Dulcamara

"La strada del ritorno"

Finalista

Musicultura

XXV Ed. - 2014

Il commento di Musicultura

Uno stile personalissimo per una toccante riflessione sulla poetica del viaggio.

Il testo

Sulla strada del ritorno, il buio si fa chiaro intorno a me
È quasi un anno che non torno / ho fotografato il mondo anche per te /
ma poi accaddero in un punto cose strane che parevano impossibili, lontane //
ti parlo di, quando il mio viaggio finì / ti parlo di un secolo distante da qui /
così questo è l’ultimo giorno d’America / io chiudo casa e lascio amici e anche la bici //

Appunti dal mondo / durante il ritorno pensavo a come starai /
tenevo il viaggio tra le mani e poi cappottai / ti parlo di,
di un prete che mi ha mandato all’inferno di lunedì /
di come ho passato a piedi il confine come un ladro di fiches /
di un indiano che nella sua riserva aveva aperto un casinò /
di tuttii motel in cui davanti alla porta ho messo un comò/
di Jack e Charlottee della loro offerta viaggio in roulotte /
di circa 6260 ricordi davvero non ho /
più pensato al passato anche quando non ne avevo uno /
più una sola certezza riguardo il mio futuro…

Into the wild //cose che perdi, regali che trovi da gente che non rincontrerai /
letti in cui sudi, con donne che nude / diranno solo bye bye! /
luoghi dove il dolore forse non verrà a cercarti mai, ma da cui non potrai tornare, tornare.

Sulla strada del ritorno, il buio si fa chiaro intorno a me /è più di un anno che non torno /
ho fotografato il mondo anche per te /ma poi, accaddero improvvisamente cose strane /
che rendevano impossibile tornare, tornare…

Ricordo che mi svegliai sudando all’alba in un motel /
e nulla io, sapevo su di me (eppure fu li che)
che ricordai di avere acceso fuochi di notte in mezzo ad un deserto,
di avere sentito per un attimo, il suono dell’ universo /
del rumore che fa il vento tra gli alberi della Sierra Nevada /
di tutti quei pazzi che per errori minimi hanno perso la strada /
di laghi così limpidi da poter vedere nel mio riflesso /
l’espressione da bambino che / che, che avevo perso /
e tutto questo tu tristemente non lo capirai /
cosa brucia negli occhi di chi ha pianto di gioia…

Into the wild //cose che perdi, regali che trovi da gente che non rincontrerai /
letti in cui sudi, con donne che nude / diranno solo bye bye! /
luoghi dove il dolore forse non verrà a cercarti mai, ma da cui non potrai tornare, tornare.