Riccardo Morandini

Bologna

Dopo l’adolescenza metal, Riccardo Morandini studia jazz in conservatorio. Si evolve continuamente, collaborando con cantautori di musica popolare, gruppi di liscio romagnolo elettrificato, di rock alternativo e avant-jazz. Dopo l’esperienza decennale come strumentista decide di confrontarsi con una dimensione autoriale: nascono così il primo EP, “Even”, e l’LP “Il Leone verde” del 2022. Parallelamente al progetto solista, collabora con la band disco music Superpop.

L’esibizione


Il testo

Unione


Invoco un’umana catena

coltivo un indomito fiore

che faccia più dolce la pena

che faccia più lieve il dolore

 

Se chino sull’arida terra

di questa prigione che è l’io

non levo lo sguardo al cielo dell’altro

che è uno con me dentro a dio 

 

Liberarsi dall’assurda convinzione

che tra noi intercorra qualche divisione 

ma non vedi che c’è solo eterna unione 

 

E’ un vortice questo pensiero

gravosa è la pietra dell’ego

aiuto fratello ti prego

o tendi una mano od annego 

 

Dell’anima allenta la corda

che possa tornare a vibrare

e al tocco non resti più sorda

del mondo che la fa cantare 

 

Liberarsi dall’assurda convinzione

che tra noi intercorra qualche divisione 

ma non vedi che c’è solo eterna unione