Gusti musicali e criteri di valutazione della Giuria di Musicultura

Con una playlist Spotify, scopriamo le canzoni preferite dei nostri giurati: quanto i loro gusti musicali influenzano il loro giudizio sugli artisti in concorso?

Sono chiamati a valutare i brani proposti dagli artisti che partecipano a Musicultura.
Ascoltano, studiano, fanno domande, pensano, cambiano idea, si grattano il capo, perché hanno un compito importantissimo: scegliere le 16 proposte che saranno protagoniste della fase finale del concorso.
Sì, avete capito bene: stiamo parlando dei membri della Giuria del Festival.

Ma quali sono i loro gusti musicali? Soprattutto, quanto influenzano i loro giudizi?

La risposta alla prima domanda è contenuta in una playlist Spotify che raccoglie i due brani scelti da ogni giurato in rappresentanza delle proprie preferenze:

La risposta alla seconda domanda è invece raccontata nelle prossime righe.

Partiamo dal Direttore artistico, Ezio Nannipieri: quanto sono importanti i suoi gusti musicali nel momento in cui giudica una canzone?
“Cerco di spogliarmene completamente – risponde – ma so che togliersi di dosso tutti i “vestiti” non è mai facile. Posso però dire che la sensazione che scatta quando si è piacevolmente meravigliati da qualcosa che va oltre i tuoi orizzonti consci e inconsci di classificazione è davvero bella”.

Le canzoni inserite nella playlist da Ezio Nannipieri:

  • La mer, Charles Trenet
  • In un caffè, Gino Paoli
Ezio Nannipieri - Direttore artistico Musicultura
Ezio Nannipieri – Direttore artistico Musicultura

Simile la posizione di Stefano Bonagura, giornalista e critico musicale: “Cerco sempre di non usare i miei gusti come metro di giudizio, sarebbe ingiusto. È ovvio che in tanti anni di vita, professionale e no, ho ascoltato con attenzione, analiticamente, tanti suoni, diversissimi fra loro. Questo è un patrimonio che mi aiuta molto a valutare, serenamente, senza condizionamenti, di nessun tipo. Può risultare molto pretenzioso affermare una cosa del genere, ma non ho timore di farlo”.

Le canzoni inserite nella playlist da Stefano Bonagura:

  • La sera dei miracoli, Lucio Dalla
  • Mi sono innamorato di te, Luigi Tenco
stefano bonagura
Stefano Bonagura

È sulla stessa lunghezza d’onda Marco Maestri, compositore, scrittore e giornalista: “Quanto influiscono i miei gusti musicali nel momento in cui valuto una canzone? Zero. Infatti la cosa più difficile è proprio prendere le distanze da ciò che si preferisce. Farsi tabula rasa e lasciarsi attraversare dalle sollecitazioni emotive delle proposte credo sia la condizione ottimale per ascoltare con attenzione e rispetto”.

Le canzoni inserite nella playlist da Marco Maestri:

  • El portava i scarp del tennis, Enzo Jannacci
  • La costruzione di un amore, Ivano Fossati
marco maestri
Marco Maestri

Più sintetica, ma della stessa opinione, è Roberta Giallo, cantautrice e performer: “I miei gusti? In quest’occasione li ho lasciati a casa!”.

Le canzoni inserite nella playlist da Roberta Giallo:

  • Anidride solforosa, Lucio Dalla
  • Giudizi Universali, Samuele Bersani
roberta giallo
Roberta Giallo

La giuria, però, non è composta solo da esperti del settore: in rappresentanza rispettivamente dell’Università di Camerino e dell’Università di Macerata, partner culturali del Festival, ma in rappresentanza anche di tutti gli appassionati fruitori di musica, a esprimersi sono chiamati i docenti Roberto Giambò, insegnante di Analisi Matematica e Relatività Generale, e Natascia Mattucci, insegnante di Filosofia Politica.

“Molto onestamente
– spiega il Professor Giambòcredo che i miei gusti influiscano in modo determinante, anche se dai miei colleghi di giuria, che – va da sé – sono molto più competenti di me in materia, sto lentamente imparando ad apprezzare anche quelle proposte in cui, da semplice consumatore, non mi sarei francamente imbattuto”.

Le canzoni inserite nella playlist da Roberto Giambò:

  • Vecchio frack, Domenico Modugno
  • Up Patriots to Arms, Franco Battiato
Roberto Giambò
Roberto Giambò

Del resto, sostiene la Professoressa Mattucci: “Quello che ci piace e appassiona caratterizza la nostra soggettività. Quando si ascolta qualcosa che ci sembra bello e ci emoziona sentiamo spesso l’immediato bisogno di condividerlo. È possibile che in questa potenziale condivisione ci sia qualcosa che trascende il gusto singolo. Non a caso in questo contesto il giudizio è esito di un proficuo confronto”.

Le canzoni inserite nella playlist da Natascia Mattucci:

  • Milano, Lucio Dalla
  • Ho sempre me, Cristina Donà
Natascia Mattucci
Natascia Mattucci