Sergio Staino

La vita in un tratto di matita


interviene Ennio Cavalli

Sabato 24 Giugno, 17.30 – Cortile Palazzo Municipale – Ingresso libero


Ha una laurea in Architettura, è disegnatore satirico, vignettista de l’Unità, quotidiano di cui è stato anche direttore. Sergio Staino è questo e molto altro ancora: è infatti regista teatrale, televisivo e cinematografico (“Cavalli si nasce”, “Non chiamarmi Omar”), nonché fondatore e direttore del settimanale satirico Tango. Per Staino hanno scritto Francesco Guccini, David Riondino, Michele Serra e molti altri; tra i tanti disegnatori con cui ha collaborato, ci sono Altan, Ellekappa e anche il grande Andrea Pazienza.  Il fumettista toscano è una personalità sui generis, versatile e poliedrica, annoverabile tra i big del disegno italiano. La sua penna ha tracciato anni di storia della satira nostrana, delineando con la lucidità e con la grande ironia di chi conosce l’arte del raccontare la nostra epoca. Bobo ne è un esempio calzante: è nato dal genio di Staino come un personaggio che ha da sempre rappresentato il prototipo del militante di partito, che incarna il lungo travaglio politico della sinistra italiana.

Staino e Bobo sono due facce della stessa medaglia: sono personalità che si completano e che, da circa quarant’anni, camminano a fianco, passo dopo passo, per raccontare agli italiani la storia d’Italia, tra ideali e sfide quotidiane. Negli anni Staino si è dunque dedicato all’attività di vignettista pubblicando romanzi e libri illustrati. Tra i suoi lavori più recenti ci sono “Alla ricerca della pecora Fassina”, per Giunti Editore, “Io sono Bobo” di Montanari e Galati, e le illustrazioni per il libro “Mamma quante storie” di Andrea Satta.