Io non sono Bogte

"Papillon"

Finalista

Musicultura

XXV Ed. - 2014

Il commento di Musicultura

Struggente elegia di parole dolorose, una voce intensa, un rock credibile e scarno.

Il testo

Avrei
detto molte cose, avrei
fatto molte cose in più,
come se il tempo a nostra disposizione fosse
quel tanto che basta a un giro di parole
per dirti.

Avrei
detto molte cose, per esempio
avrei detto di avere anch’io una mente aperta,
di non avere mai avuto nulla contro,
ma che forse era meglio non sfiorarsi quando c’era gente intorno.

Avrei detto che c’è un senso a questo pomeriggio che abbiamo
passato insieme ad insultarci, a farci neri gli occhi, a farci male sopra al petto,
a ricercare colpe inesistenti con un certo compiacimento.

Guardaci, siamo come una farfalla.
Siamo come un fiore.
Come un giorno di sole quando piove.

Avrei
detto che c’è spazio ancora adesso
per il rimpianto.
Ancora guardo questi pessimi individui senza un minimo di dignità,
tutti intenti nelle loro questioni del tipo
“come si fa ad avere un figlio così?”
“come si fa per farlo guarire?”
“come si fa a riportarlo sulla retta via di Nostro Signore?”
“a fargli di nuovo piacere la”.

Guardaci, siamo come una farfalla.
Siamo come un fiore.
Come un giorno di sole quando piove.

Guardaci, siamo come una farfalla quando intorno c’è solo del cemento,
siamo fiori nel parcheggio di un centro commerciale,
siamo un giorno di sole quando piove e tu stai male.
Siamo un pomeriggio freddo quando siamo a metà luglio,
siamo un’altra canzone che la canti e non ci prendi gusto,
che se rido è perché spero in un nuovo atteggiamento
se rido è perché spero in un diverso coinvolgimento
quando mi portano in giro a scopare,
cosa ci posso fare, cosa ci posso fare.
Quando mi portano in giro a scopare,
cosa ci posso fare, cosa ci posso fare.

Guardaci, siamo come una farfalla.
Siamo come un fiore.
Come un giorno di sole quando piove.

Avrei detto molte cose, avrei fatto molte cose in più.