Adriana Asti

LUNEDÌ 11


18.30 – Cortile Palazzo Conventati


Un futuro infinito. Piccola autobiografia

La vita di Adriana Asti è un susseguirsi di scelte anticonvenzionali, incontri spiazzanti e contraddizioni apparentemente inconciliabili. Da bambina ipersensibile e schiva ad adolescente ribelle, muove i suoi primi passi in una compagnia teatrale itinerante cui si unisce più per caso che per passione, fino a diventare quella «pessima attrice», così come ama definirsi, capace però di farsi presto notare da Giorgio Strehler, per il Piccolo Teatro.

In “Un futuro infinito” racconta se stessa e il suo mondo, popolato da scrittori, poeti, maghi, intellettuali, registi, attori, primedonne, personaggi eccentrici e bizzarri. Le cene con Alberto Moravia, Carlo Emilio Gadda, Goffredo Parise, Elsa Morante e Natalia Ginzburg e i lavori con i più famosi registi del Novecento, da Harold Pinter a Bob Wilson. Una vita tra le estati a Ischia con Luchino Visconti e il legame struggente con Pier Paolo Pasolini. Il sodalizio umano e artistico con Franca Valeri. Il successo in Francia. La spaventevole malattia che non riuscì a tenerla lontana dal palcoscenico. E ancora, le prime nozze con Fabio Mauri, presto velate dal ricordo. Quindi l’incontro e il matrimonio con Giorgio Ferrara: lei quarantenne, lui poco più che ventenne.

“Un futuro infinito. Piccola autobiografia” è la storia di una straordinaria attrice, riservata eppure spregiudicata. Amante della solitudine e dell’ozio praticato come un lavoro, perennemente in fuga da qualsiasi legame, familiare e non. Libera e anticonvenzionale, Adriana Asti vive con il talento di sapersi lasciare ogni cosa alle spalle. Perché il passato non esiste: è solo qualcosa che la spinge in avanti, verso ciò che deve ancora accadere.