Matteo Castellano

Biografia

Matteo Castellano nasce a Torino nel 1981 e cresce a Fossano. Inizia a dedicarsi alla musica nel 1997 folgorato dal genio di Juan Luis Guerra. Scrive da subito molte canzoni ma soprattutto suona la chitarra in svariate band di cui a volte è anche il leader. Dopo questi anni (burrascosi) stampa a suo nome I FUNGHI VELENOSI (2005) un disco autoprodotto accolto bene dalla critica (…un piccolo capolavoro, Blow Up) e dal primo pubblico che esaurisce praticamente subito le 350 copie. Lasciato il lavoro di fonico inizia la sua attività live come cantautore e nel giro di qualche anno conquista palchi come il NuvolariLiberaTribù (CN) e il FolkClub di Torino. Sviluppa uno stile che va oltre il cantautore tradizionale e include elementi
teatrali e cabarettistici. Partecipa al concorso Sotto i cieli di Fred arrivando secondo dietro a Giovanni Block. Ai suoi concerti si unisce il virtuoso percussionista Peppe Leone che approfondisce il legame con la musica popolare. Collabora anche con Hairi Vogel, musicista sperimentale, free e fondamentalista e insieme preparano le canzoni ad essere registrate. Si aggiunge il contrabbassista rockabilly Max Laredo. Le canzoni vengono registrate e pubblicate nel 2011 nell’album dal titolo “Ezio” per l’etichetta KalkutaRecpublicStudio. Uno di questi brani viene incluso nella compilation “La leva cantautore degli anni zero” e il Club Tenco lo invita a Sanremo per esibirsi all’ interno dell’Ariston. Nel 2012 è finalista al concorso del Festival Musicultura. La canzone “La telefonata” viene inclusa nella compilation Super Building Sound-Vol1, progetto curato da Govind Khurana di NML, editore di alcuni brani di Matteo. Nel 2015 firma le musiche originali del documentario “La gente dei bagni” di Stefania Bona e Francesca Scalisi (già registe del suo video “Un po’ per i tuoi occhi”) con Mammo Inaudi al basso e Sol Ruiz ospite cantante sul brano “Via Bianzè”.

Canzoni

"L’acqua spacca i ponti"

Finalista
Musicultura
XXIII Ed. - 2012