Luciano Ganci a Musicultura

sabato 19 giugno – Arena Sferisterio

Considerato una delle voci più interessanti della nuova generazione, il tenore Luciano Ganci muove i primi passi nel Coro della “Cappella Musicale Pontificia Sistina” diretta dal Maestro Domenico Bartolucci. Studia sin da bambino canto, pianoforte e organo conseguendo i diplomi presso i conservatori di Santa Cecilia di Roma, Licinio Refice di Frosinone ed Ottorino Respighi di Latina. Dal 2006 intraprende lo studio del canto lirico, principalmente sotto la guida del Maestro Otello Felici di Roma.

Tenore dalla voce ampia e luminosa, in attività dal 2009 con debutti ne Le nozze di Figaro e in Gianni Schicchi, nel 2010 assume il ruolo di Alfredo ne La Traviata di Giuseppe Verdi, ben presto seguito da ruoli pucciniani di Rodolfo ne La Bohème e Pinkerton in Madama Butterfly e, l’anno seguente, da Oronte ne I Lombardi alla Prima Crociata e Turiddu nella Cavalleria Rusticana.

Il 2012 segna ufficialmente il debutto a livello internazionale, con la partecipazione a La Traviata a Salisburgo. Pochi mesi dopo debutta ne L’amico Fritz di Mascagni e in quello stesso anno canta il Christus am Ölberge di Beethoven, il Requiem di Mozart e Il Trovatore di Verdi. Sempre nel 2012 incide un disco di brani inediti di Mascagni per l’etichetta “Chandos”: da quel momento, i successi si susseguono. Per citare i più recenti, nel 2018 Ganci debutta in Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai, in Lucia di Lammermoor di Donizetti e nella Petite Messe Solennelle di Rossini. Nel 2019 suo è il ruolo di Don Alvaro ne La forza del destino di Verdi,  quello di Radamès nell’Aida del 2021 e di Maurizio di Sassonia nell’Adriana Lecouvreur del 2021.