Niente ferma la musica: la prima serata della audizioni live 2021

Da un Teatro Lauro Rossi inevitabilmente privo di pubblico riparte Musicultura con le Audizioni live in diretta streaming su Facebook

I disagi causati dall’attuale situazione pandemica e le conseguenti misure di prevenzione sempre più stringenti non fermano lo spettacolo dal vivo: riparte Musicultura, in una veste sicuramente inedita. La XXXII edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore trasmette infatti in diretta streaming, da un Teatro Lauro Rossi inevitabilmente privo di pubblico, la sua prima serata di Audizioni Live. È di speranza il messaggio lanciato: niente ferma la musica.

A salutare questa prima serata di esibizioni è Ezio Nanniperi, il Direttore artistico della rassegna, che saluta i suoi compagni di viaggio, i membri della giuria: il giornalista e critico musicale Stefano Bonagura, la cantautrice e performer Roberta Giallo, il compositore Marco Maestri. Con loro, la professoressa Natascia Mattucci e il professor Roberto Gambò, in rappresentanza, rispettivamente, dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino, partner culturali della manifestazione.

La prima a esibirsi è Elasi, giovane cantautrice di Alessandria. Con tutta la forza del suo look porta sul palco, e nelle case degli spettatori della diretta streaming, tra gli altri, “Valanghe”, un pezzo che con le sue sonorità esotiche ben introduce le parole che l’artista rilascia durante la sua intervista: “Amo spaziare con la musica, campionando vari generi e intendendo la voce come uno strumento del tutto unico”.

Elasi
Elasi

Spazio, poi, all’esibizione di Beppe Gambetta, chitarrista già ben noto nel panorama musicale italiano con alle spalle più di 40 anni di esperienza. Nelle vesti di cantautore, con “Dove Tia O Vento” fa naufragare il pubblico virtuale sulle sponde della sua amata Liguria, cantando in dialetto la tradizione della sua terra.

Beppe Gambetta
Beppe Gambetta

Spazio ospiti. Restiamo in tema di metafore marinare: sull’onda del recente successo sul palco di Sanremo, torna a salutare gli amici di Musicultura La Rappresentante di Lista. Il duo racconta ai giurati del Festival dell’esperienza sul palco dell’Ariston e dell’incredibile riscontro, di critica e pubblico, ottenuto.

E ancora spazio a “vecchie conoscenze”: è Margherita Vicario l’altra ospite della serata. Dopo aver raggiunto le finali del Festival nel 2013, la sua carriera ha preso il volo e vanta oggi migliaia di streaming su tutte le piattaforme musicali.

Il terzo artista in concorso a esibirsi è LUK, cantautore napoletano dalle spiccate doti canore. “Il centro di Bologna” è il suo tributo a Lucio Dalla, da cui prende in prestito le melodie per riarrangiarle in chiave elettronica.

LUK
LUK

Arriva poi sul palco Sara Rados, che con la sua “Carapace” presenta alla giuria e al pubblico del Festival un brano che è un forte grido di dolore, un urlo in musica che sembra saper squarciare anche il silenzio che in questo periodo spesso caratterizza le nostre vite.

Sara Rados
Sara Rados

L’ultima esibizione è quella di Giulia Dagani, volto già noto al pubblico televisivo: è stata concorrente di una delle passate edizioni di The Voice of Italy. Canta “Ditemi dove andate” con la stessa libertà con cui l’ha scritta: girando per le campagne in bicicletta dopo il lockdown.

Giulia Dagani
Giulia Dagani

Dulcis in fundo, Il premio del pubblico, targato Banca Macerata, decretato dal voto tramite social, è finito dritto dritto nelle mani di LUK.

LUK riceve il premio del pubblico "Banca Macerata"
LUK riceve il premio del pubblico “Banca Macerata”