Musicultura 2025, al via le Audizioni della XXXVI edizione

Anche quest’anno, è un viaggio in dieci tappe quello che il Festival intraprende alla scoperta delle nuove voci del cantautorato italiano. Sessanta sono gli artisti selezionati – tra più di mille proposte – per questa prima fase live del concorso; due le serate già tenutesi al Teatro Lauro Rossi di Macerata.

Per il primo appuntamento, a rompere il ghiaccio sono Sara Rados e i Progetti Futuri, che aprono il festival con Gli avanzi della festa. Con chitarra, violino, contrabbasso e percussioni, trascinano il pubblico alla scoperta di quadri sonori, onirici ma concreti, e anche di Bandiere sporche, un brano che dipinge immagini vivide dell’attualità tramite il racconto della vita di ogni giorno: «La quotidianità – afferma Sara sul palco – è un pozzo inesauribile di emozioni incontrollabili, per tutti noi».

Prosegue Ibisco con Flora Erotica, un pezzo post-rock arricchito da sonorità elettroniche, in cui affronta il tema del desiderio e del libero arbitrio attraverso immagini evocative di crescita e fatica esistenziale. È poi la volta di Languore, brano che dà spazio all’intimità e a un’inquietudine di cui è l’artista stesso a restituire una definizione: «È dare consistenza al presente – spiega – ed è, al momento, uno dei motori più forti della mia scrittura».

Tocca ai Bakivo, trio bolognese, che portano sul palco Io con te, una canzone dal coinvolgente ritmo swing che narra con leggerezza e spensieratezza una storia d’amore nata durante la pandemia. Tormentami, invece, esplora il desiderio e la passione, la sensualità. Entrambi i pezzi sono eseguiti in un’atmosfera che richiama il passato e i loro autori, intervistati dalla giuria del Festival, raccontano: «La nostra musica trova origini nella bossanova ed è molto difficile farsi strada con uno stile retrò nel panorama radiofonico di oggi».

Spazio a Pixel di Naeev, cantante lombarda che, accompagnata dalla sua chitarra, si muove tra sonorità country e indie folk. Segue Valzer (Milioni di anni), un brano dalle melodie complesse con cui l’artista dimostra grande padronanza del palco, nonostante affermi: «Non è facile portare la mia musica dal vivo». A rendere l’esibizione ancora più suggestiva, due ballerini che danzano un valzer, creando un’atmosfera evocativa e coinvolgente.

La performance di Mediterraneo si apre con Donna, un’ode alla figura femminile che si sviluppa in un racconto emotivo e visionario, giocando con immagini di desiderio, perdita e idealizzazione. Il cantante cremonese propone anche Ginepro, un brano che lascia spazio all’emotività e dipinge un quadro fatto di colori, profumi e atmosfere suggestive. Si definisce un artista indipendente e racconta: «Attraverso la mia musica cerco di creare bellezza. Voglio portarla avanti con quel poco che ho, in modo genuino e sincero».

Chiudono la prima serata di Audizioni Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi, che con Costarica – pezzo ispirato da un viaggio e dalle sue atmosfere suggestive – fondono diversi generi, dal funk al rock, fino al reggae. La serata si conclude con Canzone Indie, un mix di sarcasmo e irriverenza accompagnato poi da grande ironia anche durante il confronto con la giuria di Musicultura. Alla domanda: «Ma con la tua musica rimorchi?», Samuele, frontman della band, risponde: «In realtà no, diciamo che è un buon auspicio».

A vincere il premio del pubblico è Ibisco, che si aggiudica la Targa Banca Macerata. Il riconoscimento viene consegnato sul palco da Michela Sopranzi, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della banca, e da Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura.

Ibisco – Targa Banca Macerata

La seconda delle dieci serate di Audizioni Live della XXXVI edizione di Musicultura viene inaugurata dai Mufasa & le Abat-Jour, band rietina nata nel 2019. Il gruppo porta sul palco una combinazione tra progressive-rock, rap e sonorità jazz. I brani Oblio e Routine si compongono di immagini reali che vogliono narrare una generazione e «raccontare – spiegano i componenti della formazione – la monotonia che viviamo».

