Sciuscià: proseguono gli ascolti degli Audizionati a Musicultura 2022

Il resoconto e i retroscena della settima e ottava serata di Audizioni Live, a cura della redazione universitaria

I brividi di esibirsi sul palco di un teatro storico così gremito, davanti alla giuria d’ascolto del Festival e a quella universitaria, entrambe attentissime: queste sono le Audizioni Live, questa è l’emozione di Musicultura. Anche questa seconda settimana Teatro Lauro Rossi continua all’insegna della musica d’autore con nuove e vecchie conoscenze.

A dare il via all’appuntamento del 3 marzo è la band Popforzombie. Dopo l’ incontro con Max Casacci dei Subsonica, che ha prodotto, registrato e mixato il loro primo EP, Cose Piccole, cantano sul palco di Musicultura Canzone inutile e Reitia. Nonostante le melodie malinconiche rock-pop, ‘cerchiamo di utilizzare l’ironia in tutto quello che facciamo – afferma il frontman – anche perché non siamo più così giovani dal punto di vista musicale’. La seconda artista a esibirsi è la cantautrice Sara Loreni. Dopo le esibizioni alla XVIII e XXV edizione del concorso, l’artista parmigiana approda quest’anno al Teatro Lauro Rossi con un mix innovativo di suoni elettronici e acustici. L’esperienza con Capossela nel 2020 e la performance nel progetto The sky in a Room le hanno permesso di mescolare un po’ le carte in tavola e creare così il suo nuovo sound. Il brano Eroticamente ha attirato l’attenzione della giuria per le frasi d’impatto e la tematica trattata: ‘Oggigiorno il tema dell’erotismo viene trattato in modo molto pornografico,  – dichiara la performer – quando in realtà è spesso una questione mentale’.  Si cambia registro con Luigi Friotto, classe 1981, che presenta sul palco di Musicultura un’esibizione mistica, tra musica e poesia, con i suoi brani Villana Pianura e Tutte le stelle dell’altro polo. Il secondo in particolare spicca per la scelta di musicare il XXVI Canto dell’Inferno dantesco. ‘Sono molto legato ai simbolismi, per questo mi sono permesso di utilizzare Dante. Avevo bisogno di un passaggio graduale che mi portasse dai massimi sistemi a quell’isola bizzarra che è l’uomo’.

Racconti d’infanzia e un folk nostalgico, ciò che ha portato sul palco di Musicultura il cantautore e chitarrista Vena. ‘I valori che ci hanno tramandato, spesso sono nella realtà dei disvalori. –  ha dichiarato il musicista milanese – Per me è stata una presa di coscienza dolorosa’. In Brianza l’artista ha deciso di denunciare i valori malsani della società moderna grazie a un arrangiamento live sorprendente. Giovane ed esplosiva, Valentina Brozzu ha saputo poi sorprendere il pubblico di Musicultura con le canzoni Sbronza e Dinamite. ‘L’incontro con la chitarra ha fatto sì che dentro di me scattasse qualcosa. – afferma la cantautrice meneghina – Dal nulla ho sentito l’urgenza di scrivere’. L’artista ha portato al Lauro Rossi la sua vocalità sobria e determinata, che finisce per stupire la giuria con un suo twist punk-rock. Gli ultimi a esibirsi sono i Toolbar, che approdano sul palco maceratese direttamente dal garage affittato nell’Alto Garda Trentino. Catturano il pubblico con Sedia e lo stupiscono con Borghese, canzoni senza peli sulla lingua, contaminate da vari generi musicali come la new wave e l’r&b. ‘Nel flusso creativo della scrittura non ci diamo nessun freno; – afferma il cantante del gruppo – partiamo sempre dalle basi strumentali, per poi mischiare le nostre influenze nel testo della canzone’.

Nella settima serata di Audizioni, grazie anche alla partecipazione attiva sui social, la Targa Banca Macerata viene assegnata a Vena.


Altro giro, altro corsa alle Audizioni Live di Musicultura: tanta nuova musica emergente da ogni angolo d’Italia per questo venerdì di spettacolo con il pubblico maceratese.

Il primo della serata a esibirsi è stato il cantautore Effenberg , con i brani PresepeIl cielo era un corpo coperto, entrambi contraddistinti da uno storytelling ben strutturato e melodie dolci, perfetti per descrivere i temi sociali trattati. Il cantautore romano Lorenzo Disegni è il secondo artista in gara della serata, ritornato dopo la partecipazione alla scorsa edizione del festival, con due brani dal sapore nostalgico e romantico, Oi Mà e 70.  ‘Ho notato che c’è sempre un po’ di difficoltà a categorizzare la mia musica, – afferma Lorenzo – quindi forse sono riuscito a non ricalcare schemi predefiniti’. La terza proposta della serata è Valeria Sturba, una talentuosa polistrumentista con un elegante stile di canto. Porta a Musicultura due brani molto diversi tra loro, Antiamore e Mille. All’interno dei suoi testi e dei suoi arrangiamenti emerge esperienza e maturità come improvvisatrice e sperimentatrice.

Prosegue la serata con caspio, il quarto artista a esibirsi sul palco di Musicultura. ‘Serve un po’ di futuro – spiega l’artista alla giuria – e credo sia difficile vederlo in questo momento’. Non a caso i suoi brani si intitolano Domani e Mai. Quella del musicista triestino è una voce acuta e sincera che, accompagnata dal suono secco del rullante,  trasporta in un viaggio attraverso i ricordi. Milanese di origini salentine, la quinta cantante della serata è Sofia Rollo. Dopo l’esordio a X-Factor l’artista giunge al Teatro Lauro Rossi con due canzoni dallo stile urban-pop misto jazz, Da Sola e MaleBene. ‘Ho iniziato a scavare alla ricerca di un suono che convincesse in primis me stessa, dando il giusto spazio anche ai miei musicisti’. L’ultimo a esibirsi nell’ottava serata delle Audizioni Live è il rapper torinese THEMORBELLI, formatosi all’interno del panorama rap underground anni ‘80. L’artista  reinterpreta l’hip-hop vecchia scuola in chiave moderna, grazie all’esperienza maturata in quasi 50 singoli.

Il rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, conclude la serata con la consegna della Targa Banca Macerata alla vincitrice di questa sera, Sofia Rollo.