Gianfrancesco Cataldo

"Marta"

Vincitore assoluto

Musicultura

XXVII Ed. - 2016

Il commento di Musicultura

Una sintesi affascinante tra linea melodica e testo. L’essenziale come sempre vince.

Il testo

Distesa sopra al letto Marta dorme
si stringe forte sotto le coperte
Marta credeva nel vero amore
Marta non poteva immaginare
che qualcuno l’amore
lo potesse anche picchiare
lei
non poteva capire

Al suo ritorno a casa la punisce
un bacio
una carezza
e poi sparisce
Marta non riesce a vedere il male
Marta pensa che lui può cambiare
ma l’amore, quello vero
non ti fa venire i lividi
ma lei non riesce a capire

Marta sognava un amore
ma si è fatta del male
perché Marta credeva di potersi fidare
provando ad amare
quell’uomo che ora
non riesce a fare altro
che farle del male

L’amore troppo forte ti comanda
l’amore troppo forte ti violenta
Marta vorrebbe soltanto scappare
Marta non riesce a raccontare
la sua storia, come tante
sta finendo in fondo al mare
ma lei non vuole capire

Marta sognava un amore
ma si è fatta del male
perché Marta credeva di potersi fidare
provando ad amare
quell’uomo che ora
non riesce a fare altro
che farle del male

Lei lo ama veramente!

Dentro la sua storia non c’è lieto fine
Marta chiude gli occhi
Marta lo sa bene…

L’esibizione allo Sferisterio