Quarta parete

"Angelo bianco dagli occhi cerchiati"

Vincitore Premio miglior testo

Premio Città di Recanati

XIV Ed. - 2003

Biografia

Il testo

Angelo bianco che guardi ed hai slanci
hai occhi cerchiati poi cadi e rimpiangi.
Come in un sogno desidero e cieco
hai guardato allo specchio, hai guardato davvero.
Io non torno a guardare dove già guardai
non torno a toccare dove non toccai
mi scopro a pensare dove non pensai
mi scopro a volere quel che non volli mai.
Candida rosa che ti offri e ti slanci
hai petali rossi sfiorisci e rimpiangi.
Come in un sogno desidero e cieco
hai guardato allo specchio, hai guardato davvero.
io non torno a guardare dove già guardai
non torno a toccare dove già toccai
mi scopro a pensare dove non pensai
mi scopro a volere quel che non volli mai.
Angelo bianco dagli occhi cerchiati
truccati con troppo kajal
dammi un bacio o stammi lontana
incontriamoci ancora lontane da specchi indiscreti,
la pelle vicina, interrompi
lo sguardo mia candida rosa,
beviamo ancora da mani profane
il vino profano versato per noi
noi, per noi
Io non torno a guardare dove già guardai
non torno a toccare dove già toccai
mi scopro a pensare dove non pensai
mi scopro a volere quel he non volli mai