Il commento di Musicultura
Un canto popolare che mostra invidiabili soluzioni musicali e notevoli spazi poetici
Il testo
“… Tagliate ,battete, di tempo ne avete, è vostro anche il grano perso
… tagliate, battete, di tempo ne avete, quest’anno sarà diverso…”
Cantano le cicale… mi rubano il sonno d’estate
cantano dalla noia, le storie già sentite
“… Tagliate, battete, di tempo ne avete, è vostro anche il grano perso
… tagliate, battete, di tempo ne avete, quest’anno sarà diverso…”
Giù con la testa, nemmeno ci fosse la frusta…
raccatta il tuo segato, mettilo nella cesta…
“… Tagliate, battete, di tempo ne avete, è vostro anche il grano perso
… tagliate, battete, di tempo ne avete, quest’anno sarà diverso…”
Giusto faceva i fiaschi, e la sù moglie li rivestiva, rubava sul prezzo, coi fiaschi da un litro e mezzo
Giusto ci dava mano, ma alle 7 di sera… giusto preciso in tempo per la cena
“… Tagliate, battete, di tempo ne avete, è vostro anche il grano perso
… tagliate, battete, di tempo ne avete, quest’anno sarà diverso…”
… Soldi, soldi, soldi, soldi, pensi solo ai tuoi soldi… ma non ti basteranno mai, non ti basteranno mai…
“… Tagliate, battete, di tempo ne avete, è vostro anche il grano perso
… tagliate, battete, di tempo ne avete, quest’anno sarà diverso…”
Giusto t’ho visto… a capo di mille formiche, cercavi il mio saluto come un bambino sperduto
… siamo all’inferno… e col nostro glorioso passato, si marcia a piedi nudi
sul grano appena tagliato
“… Tagliate, battete, di tempo ne avete, è vostro anche il grano perso
… tagliate, battete, di tempo ne avete, quest’anno sarà diverso…”