THEMORBELLI

"Il giardino dei Finzi Contini"

Vincitore

Musicultura

XXXIII Ed. - 2022

Live allo Sferisterio

Il testo

E Torino che è una vecchia città

E l’università

Si chiama ancora

Palazzo nuovo

 

E Bologna mi hanno detto che

iIragazzi si buttano a terra

Bevono mangiano fumano in piazza

E ti ridono in faccia

 

E come son belle le ragazze

Che hanno vissuto a Pavia

In particolare quelle che hanno studiato archeologia

E con quelle facce un po’ così

Quell’espressione un po’ così

Che avete voi, che siete stati a Genova

 

I luoghi comuni

I delta dei fiumi

Prometto che entro Natale

Finisco Il giardino dei Finzi Contini

 

Leopardi a Recanati

Ricordi frullati

Prometto che entro Natale

Mi faccio un giro con Mario Soldati

 

E tu mi chiedi come faccio ad essere così

Perché da piccolo ho visto Venezia

La differenza è soltanto questa cosa qui

Perché da piccolo ho visto Venezia

E io non sono triste, neanche un po’

Perché da piccolo ho visto Venezia

A me piace la vita che ho

Perché da piccolo ho visto Venezia

 

E chissà quanti di voi

Riusciranno a vedere il mare

E tutta la polvere sopra parole

Tipo cantare

Tipo ballare

 

Da piccolo ho visto Venezia

Però mi hanno detto

Che oggi possiamo guardarla soltanto

Nei quadri del Canaletto

 

Ma che fortuna io dico

Ad essere così pazzo

Conquisto Firenze e ti compro quel Vecchio Palazzo

 

E poi penso alle mucche

E a un funerale

Amo le pecore perché non guardano mai il telegiornale

 

E diciamoci tutto

Per filo e per segno

Il giro d’Italia era Coppi Bartali

Poi c’era anche Bugno

 

Il mondo è cambiato (già)

Nessuno è contento (no, no)

Dobbiamo inventarci tutto di nuovo

Va bene io ci sto dentro

 

E tu mi chiedi come faccio ad essere così

Perché da piccolo ho visto Venezia

La differenza è soltanto questa cosa qui

Perché da piccolo ho visto Venezia

E io non sono triste, neanche un po’ Perché da piccolo ho visto Venezia

A me piace la vita che ho (perché)    Perché da piccolo ho visto Venezia