A calcare la scena è poi Fede Baracchi, con i brani Gabbia di Faraday e Fotovoltaici. Con un sound alternativo e psichedelico, l’artista modenese incastra metafore sognanti in strutture musicali particolari, portando il pubblico nel suo mondo surrealista, e spiega: «Voglio indagare la vita e l’esistenza attraverso la scrittura e la sperimentazione musicale; voglio partire dalla superficie per capire poi cosa c’è nel profondo».

È poi la volta di Sofia, cantautrice torinese che fonde una voce potente dalle tinte soul a produzioni pop e R&B. Attraverso i suoi brani, tra i quali Mascalzone e Luna, presentati al pubblico di Musicultura, l’artista incanala le sue emozioni più profonde, dalla rabbia alla rivalsa, con un’energia innata che riempie il palco. «Per me la musica è un’ossessione. E vivere di musica – sottolinea – è anche un modo per essere me stessa. Portando sul palco la mia rabbia, la scarico dal mio cuore».

Spazio poi ad Alessandra Nazzaro, che accompagnata dalla sua band apre la sua performance con Codarda. Segue poi Overtoure, brano che racconta di sogni fragili e desideri ormai passati che si trasformano in rimpianti. Uno di quei desideri, però, è ancora attuale: «Da piccola – racconta l’artista – volevo fare la cantante, ma mi vergognavo e dicevo di voler diventare astronauta. Ora il mio intento è fare bella musica».

Sale poi sul palco un amico di lunga data di Musicultura: John Vignola. Partendo dal film A Complete Unknown, il giornalista e conduttore radiofonico, storica voce di Rai Radio 1, racconta un po’ della vita di Bob Dylan e della sua lunghissima carriera, sottolineando l’importanza di questo artista che ha cambiato il panorama musicale mondiale, riuscendo a non essere mai quello che gli altri volevano che fosse.

Con le sonorità delicate di La fine del mondo inizia l’esibizione ioemeg, nome d’arte di Martina Martorana, cantante originaria di Torino che propone al pubblico anche La tua stanza. Con i suoi brani soft-rock, l’artista cerca di scavare nell’intimo di ognuno, per portare alla luce i sogni più profondi e realizzare un desiderio di rinascita «che si ripresenta – dice – da sempre, da quando ho deciso di voler fare musica. Essere ioemeg è la mia rinascita».

Belly Button e il Coro Onda chiudono la serata con Perdono e Credo, portando sul palco un rap ibridato da ritmi gospel e soul. «L’esigenza di esprimermi attraverso questa fusione di generi – spiega Belly – nasce dalla solitudine che il mondo discografico mi ha messo addosso, costringendomi a rincorrere qualcosa che non mi rappresentava. Voglio portare sul palco l’umanità attraverso la musica».

Ad aggiudicarsi la Targa Banca Macerata, assegnata ogni sera all’artista che riceve maggior riscontro da parte del pubblico presente in sala, è Alessandra Nazzaro; a consegnare il riconoscimento sono Giacomo Pieroni, Direttore Filiale San Severino, e John Vignola.

Alessandra Nazzaro – Targa Banca Macerata

 

Audizioni Live 2025

Ci sono voluti più di tre mesi per valutare le 2.352 canzoni partecipanti alla XXXVI edizione del concorso con cui Musicultura da 36 anni scandaglia e promuove le espressioni più autentiche della creatività musicale giovanile, nel segno di un ricambio generazionale fondato sul merito artistico. Completata la prima selezione, Musicultura svela finalmente le proposte che rimangono in corsa.

Sono 60 e si apprestano a convergere da tutta Italia su Macerata. Si esibiranno sul palco del Teatro Lauro Rossi, per le Audizioni Live di Musicultura 2025, nel corso di dieci serate di spettacolo aperte liberamente al pubblico in programma dal 6 al 15 marzo con inizio alle ore 21 e la domenica alle ore 17.

