Heren Wolf

Montemiletto (AV)

Heren Wolf, cantautore di musica chamber-pop con il cuore tra l’Inghilterra e l’Italia, ha trasformato la sua vita dedicandosi completamente alla musica dopo un grave infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il sogno della danza. Le sue canzoni vivono in paesaggi sonori cinematici spezzati da una voce accorata, con testi fortemente introspettivi. Oltre a esplorare questioni personali, Heren affronta tematiche socio-politiche, tra cui i diritti LGBTQIA+ e dei migranti, il transfemminismo e il razzismo. Dal 2018 si esibisce in vari locali e festival in tutta l’Inghilterra e nel 2019 ha portato la sua musica anche in Austria. Collabora attivamente con i cori Citizens of The World, composti principalmente da rifugiati, richiedenti asilo e migranti, e London Contemporary Voices. Attualmente sta lavorando al suo primo album in italiano e a un progetto musicale che narra le storie dei rifugiati insieme a scrittori, artisti e musicisti siriani, senegalesi e di seconde generazioni.

Il brano

L’esibizione

Guarda l’esibizione nella puntata integrale

Il testo

Guardi le promesse di resurrezione 
Sospese alle ringhiere del balcone
E si librano nel vento, ora colombe e adesso viole
Non le puoi più accarezzare

Ovunque ti voltassi quell’estate
Imparasti a sentirti a casa con il peso del ferro
E le fragranze di fini già annunciate 
Il tremore delle tue carni spezzate

In piedi, sui cigli costanti della rabbia
Hai immaginato spazi nuovi 
Tu, che avevi la paura impressa 
Tra le pieghe delle mani
Hai saputo illuminare le notti da cani

Per risorgere Cloe
Hai aspettato una vita intera
Il tuo supplizio arderà sui bordi della mia schiena
E la tua morte
Sarà il mio rinascere
Nella tua immolazione 
Rifulgenti i miei occhi brilleranno 

Nelle ore che separavano le albe
Hai riempito la mia bocca di speranza
in modo che i miei sogni non riflettessero
Il tuo esilio

Quando rinunciasti all’amore 
In nome di un padre dalle braccia fredde
Lavasti i tuoi seni col pianto
E la lama che placò il tuo dolore
Riporta alla terra un bagliore materno

Per risorgere Cloe
Hai aspettato una vita intera
Il tuo supplizio arderà sui bordi della mia schiena
E la tua morte 
Sarà il mio rinascere
Nella tua immolazione
Rifulgenti i miei occhi brilleranno 

Ed il tuo nome viaggerà veloce…