Musicultura e Radio1 Rai riaccendono la musica dal vivo

Streaming video sulle pagine Facebook di Musicultura e di Radio1 Rai

Suonare insieme dal vivo non è mai stato arduo come di questi tempi. Musicultura e Radio 1 Rai  si sono detti che è ora di tornare a farlo, con entusiasmo e in sicurezza. L’occasione è la presentazione ufficiale dei sedici artisti finalisti della XXXI edizione di Musicultura. La Città di Recanati e l’Aula Magna del Palazzo Comunale offrono lo scenario ideale per questa simbolica ripartenza. L’appuntamento è per il 6 e il 7 giugno, in diretta nazionale su Radio1 Rai (dalle 21.05) quando i giovani artisti in concorso riassaporeranno il gusto delle loro canzoni suonate e cantate dal vivo.

“Ultimamente siamo inondati da una pletora di concerti virtuali da remoto, dove ognuno suona nella propria stanzetta. Anche questa è una risorsa, ma la complicità che si crea tra musicisti che suonano insieme e in diretta nello stesso luogo è un’altra cosa, è magia. Noi desideriamo ricominciare da qui”. Ha dichiarato il Direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri “nel frattempo lavoriamo affinché a fine agosto, quando si celebrerà a Macerata l’atto finale di Musicultura 2020, all’Arena Sferisterio possa ristabilirsi anche un’altra fondamentale connessione, quella che unisce il palco col pubblico”.

Nel rispetto delle disposizioni vigenti, a Recanati il pubblico non potrà essere presente in sala, ma tutti avranno modo di seguire l’intensa due giorni attraverso la diretta radiofonica di Radio 1 Rai e lo streaming video su Facebook ed in diretta televisiva su Ètv.

Radio1 Rai , la radio ufficiale di Musicultura dal 2001, affida il racconto dell’evento ad un trio di inviati d’eccezione, formato da John VignolaDuccio Pasqua e Marcella Sullo.

Sono particolarmente contento che anche in un momento così complicato ci siano delle ˂prove tecniche di normalità˃” – ha detto il Vicedirettore di Radio 1 Ivano Liberati – “Una di queste è sicuramente Musicultura, che nonostante tutto c’è e prosegue quella ricerca di qualità artistica che l’ha resa un punto di riferimento nella canzone popolare italiana. Nelle settimane scorse abbiamo dato spazio alle canzoni dei giovani artisti in concorso, ora siamo pronti a trasmettere le loro performance dal vivo e ad accompagnarli sui nostri profili social. Proprio in una fase così inedita è importante che Radio1 riesca svolgere pienamente quel ruolo di servizio pubblico che resta il suo patrimonio genetico”. 

Alla narrazione in diretta radiofonica si affiancheranno, in un’ottica crossmediale, i social e lo streaming video, fruibile sulle pagine Facebook di Musicultura e di Radio1.
Dei sedici finalisti in concorso ad esibirsi sabato 6 giugno saranno SofSofLa ZeroPeppOhAlberto De LucaErnest LoPaolo Rig8Miele ed Ulula & LaForesta. Saliranno sul palco la sera dopo BlindurHanamiI miei migliori complimentiSennaCogitoFabio CurtoH.E.R. Costanza.
La vetrina per le canzoni in concorso non si esaurisce qui. A prendere subito dopo in consegna i brani sarà infatti Rai Isoradio, che entra da quest’anno tra i partner di Musicultura e che si prepara ad accompagnare gli snodi del festival con la forza e l’impronta della propria specificità. Il CD compilation con le canzoni finaliste della XXXI edizione è intanto già disponibile in tutti gli store digitali.

