Lettera 22

"Calibro ventitré"

Vincitore

Musicultura

XXIII Ed. - 2012

Il commento di Musicultura

Brano centrato che entra immediatamente, in cui si leggono anche buon gusto e buone scelte sonore.

Il testo

Notte sterminata quella che
scivola via dal finestrino
e sfuoca fino a perdersi
quadro fuori fuoco la realtà
ed è un diluvio la città
che mi trascina dentro sé
nell’autoreverse
Teresa
Ricordi le luci della stazione
le stelle in fialette di metadone
ti amo
e non smetteva più di piovere
da giorni
in notti calibro ventitré
le anime salve di De André
mi vedono
voltarmi e correre
chilometri
lontano da te
Castelli di fiammiferi le mie
difese che crollavano
a un tuo battito
di ciglia
vetro in frantumi la realtà
ed ora è nostra la città
che ci trascina dentro sé
nell’autoreverse
Teresa
Ricordi le luci della stazione
le stelle in fialette di metadone
ti amo
e piove, piove, piove
piove
in notti calibro ventitré
le anime salve di De André
mi vedono
voltarmi e correre
chilometri
lontano da te

ricordi il colore del metadone
le stelle, rincorrersi alla stazione
il verde si asciuga sulle rovine
ed il sudore sulle lenzuola
in notti calibro ventitré
le anime salve di De André
non mi fermano
ed ora corro amore
chilometri lontano da te

L’esibizione allo Sferisterio