Il commento di Musicultura
Grande temperamento musicale, secco e sostenuto, che sa aprirsi nel refrain anche ad un’accattivante linea melodica.
Il testo
No, potreste farvi un’opinione sbagliata, non parto quasi mai con cattive intenzioni
ma se c’è una cosa che non tollero è chi gioca a far l’ingenuo
ricordami di santificare le feste, il padre e la madre, la terra su cui poggio i piedi
la crisi economica, il fuoco e l’acqua, unicorni e cartomanti
umiltà, povertà, castità e salute, e disfarmene in tempo
e ripeterà il mio nome, lo ripeterà nel mare, lo ripeterà più a fondo
mi ripeterà nel sole, mi ripeterà nel sale, mi ripeterà fin tanto che io ne abbia sete o fame
si apre la distesa preparata e non è mai abbastanza
come la coscienza che mi guida adesso, mai come prima
poi mi è apparsa vestita di bianco, forse cercava di far pena
nel suo stato santo
ricordami di ringraziare il tempo, la pioggia e il vento, i raggi ultravioletti e gamma, il prodotto interno
una buona alimentazione, le malattie e l’estate
gli ingegneri militari, chi rivende biciclette, chi non chiede scusa o perdono per nessun motivo
e ripeterà il mio nome, lo ripeterà nel mare, lo ripeterà più a fondo
mi ripeterà nel sole, mi ripeterà nel sale, mi ripeterà fin tanto che io ne abbia sete o fame