Otto saranno i vincitori che accederanno alla fase finale della manifestazione. Due di loro saranno designati da una votazione su Facebook, i restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, nell’edizione in corso composto da Brunori Sas, Vasco RossiSandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, GiorgiaEnzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.
Gli otto vincitori saranno protagonisti, assieme ad ospiti illustri, delle serate di spettacolo conclusive del festival all’Arena Sferisterio di Macerata, rinviate a causa dell’emergenza pandemica a fine agosto. Al vincitore assoluto del concorso andranno in premio 20.000 euro, sono previsti anche altri importanti riconoscimenti per ulteriori 25.000 euro.

Musicultura 2020: i nomi dei sedici finalisti del concorso

Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore italiana, ufficializza oggi i nomi dei 16 artisti finalisti della XXXI edizione (2020) del concorso con cui dal 1990 contribuisce attivamente al ricambio artistico-generazionale della canzone di qualità nazionale.

“Come tutti siamo alle prese con gli effetti di Covid-19. Per condurre in porto questa XXXI edizione del festival dovremo navigare a vista, saremo prudenti, pazienti e ce la faremo – dice il direttore artistico Ezio Nannipieri, che aggiunge: “intanto, con Radio 1, cominciamo a goderci questo antipasto di belle canzoni, profumano di fresco e di buono.” 

I 16 finalisti escono da una dura selezione, che ha inizialmente coinvolto 760 artisti, tutti autori dei loro brani ed ognuno dei quali ha ricevuto una risposta scritta argomentata. Tra  febbraio e marzo scorsi, le 53 proposte più meritevoli sono state convocate al Teatro Lauro Rossi di Macerata per sostenere audizioni dal vivo davanti alla commissione d’ascolto di Musicultura e al pubblico. Con l’entrata in vigore delle prime misure di contenimento epidemico le audizioni sono proseguite a porte chiuse e sono state trasmesse in streaming, registrando otre 100.000 visualizzazioni.  L’elevata qualità artistica delle proposte ha reso sofferta la scelta dei 16 artisti finalisti, con la proclamazione dei quali si entra oggi nel vivo della XXXI edizione di Musicultura. Di seguito i loro nomi, con il titolo delle canzoni e la provenienza:

Blindur

(Cardito, NA) – Invisibile agli occhi


Cogito

(Dolo, VE) – Cicca & caffè


Costanza

(Livorno) – 100 maglioni


Fabio Curto

(Acri, Cs / Bologna) – Domenica


Alberto De Luca

(Sondrio) De André


Ernest Lo

(Pescara) – Ssialaé


Hanami

(Napoli) – Contro volontà


H.E.R.

(Foggia / Roma) – Il mondo non cambia mai


I miei migliori complimenti

(Milano) – Inter – Cagliari


La Zero

(Napoli) – Mea culpa


Miele

(Caltanissetta) – Il senso di colpa


Peppoh

(Napoli) – Where Is the Rapstar?


Paolo Rig8

(Torino) – Scemi in paradiso


Senna

(Ostia, RM) – Italifornia


SofSof

(Bagnara Calabra) – La vita sognata


ULULA & LaForesta

(Verona / Milano) – Oddio l’oblio


Da lunedì 6 aprile Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura e dal 2001 media partner del festival, prenderà per mano le canzoni finaliste per accompagnarle nelle case degli italiani. Aprirà le danze John Vignola all’interno di Radio 1 Music Club (in onda dalle 15,00).  Con la curiosità e l’acume che lo contraddistinguono il conduttore presenterà le canzoni finaliste di Musicultura 2020, al ritmo di una al giorno, dal lunedì al venerdì per tre settimane. 

“Sono orgoglioso di rappresentare ancora una volta uno dei ponti radiofonici per i finalisti di Musicultura. – ha dichiarato John Vignola –  La musica è materiale resistente, oggi ne abbiamo bisogno più che mai e questa manifestazione ne incarna sicuramente i risvolti più virtuosi.”

Il sabato e la domenica il testimone passerà a Duccio Pasqua, che ritornerà sui cinque brani anticipati da Vignola nei giorni precedenti e approfondirà la conoscenza dei rispettivi autori con interviste ad hoc; il tutto nell’ambito di Radio 1 Musica – L’Italia in diretta (in onda dalle 21,05), il programma condotto da Pasqua insieme a Sandro Fioravanti. Radio 1 valorizzerà inoltre la programmazione con appuntamenti fissi sui suoi social.

