Giampiero Mazzone

"Il mare soltanto"

Vincitore

Premio Città di Recanati

IX Ed. - 1998

Il testo

Chissà che a Natale
non ci troveremo
coperti di neve
sarebbe geniale per noi
che viviamo distesi sul mare
già immagino fuori
colori diversi i nuovi rumori
granita di cedro le lastre
di ghiaccio che sembrano vetro
Dovremmo adattare
così la maniera
di poggiare i piedi
sperimentare
un nuovo modo di camminare
un incedere lento
quasi riflessivo per non scivolare
il fiato sospeso
la mente perduta
lo sguardo confuso
Tutti concentrati
di fronte ad un mondo
che cambia i suoi dati
a cercar di capire
ragioni e misteri
di questo mutare
poi gli intelligenti
fornirebbero dati esatti
e importanti
il mare soltanto resterebbe
uguale nel suo movimento
Chissà che a Natale
non ci troveremo
coperti di neve
sarebbe geniale per noi
che viviamo distesi sul mare
Mi accorgo che è un sogno
e che il mondo non ha
cambiato disegno
gli stessi pensieri più o meno
annoiati e pochi desideri.
Il mare soltanto come in un sogno
continua a muoversi lento
gli affido i tormenti
di questo pensare
di questi momenti
col cuore deluso ritorno
nel mondo sempre più sorpreso
stanotte può darsi che torni
a sognare eventi diversi.