VERI

Pesaro

Veronica Forlani, in arte VERI, nasce a Pesaro nel 2003. Da sempre appassionata di musica, dal 2019 studia canto jazz al Conservatorio Rossini della sua città. Con la sua musica, VERI cerca di tradurre in melodie e arrangiamenti ciò che studia, convinta che la spontaneità sia la chiave di volta delle proprie canzoni. I testi, sempre ricchi di immagini che possono suscitare più interpretazioni, sono spesso ispirati dalla sua passione per la filosofia, disciplina che studia all’Università di Bologna. Spesso si esibisce con la sua musica in contesti cittadini o nell’ambito di concorsi. Il suo terzo singolo, URAGANI, è uscito nel 2023 per Orangle Records. Nel 2024 firma con NEEDA Records.

L’esibizione

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Il testo

Ok parto dicendo che
Quando sono allegra il mio daimon segue a ruota e fa
Ma quando sono triste è davvero insopportabile fa
Eh c’ho quel genere di anima jazz
Poi faccio virtuosismi senti quanto me la rischio

Senti come fa
Lalalalalalalalalalalalalalalalalalala
Ma dimmi com’è che fa
Dimmi com’è che fa dimmi com’è che fa
Dimmi come

Mai
Non tornano i conti
Ti ho preso due dolci 
Ho preso due pugni (ahia)
Se vuoi
Esci dalla testa mia
Ma per farlo prima
Ci devi entrare

Tu lo chiami destino
Io susseguirsi di eventi
Ti ho portato una rosa dei venti
Cosa brilla lassù?
Tipo luce neon
Se non c’è un dio lo creo
Gloria in excelsis neon
Di di di di di di di di dimmelo
Che non sono la tua tipa ideale
Idealmente cambierei anche il nome per te
Tutto il resto lo lascerei uguale

Tralla
Lalalalalalalalalalalalalalalalalalala
Ma dimmi com’è che fa
Dimmi com’è che fa dimmi com’è che fa
Dimmi come

Mai
Non tornano i conti
Ti ho preso due dolci 
Ho preso due pugni (ahia)
Se vuoi
Esci dalla testa mia
Ma per farlo prima
Ci devi entrare

Io ti aspetto
Io ti aspetto mentre dormo
Non puoi paccarmi tanto ci becchiamo in sogno
Non ho fretta
Non ho fretta quindi corro
Son contraddittoria mi hai capita in fondo
Dimmi come

Mai
Non tornano i conti
Ti ho preso due dolci 
Ho preso due pugni (ahia)
Se vuoi
Esci dalla testa mia
Ma per farlo prima
Ci devi entrare