“Musicultura è una finestra spalancata sulle energie più sane e creative della canzone italiana – osserva il Direttore artistico Ezio Nannipieri – Chi alle canzoni chiede di essere diverse l’una dall’altra qui può rifiatare, chi alle canzoni chiede di farlo cadere dalla sedia ha discrete probabilità di essere accontentato. Mi viene in mente un ragazzo che nel 2017 fu tra i vincitori del concorso, Lucio Corsi, al quale auguro ogni bene. La diversità espressiva con cui Lucio ha conquistato tutti, lì a Sanremo è stata l’eccezione, a Musicultura è la normalità. Parlo dell’impegno quotidiano e poco raccontato di tantissimi giovani artisti che mettono al centro la dignità del contenuto, anche a costo di gavette lunghissime e di rinunce importanti. A loro va la gratitudine di Musicultura”.

Gli artisti convocati al Lauro Rossi, tutti autori e autrici delle loro canzoni, si esibiranno sei per sera, rigorosamente dal vivo, a favore di un pubblico il cui calore è uno degli ingredienti vitali dell’atmosfera particolare che si respira durante le Audizioni. Chi non potrà esserci fisicamente avrà la possibilità di seguire gli spettacoli in diretta streaming sui social. Durante le Audizioni Live, ogni sera gli spettatori eleggeranno l’artista preferito, al quale andrà il Premio Banca Macerata.
A seguire le Audizioni live ci sarà anche quest’anno un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona, coinvolti nella giuria speciale di Musicultura con il progetto “La casa in riva al mare”, promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli.

ECCO LE 60 PROPOSTE SELEZIONATE PER MUSICULTURA 2025

Aaron – Perugia; Alessandra Nazzaro – Napoli; ALTOLUCENTI – Venezia; Androgynus – Grosseto; Arrigo – Milano; Atarde – Ancona; Bakivo – Bologna; Bambina – Cosenza; Bela – Ancona; Belly Button e il Coro Onda – Roma; Bluesy – Crema; Carlomagno – Torino; Chiaré – Salerno; Corpoceleste – Terni; Disangro – Bologna; Distemah – Biella;
domenico_mba – Bari; Echo – Bologna; Elena Mil – Milano; Elsa – Milano; Emanuele Colandrea – Latina; Fede Baracchi – Modena; Forse Danzica – Bergamo; Frammenti – Treviso; Giuda Mio Fratello – Palermo; Hot Docs – Novara; Hyrin – Firenze; Ibisco – Bologna; ioemeg – Torino; Kaloxs – Potenza; Kyoto – Bari; Loree – Porto San Giorgio; Lupi – Bologna; Martina Di Nardo – Caserta; Matteo Tambussi – Torino; Maurizio Vizzino – Latina; ME, JULY – Benevento; Mediterraneo – Cremona; Momi – Udine; Moonari – Roma; Mufasa e le Abat-jour – Rieti; Naeev – Como; Nakhash – Asti; NILO – Sassari; Noite – Genova; Not a sad story – Palermo; Piccolo G – Macerata; Pino Ruffo – Napoli; raccontoRiccardo – Messina; Samuele stanco e i Gabbiani Malvagi – Venezia; Sara Rados e Progetti Futuri – Firenze; Silvia Lovicario – Nuoro; Simona Boo/ Bimbi di Fumo – Napoli; Sofia – Torino; sonoalaska – Roma; Stella – Perugia; TIMEO – Vercelli; Toyo – Ferrara; ULULA – Verona; Vittoria – Monza


 

Ecco gli artisti più votati a Musicultura Première 2025

In attesa di scoprire tutti gli artisti in concorso a Musicultura 2024, è tempo di annunciare i primi 5 che accedono di diritto alle Audizioni Live che si terranno al Teatro Lauro Rossi di Macerata dal 6 al 15 marzo.

Aaron, Bambina, Kaloxs, Loree e ME, JULY sono gli artisti più votati tra i 101 selezionati sul portale votazioni.musicultura.it.

A queste 5 proposte si aggiungeranno presto altri progetti selezionati dalla Direzione Artistica del concorso nella stessa rosa dei 101 artisti di Musicultura Première.

