Lamante

Schio (Vicenza)

Sul palco si presenta come Lamante, altrove è Giorgia Pietribiasi. La voce? Scura, secca, tagliente come le donne contadine della sua famiglia vicentina. Il suono? Quello del folklore delle foreste nordiche o dell’entroterra dell’Africa più nera, spesso distorto, selvaggio e psichedelico. A 8 anni le regalano una macchinetta e un registratore: da quel momento non smette più di filmare le persone che abita, i miti eroici della sua memoria, un’eredità tribale e matriarcale. Tutto questo affluisce nel suo primo EP “Come volevi essere”.

L’esibizione


Il testo

L’ultimo piano


Ho perso la verginità
In un palazzo popolare
L’ultimo piano sgretolato
Come il mio cuore

Ho perso la verginità
In un palazzo popolare
L’ultimo piano sgretolato
Come il mio cuore x2

Mi toccava i capelli
erano belli, li avevo fatti belli.
Donne pregavano nei tappeti,
facevo lo stesso ma senza vestiti.
Non avevamo niente da parlare
ma le nostre bocche si chiudevano insieme.

Come il mio cuore x3

Come il mio
Come il mio cuore

Come siamo finiti così?
Nelle nostre case
sempre più piccoli x2

 

Pensando di salvare solo noi 

Cercando di salvare solo noi 

Come siamo finiti così? X2