Le canzoni finaliste saranno raccolte nel CD compilation della XXXI edizione di Musicultura, la prossima fase del concorso porterà alla designazione degli otto vincitori, di cui due  saranno designati dal pubblico di Facebook, i restanti sei vincitori dalle scelte insindacabili del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura composto da Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote. Gli otto vincitori accederanno in estate, all’Arena Sferisterio di Macerata, alle serate finali di Musicultura 2020. Le date saranno definitivamente fissate non appena lo consentirà il rientro dall’emergenza epidemica in atto. Al vincitore assoluto del concorso andranno in premio 20.000 euro.

 

Valdichienti e Med Store: i riconoscimenti assegnati durante le Audizioni live di Musicultura 2020

Chi ha vinto?
Tutti.
Averla spuntata tra quasi 800 proposte, essere arrivati in poco più di 50 ad esibirsi sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata è già un bel traguardo.

Ma qualcuno, durante le Audizioni Live di Musicultura 2020 si è particolarmente distinto.
Perché ha convinto la giuria del Festival con la sua performance.
O perché ha stregato il pubblico, presente in sala – nei giorni pre-emergenza – o attivo sui social – in quelli in cui l’evento si è tenuto a porte chiuse .

Ecco a voi, allora, gli artisti che si sono aggiudicati, ogni serata, il premio Med Store per la miglior performance o il premio del pubblico, targato Valdichienti.

E seppur entrambi i riconoscimenti non comportino l’inserimento nella rosa dei 16 finalisti del concorso di chi li ha ricevuti, ci piace l’idea di dar merito a chi li ha conseguiti con questo racconto per immagini.

Primo weekend

Premio Med Store alla miglior performance

Lemuri, Il Visionario
PREMIO MEDSTORE - LEMURI
Frey
PREMIO MEDSTORE - FREY
Disarmo + Stefano Vergani
PREMIO MEDSTORE - DISARMO + VERGANI
SofSof
PREMIO MEDSTORE - SOFSOF

Premio Centro Commerciale Valdichienti assegnato dal pubblico:

I miei migliori complimenti
PREMIO VALDICHIENTI - I MIEI MIGLIORI COMPLIMENTI
Spacca il silenzio
PREMIO VALDICHIENTI - SPACCAILSILENZIO

Leonardo Angelucci
PREMIO VALDICHIENTI - LEONARDO ANGELUCCI
Toto Toralbo e i MiniMali
PREMIO VALDICHIENTI - TOTO TORALBO

Secondo weekend

Premio Med Store alla miglior performance

Domo emigrantes
PREMIO MEDSTORE - DOMO EMIGRANTES

Blindur
PREMIO MEDSTORE - BLINDUR

H.E.R.
PREMIO MEDSTORE - HER

Premio Centro Commerciale Valdichienti assegnato dal pubblico

Il Diavolo & l’Acqua Santa
PREMIO VALDICHIENTI - IL DIAVOLO E L'ACQUA SANTA

Ernest Lo
PREMIO VALDICHIENTI - ERNEST LO

Marco Arati
PREMIO VALDICHIENTI - IL DIAVOLO E L'ACQUA SANTA

Terzo weekend

Premio Med Store alla miglior performance

DPaolo Rig8
PREMIO MEDSTORE - PAOLO RIG8
Fabio Curto
PREMIO MEDSTORE - FABIO CURTO
Ulula e la foresta
PREMIO MEDSTORE - ULULA E LA FORESTA

Premio Centro Commerciale Valdichienti assegnato dal pubblico

Alberto De Luca

The Vito Movement

Fabio Curto

Audizioni Live 2020: cos’è successo sul palco durante il terzo weekend

Lo ammettiamo: i weekend di Audizioni live 2020 sono stati difficili, per questo siamo ancora più felici di averli portati a termine.