 

Musicultura Première 2025

Torna Musicultura Première, la fase zero che permette al pubblico di esprimersi e di contribuire attivamente alla scelta degli artisti che parteciperanno alle Audizioni Live.

Protagoniste di questa fase sono le 101 proposte più interessanti selezionate tra quelle in concorso dalla Direzione Artistica che, a partire dal 10 febbraio, per una settimana, saranno ascoltate e votate sul portale votazioni.musicultura.it.

Dalle ore 17.00 di lunedì 10 alle 17.00 di lunedì 17 febbraio, il pubblico potrà esprimere 5 preferenze. Le 5 proposte artistiche che, allo scadere delle votazioni, avranno ottenuto più voti accederanno di diritto alla fase delle Audizioni Live (al Teatro Lauro Rossi di Macerata dal 6 al 15 marzo) insieme a quelle selezionate, nella stessa rosa, da Musicultura stessa.

ECCO LE 101 PROPOSTE SELEZIONATE PER MUSICULTURA PREMIÈRE 2025

Aaron; AL!S; Alessandra Nazzaro; ALTOLUCENTI; Andrea Orchi; Androgynus; Arrigo; Asia;  Atarde; Avanzi; Bakivo; Bambina; Bela; Belly Button e il coro Onda; Bluesy; Brando Madonia; Carlomagno, Carnevale; Chiaré; Corei; Corpoceleste; dada sutra; Davide Caprari; Delle Foglie; Deshedus; DINìCHE; Disangro; Distemah; domenico_mba; Echo; Edoardo Chiesa; Elena Mil; Elsa; Emanuele Colandrea; Fede Baracchi; Filippo Cattaneo Ponzoni; Fiumanò Domenico Violi; Forse Danzica; Frammenti; Francesca Giannizzari; Francesco Pecs; FRANZ; Fremir; Gabrielli; giorgiamariasara; Giuda Mio Fratello; Giulia Leone; Hot Docs; Hyrin; Ibisco; Il Capitale della Sorveglianza; Il Cremlino; ioemeg; IRACI; Kaloxs; Kyoto; La musica di FORTE, Loree; LUPI; Mare; Martina; Matteo Tambussi; Maurizio Vizzino; ME, JULY; Mediterraneo; Minimal; Momi; Moonari; Moscardi; Mufasa e le Abat-jour; Naeev; Nakhash; Neno; NILO; Noite; Not a sad story; Opposite; Piccolo G; Pino Ruffo; raccontoRICCARDO; Riccardo Morandini; Romito; Rosa White; Sambo; Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi; Sara Rados e Progetti Futuri; Silvia Lovicario; Simona Boo/Bimbi di Fumo; Simone Maria; Sofia; sonoalaska; Stella; Telera; TIMEO; TonyPitony; Toyo; ULULA; Vittoria; Wilde; YESTE noste; ZeruZeru/Cinzia Zaccaroni

Natale con Musicultura

Il Jingle Bus è la novità natalizia che Musicultura porta nel programma ufficiale “Macerata per Natale 2024”, promosso dal Comune di Macerata.
Jingle Bus è il nome dato allo storico autobus di linea dell’APM – appositamente revisionato, allestito e illuminato per l’occasione – che sosterà festosamente dall’8 dicembre al 2 gennaio 2025 nella “fermata” di Piazzetta Peschi, antistante lo Sferisterio.

Al suo interno un prezioso carico di musica da vedere e ascoltare attende maceratesi e turisti, pronta ad accendere la loro curiosità e a scaldare i loro cuori. Salendo a bordo si vivranno o rivivranno sullo schermo le vibrazioni delle più emozionanti performance live dei grandi ospiti di Musicultura degli ultimi venti anni. Si parlerà di canzoni con entusiasmo e, tra una tisana e un’estrazione di premi, ci si potrà anche lasciare ispirare dall’atmosfera delle festività per regalarsi, o donare ad amici e congiunti, i biglietti per assistere alle serate finali di Musicultura 2025, eccezionalmente disponibili con uno sconto del 20%.

