Radiolondra

"Certe volte"

Finalista

Musicultura

XXI Ed. - 2010

Il commento di Musicultura

Un’analisi delle proprie emozioni colorita con passaggi musicali moderni ed una melodia che si lascia ricordare.

Il testo

Certe volte mi nascondo non so neanche perché
non riesco neanche ad appoggiare i miei palmi al parquet
rimango solo nel mio angolino buio e discreto
ma poi ci penso e ci ripenso ed alla fine sei tu
a navigare il naufragare dei pensieri che poi
a teorizzare il dubbio sono eccezionale però
se poi mi chiedi di guardare ti rispondo non so
e tu sei bella nella foto eri vestita di blu
su quel balcone di Verona che ho già visto in tivù
e io sorpreso e un po’ stupito amore che ci stiamo a fare
siamo angoli di cielo noi…
io e te nuvole virgole papere scatole di plexiglass o lacrime di coccodrillo
io e te sai com’è siamo noi o non lo sai io vorrei non vorrei ritornare ancora a casa tua…
certe volte mi nascondo non so neanche perché
non riesco neanche ad appoggiare i miei palmi su di te
rimango solo nel mio angolino buio in silenzio
ma poi ti guardo e ti riguardo ed alla fine sei tu
a dare senso e a colorare la mia malinconia
tu mi hai creato un po’ naif mentre facevi bricolage
da qualche parte forse in Messico…
io e te nuvole virgole papere scatole di plexiglass o lacrime di coccodrillo
io e te sai com’è siamo noi o non lo sai io vorrei non vorrei ritornare ancora a casa tua…
ci ritroviamo forse un giorno dentro casa
senza paura e senza vincoli di prosa ti direi “amore dove sei?”
ci ritroviamo forse un giorno metti caso
rimani ferma fingi di restare in posa come mai… non so più dove sei