In questo periodo complicato per tutti, la musica ci ha comunque abbracciati; ha annullato le distanze. Con garbo e discrezione, ma con l’entusiasmo di sempre. Nonostante tutto.

Le porte del Teatro Lauro Rossi chiuse non ci hanno impedito di sentire il calore del pubblico che ci ha seguito, numerosissimo, grazie a ben tre dirette: sulla pagina Facebook del Festival e sui canali televisivi ÈTv Marche e Tvrs Marche. Abbiamo provato a scacciar via la paura e quanto riportato in questo racconto fotografico è quello che è magicamente venuto fuori nell’ultimo weekend.

Ora è tempo di intimità e spazi ristretti.

Restiamo a casa.

Fatelo anche voi.

In compagnia delle canzoni.

Costanza

“È la mia prima volta a Macerata. Sembra una città molto bella, percepisco belle vibrazioni.”

 

Peppoh

“La mia musica è un incontro di poesie che si affacciano sul groove soul e sul blues. Dicono che faccio rap, ma io mi sento un cantautore!”

 

Salba

“Musicultura rappresenta un trampolino di lancio e un’esperienza che può portare la mia musica altrove.”

 

Paolo Rig8

“La mia musica? La definirei estemporanea e anacronistica.”

 

Alberto de Luca

“È la mia prima volta a Macerata. Per quello che sono riuscito a sbirciare mi sembra molto bella e mi fa venire voglia di ritornare, vorrei passarci più tempo.”

 

Guastavoce

“Musicultura è un momento importante, è un onore per me partecipare ad un concorso così. La sto vivendo come un’occasione per capire se la mia musica può fare uno step successivo.”

 

The Flyers

“Macerata è una città bellissima, si respira arte, c’è un clima fantastico!”

 

Lamine

“Qui c’è un livello musicale altissimo quindi sarà un confronto determinante per capire cosa sto facendo e se lo sto facendo bene. Musicultura è un banco di prova. “

 

Matteo Carmignani

“È la prima volta a Macerata e devo dire che è una città bellissima. Ha tutto il sapore delle città del centro Italia: le sue mura sono splendide e si mangia da Dio!”

 

The Vito Movement

“La nostra musica? Forse la definiremmo “world music” ma sarebbe comunque riduttivo perché è un mix di tante cose. Non vogliamo ingabbiarci in uno schema di generi, è una cosa vecchia e superata.”

 

ULULA & LaForesta

“Musicultura è un modo di vivere la musica ancora carnale, fisico. Qui ci si può ancora imbarazzare, fare interviste, sudare, fare un sound-check professionale. Si può affrontare la musica in modo vero e soprattutto in una dimensione reale oltre che virtuale.”

 

Fabio Curto

“Musicultura è una vetrina dove si ascolta e si parla di musica di qualità e questo non è scontato, non tutte le vetrine assicurano questo requisito.”

 

Magma

“È la mia prima volta a Macerata e mi sto trovando benissimo. Da buona siciliana ho scoperto di avere anche dei parenti qui in città che conoscerò domani quindi sono doppiamente emozionata.”

 

Alex Ricci

“La mia musica è semplice e spero arrivi dritta al cuore. Deriva dal mio background blues e attinge al pop mondiale; mi auguro che questo la renda attuale.”

 

Miele

“È la mia prima volta a Macerata. Ho fatto una bella passeggiata e devo dire che il centro è davvero stupendo!”

 

Giannicaro

“Siamo cantastorie. Il nostro stile cambia molto di canzone in canzone proprio in base alla storia che stiamo raccontando. È da lì che parte tutto.”

