Giulia Mei

"Vivi, c’hai la vita, deficiente!"

Finalista

Musicultura

XXVII Ed. - 2016

Il commento di Musicultura

Grinta e personalità per un inno alla vita non retorico, né banale.

Il testo

Ricordati
che dietro la tenda
c’è una giornata che no
non è bella, è stupenda

Ma guardati
hai gambe per scappare
cadere farti male
alzarti per ricominciare

E smettila
e smettila di piangere
la vita non aspetta
chi si asciuga la maglietta

Ah, se avessi amato
ah, se avessi avuto
ah, se avessi dato e ricevuto
ah, se avessi detto
invece di star muto
sogni bastardi
e tempo cornuto

La vita non si pensa, la si vive
l’inizio è più violento della fine
ah, l’alba è più preziosa del tramonto
la sofferenza non ti fa lo sconto

L’amore non è eterno per fortuna
nessuno ti regalerà la luna
c’è un modo, sì, per essere felici
ma costa settemila cicatrici

Lo sai che proprio mentre sto cantando
c’è un uomo in mare che sta morendo
assieme ad altri mille grandi eroi
per la stessa libertà che tu non vuoi?

Ah, se avessi amato
ah, se avessi avuto
ah, se avessi dato e ricevuto
ah, se fossi andato
ah, risparmia il fiato
che non serve a niente
vivi, c’hai la vita, deficiente!