Diego Bianchi

MARTEDÌ 25

21.00 – Piazza Vittorio Veneto


INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A PARTIRE DALLE 10.00 DI DOMENICA 23


La versione di Zoro

Una voce fuori dal gregge

con Fiamma Sanò


Conduttore televisivo, giornalista, comico, blogger, YouTuber, autore e regista: un personaggio crossmediale capace di mantenere la sua solida e riconoscibile identità, sulla quale ha fondato un’intera carriera, in ogni medium e declinazione.

Diego Bianchi inizia a farsi conoscere sul web come “Zoro”, soprannome adottato sin da piccolo, senza  macchiavellici calcoli di marketing, in onore di Zorro; la “r” che manca è un omaggio alla tipica pronuncia romanesca.

Esordisce come content manager presso un portale online; poi, nel 2003, dà vita al blog “La Z di Zoro”, per approdare nel 2007 su YouTube come ironico commentatore prima delle puntate del Grande Fratello, poi delle gesta del Partito Democratico con la rubrica “Tolleranza Zoro”.

La trasmissione di una puntata di quest’ultima nel programma “Matrix”, nel 2008, rappresenta il debutto sul piccolo schermo; seguono le partecipazioni a “Parla con me” e “The Show Must go Off” con Serena Dandini e quindi “Gazebo”, il primo programma televisivo in Rai in cui è finalmente Bianchi il padrone di casa.

Il 2014 è l’anno di “Arance & martello”, pellicola che lo vede vestire i panni di regista; del 2017 è il ritorno su LA7 con “Propaganda Live”, talk show satirico in onda in prima serata.

Sacro e profano, alto e basso: Zoro ha raccontato lo status della politica italiana, i cambiamenti climatici, i terremoti che hanno colpito il centro Italia, i flussi migratori, senza mai scordare la goliardia e la pungente ironia che lo contraddistinguono sin dagli anni degli sfoghi e dei flussi di coscienza sul blog e davanti a una videocamera.

A La Controra, nell’ambito dell’incontro con la giornalista Fiamma Sanò, racconta come ha saputo distinguersi creando un modo di fare informazione sarcastico e trasversale, in grado di muovere  agevolmente dal calcio alla politica, alla musica, dai reportage d’inchiesta alla rassegna del meglio (o peggio) del web.