Dal far west maremmano Lucio Corsi torna sul palco delle Audizioni live di Musicultura

Molto più che un giovanissimo cantastorie, sempre in bilico tra sogno e realtà, tra potenza delle immagini e leggerezza della parola, Lucio Corsi con il suo concept album ‘Bestiario musicale’ è quanto di più iconico ci lascia la nuova generazione di cantautorato italiano degli anni Venti del nuovo millennio.  Con il brano ‘Altalena boy’, Lucio Corsi si faceva conoscere dal pubblico maceratese sul palco dell’Arena Sferisterio qualche estate fa, nel 2017, come vincitore di Musicultura. Quest’anno, a meno di un mese dall’uscita del suo ultimo disco ‘Cosa faremo da grandi’, partecipa come ospite d’eccezione al primo venerdì di Audizioni live della kermesse musicale. Poco prima di salire sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, si racconta così alla redazione di Sciuscià.

Nella tua musica c’è una Maremma atavica e sognante, con elenchi tassonomici di animali confluiti nel concept album ‘Bestiario musicale’. Qual è il legame con la tua terra di origine, ma anche con la Milano frenetica che ti ha adottato?

Nella Maremma sono nato e cresciuto, in un podere circondato da alberi dell’ombra e non da pali della luce; mi sono abituato alla qualità di un luogo del genere, ovvero alla pace di un bel paesaggio, a una terra adatta alla scrittura. Preferisco ciò che mi offre il far west maremmano alle possibilità di una città, però ovviamente per questo mestiere bisogna spostarsi. In fin dei conti si sta bene anche a Milano, ogni luogo ha i suoi pro e i suoi contro.

Parliamo della tua scrittura, che oscilla spesso tra l’onirico e il favolistico, ammiccando quasi al surreale e al nonsense. È una voluta maschera del reale?

In realtà è un modo diverso di osservare le cose che ci circondano: quando penso alle onde o al vento come fossero personaggi reali arrivo a considerazioni nuove, come se spostassi l’obiettivo da dritto a di lato o a tre quarti. Non è detto che parlando di onde non si possa fare un discorso che comprenda poi anche la sfera umana, le emozioni e i pensieri. Del resto, il vento, il mare, le onde e noi uomini facciamo tutti parte dello stesso pianeta. Non bisogna parlare a dritto delle nostre sensazioni; mi sembrerebbe anche piuttosto noioso. Quando scriviamo siamo liberi e dobbiamo sfruttarla questa libertà.

Sempre a proposito di maschere, anche la tua scelta stilistica non sembra mai semplicemente un vezzo o un gioco, vista la collaborazione con Alessandro Michele di Gucci. Come mai quest’anima glam da rockstar che potrebbe contraddire quella da cantastorie?

Trovo l’estetica del glam rock degli anni Settanta estremamente vicina alle favole, mi sembrano molto adatte l’una alle altre. In realtà non sono appassionato di moda in sé, ma in particolare a quel preciso glam rock, quello di T. Rex, di Lou Reed e di Brian Eno, poiché li ho scoperti in adolescenza e ci sono rimasto molto affezionato. Inoltre, amo pensare a un disco non solo come a un insieme di canzoni ma come a un progetto musicale in cui dare la stessa importanza alla copertina e a come i brani verranno presentati poi in concerto. Difatti, nella ‘Verde milonga’ Paolo Conte diceva che il musicista incontra la canzone sul palcoscenico, come in una sorta di appuntamento; per questo il musicista deve farsi trovare sempre al meglio.

Riguardo invece l’ultimissimo album e il brano omonimo ‘Cosa faremo da grandi’, sembrerebbe una sorta di inno giovanile, di una generazione di ventenni e trentenni tanto disincantata quanto dinamica: è così?

Non credo sia un inno generazionale, né vorrei fare canzoni generazionali. Amo il cantautorato che sa parlare di storie senza tempo, slegato a un preciso momento storico o a fatti dell’attualità; le canzoni di Conte potevano essere del passato negli anni Sessanta ma sono anche del futuro oggi. Non penso che ‘Cosa faremo da grandi’ trasmetta un messaggio disincantato, ma trovo bensì dell’incanto in una visione della vita che festeggi le partenze e non i traguardi, che smonti ciò che si è fatto finora e sia pronta a ripartire ogni volta, senza seguire delle smanie di successo o la volontà di farsi ricordare ad ogni costo.

