Mattia Calvo

"Al bar"

Vincitore

Premio Città di Recanati

X Ed. - 1999

Il testo

Tanto la vita passa anche qui sotto al tavolo di [un bar tra le gambe e gambe che battono ancora al [solito ritmo Anche stasera come tutte le altre deve essere [speciale con l’odore di birra avanzata e di sogni scrostati Dentro al bagno un fantasma che vomita con la [paura sulla gobba che trema un altro invece lo fa con convinzione e per [convenzione gli hanno assegnato la maschera scura e [preziosa del ribelle e lui nemmeno ci pensa a buttarla, la tiene su [come se fosse una pelle E le ragazze, ragazze che passano sono solo schiene voltate e sono gonne, gonne leggere leggermente sollevate e sono ombre che ti lasciano intravedere mentre loro allegre sventolano come bandiere La nostra vita passa anche qui, appoggiati al [tavolo di un bar appesi in aria come ombre lunghe in un teatro [piccolo Un superuomo superfiero di sé continua a [parlarsi addosso restare immobile senza ucciderlo è più di quello, [è più di quello che posso Ma il mio sorriso inizia a scolorire e certo questo [non è un pregio e in mezzo a tutto questo osservarsi ora mi [sento a disagio Allora ecco che mi manca l’aria mentre ricerco [il mio personaggio ma tutto quello che riesco a trovare è soltanto [un passaggio E le ragazze, ragazze che passano sono solo gambe veloci e sono mani nei capelli ma sono mani capaci e sono ombre che ti lasciano intravedere mentre loro allegre sventolano come bandiere