Le esibizioni degli otto vincitori di Musicultura 2019

I video delle esibizioni all’Arena Sferisterio di Macerata degli otto vincitori di Musicultura 2019.


Francesco Sbraccia – Tocca a me

Una canzone che coglie l’attimo intenso di uno stato d’animo, la dolcezza di un bisogno di centratura interiore che predispone all’armonia.


Lavinia Mancusi – Ninù

Esoterico ed evanescente nella strofa il brano si scatena nel ritornello, che assume un andamento gitano. Compatti e partecipati l’arrangiamento e l’esecuzione.


Enzo Savastano – Le mogli dei cantanti famosi

La prima notizia è che è nato un cantante neomelodico sui generis, che conosce e pratica l’arte dell’ironia; la seconda notizia è che viene a spiegarci cos’è che fanno le mogli dei cantanti famosi.


Gerardo Pozzi – Badabum

Una canzone suonata, composta ed interpretata scegliendo la via del minimalismo. Testo criptico-poetico, che muove emozioni profonde.


Luca Bocchetti – Furius

Un talking blues romanizzato, con una voce che sottolinea una scelta interpretativa disincantata e moderna, in cui la chitarra acustica la fa da padrona.


Paolantonio – Questa assurda storia

Una canzone felicemente bilanciata, con una strofa discorsiva ed un riff che spicca per l’ariosa apertura melodica, ben valorizzata dall’arrangiamento.


Francesco Lettieri – La mia nuova età

Intimismo emozionante, la canzone concepita come una autoanalisi vestita di poetiche immagini, dove bastano tre note di piano ben suonate per accendere la sensibilità di chi l’ascolta.


Lo Straniero – Quartiere Italiano

La cura del suono e della pulsazione ritmica sono il marchio di fabbrica di una band che in presa diretta racconta un quartiere multietnico in pillole di vita quotidiana.