Sara Rados

"Carapace"

Finalista

Musicultura

XXXII Ed. - 2021

Live al concerto dei finalisti

Il testo

Carapace
È arrivato l’uomo con le mani lunghe
E la lingua bianca di dolciumi
Che profumi carapace, che profumi

Carapace
Ti ho vista urlare durante il gioco del silenzio
E un bicchiere d’assenzio che sputi in faccia
A quelle tre galline
Che si sposano col maggio
Di un anno senza inverno, senza inferno

E tagliami la gola, fammi sanguinare il seno
E attaccami alla schiena
Un paio d’ali in fibra di carbonio
Elimina la scuola, illumina
La casa di ogni madre
Che ha perso la memoria

Carapace
Stamattina sorseggiavo
Il mio caffè con il giornale
E leggevo di quel tale
Che ha venduto la sua donna
Per un pezzo di conchiglia ed un viaggio sulla luna
Che fortuna carapace, che fortuna

Carapace
C’è un castello di morfina
Proprio in fondo a quel sentiero
E tutti dicono che non è vero
E tutti piangono per quel mistero
E tutti dicono che non è vero…

E tagliami la gola, fammi sanguinare il seno
E attaccami alla schiena
Un paio d’ali in fibra di carbonio
Elimina la scuola, illumina
La casa di ogni madre
Che ha perso la memoria

Carapace
Vecchia femmina di lupa
Che ti lecchi le ferite
Afrodite pazza di disgrazia
Le tue cosce viola
Chiuse in una stanza
Carapace
Che fatica cane
Che faccio ad amare
La tua bocca rampicante
Che fa troppe domande
I tuoi occhi ragnatele
Tra le nuvole rotte
La tua buccia incandescente
Buttata alla notte
E domande su domande, e domande su domande, e domande su domande
Tra le nuvole rotte
E domande su domande
Buttate alla notte
E domande su domande, e domande su domande, e domande su domande…

E tagliami la gola, fammi sanguinare il seno
E attaccami alla schiena
Un paio d’ali in fibra di carbonio
Elimina la scuola, illumina
La casa di ogni madre
Che ha perso la memoria