Emanuele Colandrea

"Erika"

Vincitore

Musicultura

XXVII Ed. - 2016

Il commento di Musicultura

Una sfilza di immagini imprevedibili quanto azzeccate, calate in una circolarità musicale che evoca i saliscendi di un “sirtaki”.

Il testo

La parte interessante dell’amore, sono il fiatone e gli strappi muscolari
quella che preferisco è che ai tuoi occhi invece, non servono i sinonimi e i contrari
la parte che mi piace è questo sole di settembre, è il sudore che fa gli straordinari
è tutto il tempo che passiamo ad aspettarci, senza mai usare i dischi orari

Erika, tu che ne pensi dell’America?
Di chi regala gli occhi al banco surgelati o alle traiettorie delle punizioni la domenica?
Erika, tu che ne pensi dell’America?
Di chi parcheggia male sotto ai riflettori usati e suda
e dà la colpa all’Africa?

E un’altra parte interessante dell’attesa per esempio è che ti ci puoi scapicollare
puoi stare lì a frugarti nelle tasche ore ed ore, facendo finta di cercare
e la parte divertente è il soprannome che ci diamo per poterci assomigliare
è il sole delle sette, sono le sigarette
quelle fumate core a core

Erika, tu che ne pensi dell’America?
Di chi regala gli occhi al banco surgelati o alle traiettorie delle punizioni la domenica?
Erika, tu te ne freghi dell’America?
Di chi parcheggia male sotto ai riflettori usati e suda
e dà la colpa all’Africa?

L’esibizione allo Sferisterio