Intanto la XXXVI edizione del concorso ha fatto registrare l’ennesima ondata di iscrizioni. Per la precisione sono 1.176 i giovani artisti che hanno scelto Musicultura come banco di prova per testare i loro progetti e le loro aspirazioni musicali. Sono tutti autori e autrici dei brani, due per ciascuno, che presentano, il cui ascolto è iniziato da circa un mese e si protrarrà sino alla fine di gennaio.

Per chi come noi dà massimo rilievo all’artista e alla sua opera, l’ascolto è una delle fasi più delicate. – Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura – Richiede non solo tempo e scrupolo, ma anche fiuto e passione. Siamo felici di poter offrire, grazie anche alla media partnership con la Rai, una chance importante a tanti giovani artisti, altrettanto importante è non sbagliare, o farlo il meno possibile, nell’individuare i più meritevoli. E a proposito di meritevoli, mi ha fatto davvero piacere apprendere che un vincitore di Musicultura di qualche anno fa sarà tra i protagonisti del prossimo Sanremo. Parlo di Lucio Corsi, un “irregolare” della canzone che spicca per purezza nell’omogeneità circostante, gli auguro di cuore tutto il meglio”.

Il prossimo appuntamento live di Musicultura sono le Audizioni, che tanto entusiasmo hanno acceso in un pubblico sempre più numeroso e coinvolto, vi parteciperanno le 60 proposte selezionate dalla direzione artistica tra le 2.252 canzoni in concorso. L’appuntamento è fissato dal 6 al 15 marzo presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata.

Musicultura vola a Bruxelles

Il 13 dicembre Musicultura vola a Bruxelles per un aperitivo in musica in scena a Piolalibri, enoteca e libreria indipendente nel cuore del quartiere europeo. Protagonisti dell’incontro la storia del Festival e due degli otto vincitori dell’ultima edizione: Bianca Frau e Nico Arezzo.

“Qualche anno fa, avevamo cominciato a sperimentare all’estero una bella iniziativa, un format con cui riassumevamo, per un’utenza non italiana, le origini e l’evolversi della nostra canzone moderna. Il format coinvolgeva anche alcuni giovani artisti già protagonisti di Musicultura e del suo concorso. Toccammo Tolosa, Cracovia,  Barcellona, collaborammo con Università e Scuole, tenemmo seminari e piccoli concerti, incontrammo studenti e spettatori. Tutti si rivelavano sorpresi ed entusiasti di poter cogliere attraverso le canzoni, suoni e sfumature della nostra lingua, dinamiche della nostra società, aspetti meno noti della storia e del costume di un Paese che, come il nostro, all’estero è apprezzato e tenuto in considerazione. La pandemia soffocò tutto. Potere ora riprendere quell’esperienza”- continua il Direttore Artistico Ezio Nannipieri – “è motivo di gioia, ripartire da Bruxelles spero sia di buon auspicio, forse nella città simbolo della Comunità Europea non riusciremo a negoziare regole più espansive per il nuovo patto di stabilità, di sicuro Nico e Bianca faranno fare una bella figura alla canzone italiana.”

Giulia Caminito, Susanna Nichiarelli, Sydney Sibilia e Margherita Vicario entrano nel Comitato Artistico di Garanzia

Inizia il nuovo viaggio esplorativo di Musicultura alla ricerca di talenti artistici che, nell’Italia di oggi, abbiano qualcosa da dire in forma di canzone. È infatti aperto il bando per partecipare alla XXXVI Edizione del Festival che, indipendentemente dal genere, ha a cuore la dimensione artistica della canzone e che ricerca, promuove, premia meritevoli talenti, nonché potenziali nuovi protagonisti dell’arte popolare della canzone.

Per partecipare occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti e aver compiuto 16 anni, le proposte sono da inviare entro il prossimo 12 novembre.  Al vincitore assoluto andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera.