Con il brano Altalena Boy, ti sei esibito sul palco dell’Arena Sferisterio tra i finalisti di Musicultura 2017. Cosa augureresti ai futuri vincitori di questa edizione?

Auguro ai vincitori di sfruttare l’occasione per imparare ad affrontare palchi del genere, impegnativi come quello dello Sferisterio di Macerata. Per me Musicultura è stata una grande scuola: solo suonando in posti del genere fai davvero esperienza. E che si divertano il più possibile, quella è la cosa fondamentale!

Loretta Paternesi Meloni – Redazione Sciuscià

L’esibizione

 

Audizioni Live: ultimo weekend a porte chiuse

Le misure di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19 contenute nell’ultima ordinanza a firma del Presidente della Regione Marche Ceriscioli impongono che le Audizioni Live di Musicultura 2020, previste nei giorni 5, 6 e 7 marzo, si svolgano a porte chiuse.

Gli appassionati potranno virtualmente essere comunque presenti al Teatro Lauro Rossi di Macerata sintonizzandosi sulla diretta streaming Facebook di Musicultura. Ci saranno anche ÉTV Marche (canale 12) e TVRS (canale 11 nella serata di giovedì, 111 nelle altre due). A partire dalle 21,20 circa le due emittenti si collegheranno col teatro per trasmettere in diretta le performance degli artisti che in queste audizioni si giocano l’ingresso nella rosa dei finalisti di Musicultura 2020.

“Ringraziamo ÉTV Marche e TVRS per il loro spirto di servizio. In questi giorni in cui tutti gli spazi di comunicazione sono occupati dal Coronavirus concederne un po’ alle canzoni aiuta a riprendersi dall’assedio” ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri.

L’incontro tra Musicultura e Beatrice Antolini, gradita special guest delle audizioni prevista per la serata di giovedì, dovrà essere rimandato ad una prossima occasione.

Di seguito il programma del 3° week end delle Audizioni live 2020:

Giovedì 5 marzo
COSTANZA, SALBA, PEPPOH, PAOLO RIG8, ALBERTO DE LUCA

Venerdì 6 marzo
LAMINE, MATTEO CARMINGNANI, GUASTAVOCE, ULULA&LAFORESTA,
THE FLYERS, THE VITO MOVEMENT

Sabato 7 marzo
MIELE ALEX RICCI, GIANNICARO, FABIO CURTO, MAGMA, VHELADE

Audizioni Live 2020: cos’è successo sul palco durante il secondo weekend

È stato un fine settimana di Audizioni live un po’ particolare: a causa dell’ordinanza regionale che in virtù dell’emergenza
Coronavirus vietava lo svolgimento di eventi pubblici, una serata – quella di giovedì – è stata ahinoi annullata; due appuntamenti –
quelli di venerdì e sabato – si sono tenuti a porte chiuse; il terzo, domenica pomeriggio, ci ha permesso di riabbracciare il nostro pubblico –
che ci è mancato tantissimo! – dal vivo. Insomma, ne sono successe di cose! Ne abbiamo fatti di cambi di programma!
E ci siamo pure beatamente concessi di farci cullare da una certezza: la musica non si ferma.
Ecco il fotoracconto di questo weekend sui generis.

Carmine Granato

“Musicultura per me è tanto un punto d’inizio quanto un traguardo. Pochi anni fa non avrei mai immaginato di arrivare fin qui e, devo essere sincero, sono veramente orgoglioso.”

 

Sergioelachitarra

“È la mia prima volta a Macerata. Ed è una bellissima prima volta! È una città piena di magia, mi piacerebbe tantissimo ritornare. Mi sto trovando molto bene, c’è un clima fantastico.”

