Vinicio Capossela

Che coss’è l’amor, Con una rosa e Il ballo di San Vito sono solo alcuni dei brani del cantautore, ri-trovatore e immaginatore che dopo 10 anni dall’ultima partecipazione torna quest’anno al Festival. Scoperto da Francesco Guccini, Vinicio Capossela debutta nel 1990 con All’una e trentacinque circa, conquistando la prima di molte Targhe Tenco della sua carriera e imponendosi sin da subito come voce fuori dal coro. Da allora, la sua produzione ricca di riferimenti letterari e mitologici, spazia dalla canzone d’autore al rebetiko, dal folk rurale al jazz.
Ha pubblicato romanzi, ideato lo Sponz Fest, di cui è tutt’ora direttore artistico, e intrecciato in più occasioni la sua musica con il cinema e la letteratura.
Nel 2023, Tredici canzoni urgenti, album nato dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche del nostro tempo, lo porta in un tour di successo nei teatri. Nello stesso anno, l’artista riceve anche la Laurea magistrale honoris causa dall’Università degli studi di Napoli L’Orientale in “Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea”. Attualmente è impegnato nel tour Sirene – Richiami, emergenze e affioramenti.