“Un proverbio cinese dice che ‘l’uccello non canta perché ha una risposta, canta perché ha una canzone’ ci rivolgiamo a chi scrive e canta canzoni mosso da un’urgenza vera. – Ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio NannipieriMi piacerebbe che in giro ci fossero canzoni con meno tattica e più fuoco. Chi non ha almeno una canzone che un giorno è venuta a scuoterlo dall’indolenza? Spero tanto che ci arrivino proposte così e di avere, indipendentemente dalla loro cifra stilistica, la sensibilità di coglierne la voce”.

Tra le novità della 36esima edizione, c’è l’ingresso nel prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che ogni anno decreta gli otto vincitori del Concorso, di quattro nuovi membri: la scrittrice Giulia Caminito, la regista Susanna Nichiarelli, il regista e produttore cinematografico Sydney Sibilia e la cantautrice, nonché regista cinematografica e attrice Margherita Vicario.

Si uniscono agli altri illustri membri del Comitato, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione del concorso sono: 

Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Fabrizio Bosso, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.

“Nel mondo della canzone c’è oggi tanta autoreferenzialità ed è un peccato. – Ha aggiunto Ezio NannipieriPerché nel DNA della forma canzone c’è l’attitudine a curiosare intorno, a frequentare altri codici espressivi, a carpirne suggestioni e spunti creativi. È questo il motivo per cui nel Comitato Artistico di Garanzia del concorso non figurano solo “esperti” di musica, ma anche poeti, scrittori, uomini e donne di cinema la cui sensibilità amplia la visuale da cui si guarda una canzone. Siamo felici e onorati che Giulia Caminito, Susanna Nicchiarelli, Sydney Sibilia e Margherita Vicario abbiano accettato il nostro invito. Quello di Margherita, che è contemporaneamente cantautrice, regista e attrice, è poi un ritorno in famiglia. È bello ritrovarla oggi tra i membri del Comitato Artistico dello stesso concorso di cui anni fa è stata protagonista, cosa che del resto non è la prima volta che si verifica, penso a Simone Cristicchi, La Rappresentante di Lista e prima ancora a Pacifico e Gian Maria Testa”

L’iter del concorso

Una importante comunicazione crossmediale seguirà le varie fasi del Festival che avrà inizio con la selezione di circa 60 proposte artistiche – oltre mille quelle in concorso l’anno passato – che saranno convocate a marzo 2025 per sostenere un’audizione live, presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Tutti gli esclusi riceveranno un’accurata scheda di commento. Sedici saranno i finalisti, che verranno presentati in un concerto al Teatro Persiani di Recanati nel mese di aprile 2025. Parallelamente, i brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura e saranno presi in consegna e programmati da Rai Radio 1 la radio ufficiale del Festival.

Otto saranno i vincitori finali del Concorso designati dall’insindacabile giudizio del Comitato di Garanzia. Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2025 allo Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico deciderà l’assegnazione del Premio Banca Macerata di 20 mila euro al Vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (3.000 euro), il Premio PMI (2.000 euro), il Premio per il miglior testo (2.000 euro) e il Premio “La casa in riva al mare” (2.000 euro) assegnato da una giuria di detenuti del carcere di Barcaglione di Ancona attivamente coinvolti nell’omonimo progetto, promosso dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli. 

 

Musicultura apre il concorso agli artisti con più di 16 anni

Secondo la legge italiana a 16 anni si possono fare tante cose: entrare nel mondo del lavoro, sposarsi e chiedere il divorzio, riconoscere figli nati fuori dal matrimonio…

Abbiamo pensato fosse ora di potere partecipare anche a Musicultura.

È una scelta che covavamo da un po’. Negli ultimi anni ci siamo trovati a dovere respingere un numero crescente di richieste di partecipazione che arrivavano da chi, magari per un anno o per qualche mese, non rientrava nella “categoria” maggiorenni. Parallelamente, ci accorgevamo che dietro a questi casi c’erano quasi sempre scelte consapevoli di ragazzi e ragazze che prima si erano informati bene sul concorso e che desideravano farne un banco di prova per le loro canzoni.

