Valerio Lysander

Con la musica da sempre nella pelle, Valerio muove i suoi primi passi nella provincia romana ma ben presto decide di portare le sue canzoni chamber pop fuori dai confini dello Stivale, trasferendosi a Londra. Nella capitale britannica pubblica 3 album con chiare influenze del pop e folk anglofono ma non dimentica mai la canzone italiana e la musica classica.
Dopo aver suonato per tutta Europa, ritorna nel 2021 in Italia, dove è semifinalista del Premio Lunezia e finalista del Roma Music Festival.
Attualmente sta registrando il suo nuovo album a Milano.

L’esibizione


Il testo


Il mio vestito più bello

Non ci voleva proprio
Equilibrio precario
Cado di nuovo giù
Ricomincio da uno
I giorni di digiuno
Delle parole amare
Che mi scrivo addosso
Sulla parte più fragile di me

E resto qui
A togliere quello che resta
Come venerdì
Pronto per fare festa
Metto il mio vestito più bello
Per nascondere quello che sento

Come la prima volta
Che avrei detto basta
Ma sono rimasto lì
Dove è inopportuno
Dare pensiero alcuno
A chi sta meglio di me
Che mi sto sul cazzo
E vorrei scomparire

E resto qui a togliere quello che resta
Come venerdì
Pronto per fare festa
Metto il mio vestito più bello
Per nascondere quello che sento

Che non riesco a sopportare
Questo vuoto che mi piace
Lo stesso che poi mi fa male
Che mi toglie la voce
Che mi brucia il cuore
Se uno specchio mi riporta lì
Mi sembra così strano
Ricordare piano
Che va tutto bene così

Che posso bastare
Anche senza cantare
Che vado bene così
Che vado bene così
Parto da qui a scegliere quello che resta
Da ora in poi
Esco dalla tempesta
Metto il mio vestito più bello
E non nascondo più quello che sento