mmara

Milano

Gabriele Marazzotta, in arte mmara, classe 2005, da due anni studia al CPM di Milano per cercare di incanalare le sue emozioni e trasformarle in musica, di cui se ne innamora già da bambino grazie al padre musicista. La sua voce è un mix di stili pop-rock e i suoi testi sono autobiografici, ricchi di metafore e similitudini. Il suo canto è una richiesta d’aiuto, è terapia per la sua anima. Gli artisti di riferimento di mmara sono Battiato, Dalla e De Andrè per le loro poesie in forma canzone, Lazza per il suo sound e la parte più hip hop dei suoi brani, Mahmood per il lavoro e la ricerca vocale e Mengoni dal punto di vista della vocalità pura.

L’esibizione

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Il testo

Siamo sorrisi,
a volte divisi 
dalle nostre cicatrici 
ma che male fa?

ho scelto di vivere 
anche per dirti che 
non so bene cosa fare 
non c’è un posto dove andare.

senza le mie sigarette 
non riesco a dormire 
e la pioggia dentro casa 
non la so gestire 
non riesco più a sognare
continuo a fumare, fumare, fumare.
fumare, fumare, fumare.

ci bruciamo col fuoco 
per sentirci vivi davvero 
la tua lacrima 
di luce sulla pelle
non la bevo 

forse non sapevi amarti 
lo capivo dai tuoi sguardi 
persi, sopra i libri.

avevi giurato quando ne avevi 7 
che saresti rimasta al mio fianco 
a insultare le stelle,
per cantare, cantare, cantare.
per trovare conforto nel mio 30 ottobre. 

ma noi,
siamo sorrisi 
a volte divisi 
dalle nostre cicatrici 
ma che male fa?

ho scelto di vivere 
anche per dirti che 
non so bene cosa fare 
non c’è un posto dove andare.

senza le mie sigarette 
non riesco a dormire 
e la pioggia dentro casa 
non la so gestire 
 
non riesco più a sognare
continuò a fumare, fumare, fumare
fumare, fumare, fumare.
uh uh uh