È vero, c’è un bagaglio di esperienze dal quale è difficile prescindere se si vogliono scrivere canzoni di un certo tipo e sedici anni è l’età in cui i comportamenti più azzardati convivono con una vita ancora poco vissuta. Domanda: e se proprio da questo contrasto  scoccasse una canzone che stupisce tutti?

Con il consenso dei genitori, buona fortuna!

 

I vincitori di Musicultura 2024 in concerto al carcere di Barcaglione di Ancona

Si è parlato molto de “La casa in riva al mare”, il progetto promosso dal Garante regionale dei diritti della persona, avvocato Giancarlo Giulianelli, che ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2024 entrare nel carcere di Barcaglione di Ancona e trasformarsi nel filo conduttore di un programma di laboratori musicali che hanno coinvolto attivamente nei mesi scorsi un gruppo di detenuti ospiti della Casa di Reclusione.

Si è detto di come gli stessi detenuti, costituitisi in giuria, abbiano tra i finalisti del concorso designato vincitrice del Premio “La casa in riva al mare” Hellecol brano Lisoue di come a consegnare il riconoscimento all’Artista siano stati, lo scorso giugno allo Sferisterio di Macerata, proprio due membri della giuria del Barcaglione, che comprensibilmente emozionati hanno letto sul palco la motivazione e  raccontato davanti al pubblico la loro esperienza di giurati.

Ora Helle ricambia la visita: il 13 settembre sarà infatti la cantautrice bolognese a recarsi al carcere di Barcaglione di Ancona per esibirsi davanti ai detenuti della Casa di Reclusione. Alla bella notizia si aggiunge un’altrettanto bella sorpresa, perché Helle a  Barcaglione non andrà da sola sola, con lei quel giorno ci saranno anche tutti gli altri vincitori di Musicultura 2024: Anna CastigliaNico Arezzo, De.StradisNyco FerrariBianca Frau, Eugenio Sournia e The Snookers.

Insieme saranno protagonisti di un concerto che si prospetta intenso e ricco di sorprese.

“In realtà, il progetto prevedeva che in carcere si esibisse solo la vincitrice del premio assegnato dai giurati del Barcaglione -.osserva il Garante Giancarlo Giulianelli. “Strada facendo, insieme ad Ezio Nannipieri ci siamo resi conto di quanto a tutti i vincitori stesse a cuore  il senso complessivo dell’iniziativa, cioè contribuire a mantenere aperto un flusso di umanità  tra la realtà esterna al carcere e persone che vivono una condizione di detenzione. Così è nata l’idea di un concerto-evento che potesse riunire tutti i vincitori di Musicultura 2024 al carcere di Barcaglione.

“La proposta è subito piaciuta agli artisti – aggiunge il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, – ma c’era il rischio che le complicazioni oggettive di riuscire a collimare gli impegni di tutti impedisse la fattibilità del concerto.  Invece no, nessuno dei vincitori ha mancato alla parola data, a costo di liberarsi da impegni già presi. Direi che dalla reunion di questi giovani artisti è  un bell’esempio di sensibilità e di responsabilità”.

Il concerto al Barcaglione segna l’atto conclusivo de “La casa in riva al mare 2024. Lo spettacolo, aperto a  tutti i detenuti, avrà inizio alle 17. La Direttrice Manuela Ceresani ha messo per l’occasione a disposizione il piazzale interno del carcere di Barcaglione, non a caso sarà la vista del mare a fare da sfondo alle canzoni.

A Lunaria 2024 Edoardo Bennato e Antonella Ruggiero

Presentate oggi in conferenza stampa le date di Lunaria 2024, l’amata rassegna musicale estiva ideata e curata da Musicultura col sostegno del Comune di Recanati.

“Le elezioni di giugno e i tempi necessari all’insediamento hanno un po’ ritardato la convocazione di questa conferenza stampa, ma non hanno scalfito la convinzione che quella di Lunaria sia un’esperienza virtuosa, che contribuisce a tenere alto il profilo culturale e spettacolare della città. Grazie al lavoro della nostra Amministrazione e alla reattività di Musicultura è quindi con vera soddisfazione che oggi possiamo presentare due appuntamenti nazionali di grande spessore artistico – Ha dichiarato il Sindaco Emanuele Pepa–  Lunaria è il festival fiore all’occhiello di Recanati, che celebra l’incontro magico tra i grandi artisti della musica e della parola, nei luoghi più suggestivi della città, unendo la comunità e i tanti visitatori presenti in un’esperienza culturale di bellezza di divertimento e di  riflessione”.

