Audizioni Live 2020: cos’è successo sul palco durante il terzo weekend

Lo ammettiamo: i weekend di Audizioni live 2020 sono stati difficili, per questo siamo ancora più felici di averli portati a termine.

In questo periodo complicato per tutti, la musica ci ha comunque abbracciati; ha annullato le distanze. Con garbo e discrezione, ma con l’entusiasmo di sempre. Nonostante tutto.

Le porte del Teatro Lauro Rossi chiuse non ci hanno impedito di sentire il calore del pubblico che ci ha seguito, numerosissimo, grazie a ben tre dirette: sulla pagina Facebook del Festival e sui canali televisivi ÈTv Marche e Tvrs Marche. Abbiamo provato a scacciar via la paura e quanto riportato in questo racconto fotografico è quello che è magicamente venuto fuori nell’ultimo weekend.

Ora è tempo di intimità e spazi ristretti.

Restiamo a casa.

Fatelo anche voi.

In compagnia delle canzoni.

Costanza

“È la mia prima volta a Macerata. Sembra una città molto bella, percepisco belle vibrazioni.”

 

Peppoh

“La mia musica è un incontro di poesie che si affacciano sul groove soul e sul blues. Dicono che faccio rap, ma io mi sento un cantautore!”

 

Salba

“Musicultura rappresenta un trampolino di lancio e un’esperienza che può portare la mia musica altrove.”

 

Paolo Rig8

“La mia musica? La definirei estemporanea e anacronistica.”

 

Alberto de Luca

“È la mia prima volta a Macerata. Per quello che sono riuscito a sbirciare mi sembra molto bella e mi fa venire voglia di ritornare, vorrei passarci più tempo.”

 

Guastavoce

“Musicultura è un momento importante, è un onore per me partecipare ad un concorso così. La sto vivendo come un’occasione per capire se la mia musica può fare uno step successivo.”

 

The Flyers

“Macerata è una città bellissima, si respira arte, c’è un clima fantastico!”

 

Lamine

“Qui c’è un livello musicale altissimo quindi sarà un confronto determinante per capire cosa sto facendo e se lo sto facendo bene. Musicultura è un banco di prova. “

 

Matteo Carmignani

“È la prima volta a Macerata e devo dire che è una città bellissima. Ha tutto il sapore delle città del centro Italia: le sue mura sono splendide e si mangia da Dio!”

 

The Vito Movement

“La nostra musica? Forse la definiremmo “world music” ma sarebbe comunque riduttivo perché è un mix di tante cose. Non vogliamo ingabbiarci in uno schema di generi, è una cosa vecchia e superata.”

 

ULULA & LaForesta

“Musicultura è un modo di vivere la musica ancora carnale, fisico. Qui ci si può ancora imbarazzare, fare interviste, sudare, fare un sound-check professionale. Si può affrontare la musica in modo vero e soprattutto in una dimensione reale oltre che virtuale.”

 

Fabio Curto

“Musicultura è una vetrina dove si ascolta e si parla di musica di qualità e questo non è scontato, non tutte le vetrine assicurano questo requisito.”

 

Magma

“È la mia prima volta a Macerata e mi sto trovando benissimo. Da buona siciliana ho scoperto di avere anche dei parenti qui in città che conoscerò domani quindi sono doppiamente emozionata.”

 

Alex Ricci

“La mia musica è semplice e spero arrivi dritta al cuore. Deriva dal mio background blues e attinge al pop mondiale; mi auguro che questo la renda attuale.”

 

Miele

“È la mia prima volta a Macerata. Ho fatto una bella passeggiata e devo dire che il centro è davvero stupendo!”

 

Giannicaro

“Siamo cantastorie. Il nostro stile cambia molto di canzone in canzone proprio in base alla storia che stiamo raccontando. È da lì che parte tutto.”