Banca Macerata main partner di Musicultura: parola al Presidente Ferdinando Cavallini

Qualità, talento, passione e valorizzazione del territorio. Sono solo alcuni dei valori che Banca Macerata, main partner di Musicultura, condivide con il Festival. Così, in un momento particolarmente complicato per il movimento culturale e artistico nazionale, l’istituto ha scelto di investire sui giovani artisti che rappresentano le nuove leve del panorama musicale italiano.

Al duo The Jab, vincitore assoluto del concorso, è andato  infatti l’assegno di 20 000 euro targato proprio Banca Macerata. A raccontarci di questa particolare partnership è il Presidente dell’istituto di credito, Ferdinando Cavallini.

Un Festival dedicato al cantautorato e alla commistione tra diverse forme d’arte e un istituto bancario: cos’hanno in comune Musicultura e Banca Macerata?

Hanno in comune la volontà di fare emergere i talenti. Sono due eccellenze del territorio apparentemente diverse ma la cui sinergia può portare a vantaggi per tutti: per i ragazzi, per la comunità, per la società e per l’intero territorio.

Tiriamo le somme per il primo anno di collaborazione: com’è andata? E qual è stato, secondo lei, il punto di forza di questa edizione?

È andata benissimo e mi sento di fare i complimenti a chi ha gestito il tutto. Anzi, è andata meglio di come potesse andare! Quello di Musicultura è un successo crescente nel tempo, basti pensare che quest’anno si sono presentati più di mille artisti alle selezioni. Punti di forza? Credo siano gli stessi che da sempre caratterizzano il Festival: la professionalità dei ragazzi e l’imparzialità con la quale vengono effettuate le selezioni.

Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, Musicultura conclude la sua XXXII edizione come da tradizione: esibizioni dal vivo e pubblico in presenza. Che sensazione si prova a compiere il primo e agognato passo verso il ritorno alla normalità?

È una sensazione di soddisfazione e piacevolezza. Non voglio parlare di libertà, perché in fondo quella non è mai stata messa in discussione. Ma attenzione, manteniamo la prudenza perché il nemico è invisibile!

 Quale augurio rivolge al vincitore assoluto di Musicultura, nelle mani del quale è finito il Premio Banca Macerata di 20 000 euro?

 L’augurio è che possa realizzare i suoi sogni. Credo che per un giovane sia questa la cosa più bella.

 Le va di salutarci a suon di musica? Se Banca Macerata fosse una canzone, che canzone sarebbe?

 Sarebbe una canzone che porta felicità, serenità, gioia di vivere e voglia di riuscire a realizzare i propri sogni.