Sarà Edoardo Bennato, gigante della canzone d’autore e insieme stella del rock italiano, a far brillare il cielo di Lunaria 2024. Lo vedremo in azione il prossimo 21 agosto in Piazza Leopardi alla guida della sua storica band, sarà una grande, potente festa collettiva, con libero ingresso al pubblico.

Il 6 settembre, per la prima volta nel suggestivo cortile di Palazzo Venieri, Lunaria offrirà un affascinante concerto di Antonella Ruggiero. Ad accompagnarla sul palco ci saranno Roberto Colombo (synth basso, organo liturgico, vocoder) e Adriano Sangineto (arpa celtica, clarino basso).

La qualità artistica degli ospiti e la bellezza dei nostri luoghi si fondono in Lunaria,  una grande occasione per lasciarsi trasportare dalla musica, per riflettere sulle parole, per sentirsi parte di una comunità che valorizza e celebra la cultura – Ha affermato l’assessore alla Cultura Ettore Pelati – Eventi come Lunaria contribuiscono inoltre a promuovere il nostro territorio, attirando visitatori e turisti, con un indotto economico che premia il lavoro degli operatori commerciali della città”.

Lunaria caratterizza da quasi trent’anni le estati della cittadina leopardiana, la rassegna si è conquistata nel tempo l’apprezzamento e la fiducia di un pubblico folto e variegato, che tiene a informarsi per tempo sul cartellone, non a caso nelle ultime settimane Musicultura ha registrato un flusso continuo di mail e telefonate che chiedevano lumi sull’edizione 2024.

“Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, ai quali auguro buon lavoro, sono stati tempestivi nel convocarci subito a ridosso del loro insediamento, ma l’oggettiva ristrettezza dei tempi di programmazione poteva effettivamente mettere a rischio Lunaria 2024. A parte questo, è bastato poco per intenderci, sintonizzarci e focalizzarsi su due obiettivi: mettere in sicurezza con la massima urgenza Lunaria 2024 e lavorare già da ora per il futuro, consapevoli che quella di Lunaria è una formula che può regalare ulteriori, belle sorprese. – Ha osservato il direttore artistico di Musicultura Ezio NannipieriTornando a oggi, pensiamo di essere riusciti a mettere in pista un’edizione che non deluderà il pubblico, che in due appuntamenti speciali direi condensi il DNA della rassegna”.

Sarà una Lunaria costellata di canzoni bellissime che hanno segnato sentimenti e pensieri di intere generazioni, di successi che il tempo ha levigato e reso se possibile ancor più evocativi, specie al cospetto di certe proposte offerte dal panorama odierno.
Da un lato il mondo di Edoardo Bennato, una voce che è un marchio di fabbrica, un suono di fuoco che sa farsi essenziale quando serve, un’inimitabile capacità di raccontare e denunciare in forma di amara metafora, realtà difficili e contraddittorie, con Napoli che si erge a emblema universale.
Dall’altra parte la poetica, straordinaria vocalità di Antonella Ruggiero, esploratrice instancabile di mondi espressivi sempre nuovi, con una tecnica e una profondità stilistica che le consentono di riunirli suggestivamente in uno scenario unico tutto suo. “Arpeggio elettrico” è il titolo del concerto che l’artista proporrà a Lunaria 2024. Si spazierà dalla canzone d’autore all’etnico, dai grandi successi di Antonella al sacro. Il fascino della liason tra il canto di un artista che a ragione è considerata un patrimonio della musica italiana e la peculiarità delle sonorità e degli arrangiamenti saranno una bella sorpresa per il pubblico.

I biglietti per assistere al concerto di Antonella Ruggiero sono disponibili sul circuito Vivaticket.