 

Domo Emigrantes

“Cosa ci contraddistingue? Nella nostra musica ci sono tantissimi strumenti acustici della cultura tradizionale mediterranea con cui amiamo sperimentare.”

 

Rebi Rivale

“Musicultura è una grande soddisfazione e una tappa importante per me. È un simbolo della canzone d’autore e per una persona che, come me, cerca di mettere le parole al punto giusto esibirsi qui è davvero una grande soddisfazione.”

 

Skerna&Aperkat

“Siamo già stati nelle Marche ma mai a Macerata. Abbiamo avuto modo di girare un po’ e di scoprire una città molto caratteristica, piena di scorci suggestivi. Ha davvero il suo perché.”

 

Il Diavolo & l’Acqua Santa

“Il nostro progetto è partito inizialmente con canzoni molto positive. Con l’avvento dei trent’anni però sta prendendo una piega più triste e riflessiva. Promettiamo di tornare a far musica più allegra, ci impegneremo!”

 

Rossella

“Musicultura per me è un obiettivo non indifferente. È la dimostrazione tangibile di tutti i sacrifici che faccio in nome della musica. Essere qui è una grande emozione e ce la metterò tutta.”

 

Cobalto

“Cerchiamo di fare musica in modo sincero e spontaneo.Raccontiamo le nostre vite e le storie della nostra generazione sperando che il messaggio arrivi al pubblico!”

 

Jacopo Genovese

“Per me Musicultura rappresenta un’occasione importante per suonare la mia musica live ma anche un momento per conoscere nuova gente, fare incontri interessanti.”

 

Metalli

“È la prima volta che vengo a Macerata. Sono rimasto molto sorpreso dalla sua bellezza e dalla sua accoglienza (nonostante il clima più rigido rispetto quello della mia Napoli!)”

 

Ernest Lo

“Attraverso la musica cerco di regolarizzare i miei errori. Lo spettacolo è un luogo dove, attraverso la finzione, ci si può liberare della realtà, dei canoni e delle convenzioni per essere veramente se stessi.”

 

Blindur

“Musicultura è un’occasione, una possibilità di confronto e incontro.Ho sempre il pallino di partecipare per arrivare alla fine quindi per me rappresenta anche una sfida.”

 

Setak

“La mia musica? È un misto tra le mie passioni, le mie radici e i generi musicali con cui sono cresciuto. Il risultato? Canto in dialetto ma con sonorità di respiro internazionale.”

 

Marco Arati

“Musicultura per me rappresenta uno dei concorsi più interessanti inItalia per il mondo del cantautorato. Son passati di qua moltissime persone e tantissimi grandi artisti.”

 

Picciotto

” Il mio è un rap di forte denuncia sociale scaturito dalle esperienze di vita. Le mie canzoni rispecchiano ciò che faccio nella vita: l’operatore sociale.”

 

H.E.R.

“Musicultura è un’importante occasione di espressione per noi cantautori. Non essendo troppo mainstream, come ad esempio è Sanremo, gli artisti sono più liberi, hanno meno pressioni. Mi sembra un contesto più “vergine”.”

 

Giacomo Leonardi

“La mia musica? Meravigliosa! Ascoltatela… non posso svelarvi altro.”

 

La Zero

“Musicultura è un concorso che dà la possibilità a noi cantautori di esprimerci a 360 gradi. Le nostre canzoni vengono ascoltate con professionalità e sento che è una manifestazione in cui, finalmente, la meritocrazia esiste.”

 

Riaprono al pubblico le porte delle Audizioni live

Dopo due serate obbligatoriamente a porte chiuse, riapre al pubblico il Teatro Lauro Rossi per le Audizioni live della XXXI edizione del festival.

