Luca Tudisca

"Guardami adesso"

Vincitore Premio per la Miglior Interpretazione

Musicultura

XXVII Ed. - 2016

Il commento di Musicultura

Una canzone d’amore che si fa strada senza orpelli, bastano la sincerità di una voce ed una musica che sa dialogare col silenzio.

Testo

È come vedere la vita che passa
ad un tratto si ferma
il disegno perfetto
la mano che scrive
la trama del mondo
la mano che trema
ed il mondo si ferma
e rimani sospeso
attaccato ad un ricordo
e ad un colpo di scena
e la musica suona
non è certo una scelta
la vita che respiri
il dolore perfetto

Siamo incroci di mani
che si sfiorano appena
una fusione di corpi
che diventano ali
siamo passi scomposti
che ritornano a casa
implorando perdono
avendo perso ogni cosa

Ma forse un giorno ti rincontrerò

Tu guardami bene
tu guardami adesso
e dimmi se in fondo un po’ ti riconosci
in quello che faccio
tra milioni di facce
tu dimmi se ti riconosci
tu guardami bene
tu guardami e basta
questo silenzio è tutto ciò che ci resta
ma ti sembra poco
dove tutto è rumore
se avessimo ancora il coraggio di amare in silenzio

Siamo come passanti
che attraversano il freddo di una strada qualunque
siamo schiavi del tempo
siamo il tempo che passa
siamo come gli amanti
che si chiedono scusa
dopo un’altra promessa
siamo facce sognanti
che si spengono all’alba di un amore riflesso
siamo il padre e la figlia
che ritornano a casa
che si tengono stretti
fino all’ultimo passo
ma forse un giorno io ti troverò

Tu guardami bene
tu guarda adesso
e dimmi se in fondo un po’
mi riconosci
in quello che faccio
tra milioni di facce
tu dimmi se ti riconosci
tu guardami bene
tu guardami e basta
questo silenzio è tutto ciò che ci resta
ma ti sembra poco
dove tutto è rumore
se avessimo ancora il coraggio di amare in silenzio

 

L’esibizione allo Sferisterio