Il nuovo logo del Festival

Un nuova identità visiva per raccontare al meglio Musicultura
Il 2024 si apre con grandi novità per il Festival, a partire da un cambio radicale di look nato dall’esigenza di un’identità visiva che raccontasse il sincero desiderio di adattarci al tempo, di accettare e abbracciare i cambiamenti, di trovare uno spazio nostro nel mare magnum della musica; di farci ora piccoli, piccolissimi e ora grandi, tondi tondi.
Così il rebranding di Musicultura, a cura di Simona Castellani e Marcello Piccinini, rappresenta l’essenza dell’Associazione ieri, oggi e domani: stabile e solida ma anche liquida e proteiforme, risoluta ma permeabile al circostante.

“Per la nuova identità di Musicultura siamo partiti dal passato, dal logotipo usato nei primi anni di vita dell’associazione – raccontano i due designer.

L’uso di font diversi tra loro rappresentava efficacemente gli obiettivi di Musicultura (la varietà e la dinamicità nella musica d’autore), e il nostro progetto ripropone – attualizzandolo – lo stesso concetto. Il carattere tipografico disegnato per il logotipo è costituito da forme geometriche semplici che, attraverso diverse combinazioni, formano le varie lettere: con la stessa dinamica e armonia che esiste tra le note e la musica.

Lo spessore variabile del segno racchiude in sé il volume, l’altezza e la durata della nota/lettera. Questo sistema ci consente di creare versioni dello stesso logotipo sempre diverse, in rappresentanza delle creatività sempre nuova che anima Musicultura nella ricerca e valorizzazione dei talenti.”