Ferretti

"Sorgono"

Finalista

Musicultura

XXXIV Ed. - 2023

Live alle Audizioni

Il testo

Sorgono giornate al sole
Mi sveglio vedo poco e c’ho pure il fiatone
Spighe di grano mi fanno da pantalone
Guardo il cielo nuvole danzano sembrano persone
Non so dove sono corro via
L’eco di mille voci che mi fa compagnia
Poi mi volto e il mondo mi si manifesta
Le spighe di grano ora sono mani in festa ei
Questo panorama estivo cambia in fretta
Tipo il nostro umore prima e dopo una pugnetta
Per uscire oggi metto sopra una felpetta
Frate falla su sisisisi ma senza fretta
Torno a casa in mezz’oretta
Scrivo queste rime e la mia anima s’incendia
Tu te le pompi in cameretta
Io le riascolto sembrano merda ah
Ma stavolta è quella buona
Esco tipo ultimo giorno di scuola
Sono felice del presente
Perché me so’ scordato che in provincia non c’è niente
In provincia ‘sto momento tira solamente solamente tanto vento
Tira il vento stai correndo
Coi fantasmi alle calcagna
Ora la voce è diventata lagna
Poi dei soffi di soppiatto
Ferri piegati urla di gatto
Lampa il cielo volan foglie
Ti guardi intorno senti presenti le-le tue paranoie

Senti presentami queste tue storie
Voglio riscriverle per un milione
Parlo di gente no non di banconote
Non mi frega del successo
C’ho paura di me stesso
Senti presentami queste tue storie
Voglio riscriverle per un milione
Parlo di gente no non di banconote
Non mi frega del successo
C’ho paura di me stesso

Rappo in questo buio pesto
Sono stanco adesso smetto
Tu poi piangi allora è questo
L’obiettivo dell’amplesso
Calmarti è il mio solo scopo
Dei calmanti sennò no non suono
Sarò uno scoop oppure sarò morto
Tra-tranquillo sono abituato sono già risorto

Sarò uno scoop oppure sarò morto
Tra-tranquillo sono abituato sono già risorto
Senti presentami queste tue storie
Voglio riscriverle per un milione
Parlo di gente no non di banconote
Non mi frega del successo
C’ho paura di me stesso
Senti presentami queste tue storie
Voglio riscriverle per un milione
Parlo di gente no non di banconote
Non mi frega del successo
C’ho paura di me stesso

Rappo in questo buio pesto
Sono stanco adesso smetto
Tu poi piangi allora è questo
L’obiettivo dell’amplesso
Calmarti è il mio solo scopo
Dei calmanti sennò no non suono