Si è parlato molto de “La casa in riva al mare”, il progetto promosso dal Garante regionale dei diritti della persona, avvocato Giancarlo Giulianelli, che ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2024 entrare nel carcere di Barcaglione di Ancona e trasformarsi nel filo conduttore di un programma di laboratori musicali che hanno coinvolto attivamente nei mesi scorsi un gruppo di detenuti ospiti della Casa di Reclusione.
Si è detto di come gli stessi detenuti, costituitisi in giuria, abbiano tra i finalisti del concorso designato vincitrice del Premio “La casa in riva al mare” Helle, col brano Lisou, e di come a consegnare il riconoscimento all’Artista siano stati, lo scorso giugno allo Sferisterio di Macerata, proprio due membri della giuria del Barcaglione, che comprensibilmente emozionati hanno letto sul palco la motivazione e raccontato davanti al pubblico la loro esperienza di giurati.
Ora Helle ricambia la visita: il 13 settembre sarà infatti la cantautrice bolognese a recarsi al carcere di Barcaglione di Ancona per esibirsi davanti ai detenuti della Casa di Reclusione. Alla bella notizia si aggiunge un’altrettanto bella sorpresa, perché Helle a Barcaglione non andrà da sola sola, con lei quel giorno ci saranno anche tutti gli altri vincitori di Musicultura 2024: Anna Castiglia, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau, Eugenio Sournia e The Snookers.
Insieme saranno protagonisti di un concerto che si prospetta intenso e ricco di sorprese.
“In realtà, il progetto prevedeva che in carcere si esibisse solo la vincitrice del premio assegnato dai giurati del Barcaglione -.osserva il Garante Giancarlo Giulianelli. “Strada facendo, insieme ad Ezio Nannipieri ci siamo resi conto di quanto a tutti i vincitori stesse a cuore il senso complessivo dell’iniziativa, cioè contribuire a mantenere aperto un flusso di umanità tra la realtà esterna al carcere e persone che vivono una condizione di detenzione. Così è nata l’idea di un concerto-evento che potesse riunire tutti i vincitori di Musicultura 2024 al carcere di Barcaglione.
“La proposta è subito piaciuta agli artisti – aggiunge il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, – ma c’era il rischio che le complicazioni oggettive di riuscire a collimare gli impegni di tutti impedisse la fattibilità del concerto. Invece no, nessuno dei vincitori ha mancato alla parola data, a costo di liberarsi da impegni già presi. Direi che dalla reunion di questi giovani artisti è un bell’esempio di sensibilità e di responsabilità”.
Il concerto al Barcaglione segna l’atto conclusivo de “La casa in riva al mare 2024. Lo spettacolo, aperto a tutti i detenuti, avrà inizio alle 17. La Direttrice Manuela Ceresani ha messo per l’occasione a disposizione il piazzale interno del carcere di Barcaglione, non a caso sarà la vista del mare a fare da sfondo alle canzoni.