Mocambo Swing

"Il dolce del sale"

Finalista

Musicultura

XXI Ed. - 2010

Il commento di Musicultura

Non irrilevante l’influenza jazzistica che si offre alla canzone ben costruita, per proporla con aspetto più elegante.

Il testo

È più dolce il sale
Della tua forma naturale
Il tempo ti ha piegata
Quanto meno tormentata
Sei proprio tu, sì proprio tu, che mi dicesti “cambia!”
Istanbul, Parigi, Venezia, Delhi, Timbuctu
La fuga m’hai segnato
Una traiettoria sconclusionata
Già indossavi il cappotto quando m’hai detto “basta!”
Infondo è facile rimanere appesi a questa vita
Ma basta a volte una francese con la valigia
Stupito t’ho guardata
E già gridavo m’hai rovinato
Intraprendente sensazione
D’esser uomo e non coglione
Ho chiuso gli occhi e ho detto “parto!”
Scarpe, occhiali neri,
Cappello giallo e giacca blu
Piroetto sul tallone, scarto casa, esco e via
Dai non ridere trattieniti
Se m’inciampo e grido “vai!”
Infondo è facile rimanere appesi a questa vita
Il mondo è a volte una francese con la valigia
Cinica poetica
Pragmatica romantica
Una voce m’hai donato
A sei corde incatenato
Quando d’un tratto poi m’hai detto “canta!”
Quanto dolce è il sale
Ora mi sembra naturale
Sbandando t’ho inseguita
Pedalando t’ho trovata
Sei saltata sulla bici e m’hai detto “presto!”
Infondo è facile rimanere appesi a questa vita
La strada è a volte una francese con la valigia