Alec Temple

"Cenere"

Finalista

Musicultura

XXXV Ed. - 2024

Live alle Audizioni

Il testo

Respiro questa cenere
I sogni sembrano macerie di due ville
Che si guardavano dalla cima di una collina
In una notte

Sibila il vento, alza la polvere
Io mi ricordo a stento quella voce dolce che
Illuminava il vuoto
E accarezzava un uomo
Senza cuore

Intorno mura labirintiche
Non hai lasciato indietro niente se non nuvole
Avevi detto ‘aspetta, torno subito’
Non mi hai asciugato neanche il volto umido

Rimango qua
a pensarti con in mano quell’ultimo foglio
Forse non ti voglio
Oppure sto morendo piano perché non ti ho
Io non ti ho
Io non ti ho più
E guardo avanti ma altrove
Solo le briciole e un sole che non scalda più
No, non mi scalda più
Tu non mi scaldi più
Tu non mi scaldi più

Giro il mondo e poi ritorno, tu considera
Che passo il tempo a dirmi un giorno forse arriverà
Non faccio un passo senza poi guardare indietro
E là di fronte il mare, non riesco a respirare

In testa parlo col mio giudice
Se ho delle colpe era di amarti senza regole
Avevi detto ‘aspetta, torno subito’
Non mi hai asciugato neanche il volto umido

Rimango qua
A pensarti con in mano quell’ultimo foglio
Forse non ti voglio
Oppure sto morendo piano perché non ti ho
Io non ti ho
Io non ti ho più
E guardo avanti ma altrove
Solo le briciole e un sole che non scalda più
No, non mi scalda più
Tu non mi scaldi più
Tu non mi scaldi più

Vago come un reduce
Siamo le Americhe
Io sono alla deriva al limite della mia terra
Cerco uno spazio
Ma nelle lacrime ci sei tu

Rimango qua
A pensarti con in mano quell’ultimo foglio
Forse non ti voglio
Oppure sto morendo piano perché non ti ho
Io non ti ho
Io non ti ho più
E guardo avanti ma altrove
Solo le briciole e un sole che non scalda più
No, non mi scalda più
Tu non mi scaldi più
Tu non mi scaldi più