L’appuntamento di oggi domenica 1^ marzo chiude il secondo weekend di ascolti degli artisti in concorso con sei proposte artistiche sul palco: Picciotto (da Palermo), Setak (da Pescara), Giacomo Leonardi (da Rimini), La Zero (da Napoli), Marco Arati (da Reggio Emilia) e H.E.R (da Foggia)

Per chi può raggiungere il Teatro Lauro Rossi di Macerata le porte apriranno alle 16.30; per tutti gli altri lo spettacolo sarà in diretta streaming sulla pagina Facebook di Musicultura ed in diretta televisiva su èTV e su Tvrs con messa in onda alle ore 17.00.

Ripartono le audizioni live a porte chiuse venerdì 28 febbraio: in diretta su ETV, TVRS e sulla pagina Facebook di Musicultura

Dopo lo stop dovuto all’emergenza coronavirus ripartono a porte chiuse, da venerdì 28 febbraio al Teatro Lauro Rossi di Macerata, le audizioni di Musicultura 2020.

Il pubblico potrà seguirle in diretta in streaming, sulla pagina Facebook di Musicultura e sulle principali emittenti televisive delle Marche.

Sarà infatti possibile collegarsi col teatro Lauro Rossi e seguire in diretta sia le performance degli artisti in concorso, sia le loro conversazioni con la giuria. Basterà sintonizzarsi a partire dalle ore 21,15 su ETV Marche canale 12 e su TVRS canale 111: un ottimo esempio di buone pratiche di servizio pubblico in un momento di difficile gestione degli eventi della nostra Regione.

“Ovviamente sarebbe molto più bello condividere le audizioni con gli spettatori in sala e confido che presto potremo tornare a farlo. – ha dichiarato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – Intanto diamo precedenza alle canzoni, certo è che non sono immunodepressive”

“Dopo il grande successo di pubblico riscontrato dalle audizioni lo scorso fine settimana, chiudere le porte del Teatro Lauro Rossi, nel cuore della città, ci dispiace molto, ma non possiamo arrestare il concorso che in questo momento va assolutamente preservato. – ha dichiarato il Sindaco di Macerata Romano Carancini – L’Amministrazione ha fatto di tutto per consentire a Musicultura, quanto meno, di non fermarsi. Le dirette nelle televisioni marchigiane e via streaming su Facebook ci permetteranno comunque di seguire le audizioni e questo è una regalo per tutti. Confido che dalla prossima settimana potremo tornare ad incontrarci a Teatro per condividere la bellezza della musica e i sogni di giovani talenti ”.

PROGRAMMA AUDIZIONI LIVE MUSICULTURA II WEEK END: dal 28 febbraio al 1 marzo

Venerdì 28 febbraio
IL DIAVOLO & L’ACQUA SANTA
SERGIO E LA CHITARRA
CARMINE GRANATO
SKERNA & APERKAT
REBI RIVALE
DOMO EMIGRANTES

Sabato 29 febbraio
COBALTO
JACOPO GENOVESE
METALLI
ERNEST LO
ROSSELLA
BLINDUR

Domenica 1 marzo
LA ZERO
SETAK
PICCIOTTO
GIACOMO LEONARDI
HER
MARCO ARATI

Corona Virus Covid-19: le Audizioni Live si fermano TEMPORANEMENTE

Anche Musicultura si attiene alle disposizioni per il contenimento del Covid-19 seguendo l’ordinanza firmata ieri dal Presidente della Regione Marche.

Le Audizioni LIVE SI FERMERANNO TEMPORANEAMENTE e quindi non si svolgeranno nei giorni 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo.

Noi speriamo di poter riprendere le normali attività delle audizioni e di riaprire le porte al pubblico DAL GIORNO 5 MARZO.
Nel frattempo ci teniamo in stretto contatto con l’amministrazione cittadina, e contiamo di recuperare le audizioni A PORTE CHIUSE già in questo weekend, consentendovi di poter seguire tutto in streaming.

Purtroppo, per lo stesso motivo, dobbiamo anche rimandare il concerto di CRISTINA DONÀ del 27 febbraio.
Vi terremo sempre aggiornati sui nostri social e sul sito.