Dena Barrett

Viareggio (LU)

Dena Barrett è una band toscana nata nel 2020. Il cantante Tommaso Bianchi insieme al chitarrista Elia Pucci decidono di dare vita a un nuovo progetto artistico, da un desiderio comune espresso già nel 2012. A loro si aggiungono subito il batterista Michel Scappatura e il bassista Marco Ferretti. Tutti e quattro i musicisti provengono da esperienze artistiche diverse, tra cui Libero Ozio, Bicicletta a Righe e The Berries. L’idea alla base del progetto di Dena Barrett è quella di unire lo stile cantautorale a sonorità dark pop e indie rock. Dopo i singoli Halloween e Vorrei farmi esplodere la faccia, a novembre 2023 è uscito il loro primo album, Immobili a ballare, prodotto da Andrea Pachetti al 360 Music Factory di Livorno.

Il brano

L’esibizione

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Il testo

Questa è una festa ben organizzata 
preparata da mesi, ben strutturata 
io sto qui aspetto l’elemento anarchico
è in ritardo, sicuro, si è perso nel traffico 
non ho voglia di sentirmi sbagliato 
ho già scagliato la pietra del mio peccato 
ha rimbalzato mi ha colto nel petto 
rimane lì quasi non fa più effetto 
“per me non è un buon momento” 
me lo hai detto bevendo e ridendo 
non ho capito allora cosa vuoi 
una scopata all’aperto, una foto di noi? 
è freddo non ci voglio pensare 
scrivo i dettagli sulle note del cellulare 
come per bloccarli non farli scappare 
banalizzare il dolore nient’altro da fare 

Ho messo il sangue finto sulla bocca
 i denti da vampiro, il nero sotto gli occhi 
ho provato a spaventarti 
ma tu mi hai riso davanti 
volevo scrivere una canzone 
drammatica, seria, impegnata 
ma tu a metà già ridevi e dicevi 
che la cantavo stonata

Io non sono quello che ho studiato 
ho una laurea che adesso mi ha regalato 
un’estate da magazziniere 
per capire l’inverno e volerlo aspettare 
ho paura a raccontare me stesso 
alla signora in fila che tiene il posto 
mi vergogno di ciò che non sono 
più lo dico più non mi perdono 
Ho impostato male gli obiettivi 
in ritardo da sempre per sentirsi vivi 
col rischio di arrivare sempre ultimo 
ma a me piace restare e sentirmi l’ultimo 

Ho messo il sangue finto sulla bocca 
i denti da vampiro, il nero sotto gli occhi 
ho provato a spaventarti 
ma tu mi hai riso davanti 
volevo scrivere una canzone 
drammatica, seria, impegnata 
ma tu a metà già ridevi e dicevi 
che l’ho cantata stonata