Quadrello

"Non dirmi che non ti è successo mai"

Finalista

Premio Città di Recanati

XIII Ed. - 2002

Il testo

Io prendo la pistola, la punto sulla gola
perché non ho paura di fare il grande salto
e salgo all’ultimo piano e farò in modo che il vento
mi penetri il volto come uno sguardo attento
perché io credo nella reincarnazione,
nei reggiseni delle ragazzine
Nella poesia della vita, che non c’ha scritto fine
… non dirmi che…
Non dirmi che non ti è successo mai, di vivere il tempo
che poi ti sembra hai vissuto già in un altro momento
Sei stato un fiore, un pescatore, un re,
io certo un cane bastardo,
una dolce puttana, una nuvola indiana,
un boia che ha pianto.
Non dirmi che non ti è successo mai, di vivere il tempo
che poi ti sembra hai vissuto già in un altro momento
e allora amore vieni via con me al confine del giorno
Ma lascia tutti i dischi dei Pink Floyd
… e già perché poi ritorno
non dirmi che non…
Mi hanno trafitto il cuore, che già inghiottito il mare,
nelle schifose crociate in un guerra mondiale
e tu che ogni sera fai i conti col bene e il male
sorseggiando vodka al melone
per bruciare il dolore
Ma io credo nella reincarnazione
e nelle vite passate e futuro,
nella gioia di dare e di avere senza queste paure
Non dirmi che…
non dirmi che non…
Io sono stato molte cose molte forme prima di trovare quella
congeniale,
sono stato una fredda lama di una spada, sono stato una
goccia nell’aria
inquinata, sono stato una stella splendente, sono stato e
soprattutto sarò
perché io ritorno… ritorno…
non dirmi che non ti è successo mai….