Musicultura 2019: l’arte popolare della canzone cerca nuove storie

Il festival compie 30 anni, aperte le iscrizioni alla 30° edizione del concorso. Francesca Archibugi, Guido Catalano e Willie Peyote nuovi membri del Comitato di Garanzia

Musicultura festeggia 30 anni di vita e di canzoni col taglio del nastro dell’edizione 2019. Era il 1990 quando Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni furono i primi firmatari del Comitato Artistico di Garanzia del concorso. Da allora tantissimi autorevoli personalità della musica, della letteratura, della poesia e del cinema – a titolo gratuito e in libertà di coscienza – hanno fatto e continuano a fare parte parte di quel Comitato, dando il loro fondamentale contributo nella selezione dei vincitori del concorso.

Come membro del comitato artistico, – ha dichiarato Dario Brunori –  mi piace l’idea che ci siano dei contesti come Musicultura in cui si dia valore a un certo tipo di racconto, di sguardo all’esistenza, all’idea che in fondo con le canzoni si cerca di raccontare l’essere umano”.

Tra i nuovi giurati della XXX edizione la regista e sceneggiatrice Francesca  Archibugi, il poeta e scrittore Guido Catalano e il rapper Willie Peyote che si uniscono agli storici membri del Comitato: Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.

Di Musicultura amo la missione appassionata legata alla ricerca e al sostegno dei giovani musicisti facendo a meno di meccanismi da talent show, insomma a Musicultura si respira un’aria vera – ha dichiarato Guido Catalano -. L’idea di avere un ruolo nella selezione delle canzoni mi mette un po’ di ansia, ma mi rende anche piuttosto orgoglioso. Amo la canzone non meno della poesia e spero di poter dare un contributo, seppur piccolo a questa avventura di musica e parole”.

In questi 30 anni Musicultura ha rappresentato un banco di prova, una vetrina e un trampolino di lancio per giovani autori/interpreti che esplorano le espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore italiana, mossi dall’urgenza di misurarsi con sensazioni e pensieri che sembrano non avere diritto di cittadinanza nei format musicali seriali. Sono tanti gli artisti che il concorso ha tenuto a battesimo, tra i primi Gian Maria Testa, Avion Travel, Patrizia Laquidara, Povia, Pacifico e poi Simone Cristicchi, Mannarino, Pier Cortese, Momo, Maldestro, Artù, Flo, l’Orage, I Gatti Mezzi, Roberta Giallo, Erica Mou, Giua, Fabio Ilacqua, Giuseppe Anastasi, Paolo Simoni, Margherita Vicario, Blindur, fino ad arrivare a Chiara Dello Iacovo, Renzo Rubino, Mirkoeilcane

Dopo il successo crossmediale della scorsa edizione, che ha superato i 4 milioni di spettatori coinvolgendo il pubblico di Rai 3, Rai 1, Radio 1 Rai, RaiPlay, RaiPlayradio Facebook, Youtube), Musicultura riparte con la ricerca di belle e credibili canzoni lanciando la XXX edizione del concorso. Per iscriversi c’è tempo fino al 6 novembre, occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti ed avere compiuto 18 anni.

Una canzone è teatro, film, romanzo, idea, slogan, atto di fede, danza, festa, lutto, canto d’amore, arma, prodotto deperibile… ha detto il Direttore Artistico di Musicultura Piero CesanelliIl resto ci aspettiamo che a raccontarlo siano i partecipanti alla XXX edizione”.

La selezione prevede un percorso lungo e articolato, che assicura a tutti una risposta scritta con un’ampia scheda di commento e apre agli artisti più interessanti un orizzonte crescente di esibizioni live, davanti a platee via via sempre più ampie, fino a quelle dell’Arena Sferisterio, l’affascinante teatro neoclassico all’aperto di Macerata. Lì i 2.500 spettatori decretano il Vincitore assoluto (al quale vanno in premio 20.000 euro) al termine di tre serate raccontate da Rai Radio 1 – storico media partner di Musicultura e dai canali televisivi Rai. La cospicua dotazione di premi in denaro che contraddistingue il concorso (complessivamente 42.000 euro) è tesa a proteggere l’indipendenza artistica di giovani talenti ad inizio carriera e comprende 15.000 euro per la realizzazione una tournée (grazie ai fondi Art. 7 del Bando Nuovo Imaie).


Qui tutte le informazione per iscriversi al concorso


COMITATO ARTISTICO DI GARANZIA 2019

Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Andrea Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione


 L’ITER DEL CONCORSO

Il concorso assicura a tutti una risposta scritta, che attesta l’ascolto dei brani, informa sull’esito della partecipazione e include un’articolata scheda di commento. L’esame completo delle candidature richiede almeno due mesi di tempo, poi le 50/60 proposte apparse più meritevoli vengono convocate a sostenere un’audizione live (febbraio/marzo 2019) presso il Teatro della Filarmonica di Macerata. Il passo successivo è la scelta di 16 finalisti, che vengono ufficialmente presentati con un concerto al Teatro Persiani di Recanati (aprile 2019) ed i cui brani entrano a far parte del CD compilation. A questo punto entra in campo Rai Radio 1, che prende in consegna le canzoni e ne cura la programmazione, e il Comitato Artistico di Garanzia, che a suo insindacabile giudizio sceglie 5 degli 8 vincitori. Altri 2 vincitori sono votati dal popolo di Facebook ed un ultimo, l’ottavo, è scelto a insindacabile giudizio di Musicultura. Per gli artisti vincitori l’appuntamento è quindi prima a Roma (maggio 2019), presso la sede Rai di Via Asiago, dove si esibiscono in un concerto che viene diffuso da Radio 1, e poi nelle Marche, a Macerata (giugno 2019). Qui i vincitori sono protagonisti assoluti, con più esibizioni, incontri, show case sia all’Arena Sferisterio, che in piazze e cortili del centro storico cittadino, in una settimana densa di appuntamenti che coinvolgono anche illustri ospiti italiani ed internazionali. La visibilità che il concorso assicura ai suoi protagonisti, le molteplici occasioni di esibirsi di fronte al pubblico, si accompagnano alla chance di vivere un’intensa esperienza professionale e di vita, nonché alla cospicua dotazione di premi in denaro (oltre 40.000 euro), indirizzata a favorire la libertà degli sviluppi artistici delle carriere dei giovani artisti.