INTERVISTA. «Tornare a Musicultura significa rinnovare un abbraccio»: La Rappresentante di Lista ospite della prima serata di Audizioni Live

Riflettori puntati sul palco della XXXI edizione di Musicultura con l’inizio, giovedì 20 febbraio, delle Audizioni live: per la prima volta è il Teatro Lauro Rossi di Macerata ad accogliere la fase iniziale del Festival della canzone popolare e d’autore.

L’ospite della prima serata è un ritorno gradito per il pubblico maceratese: La Rappresentante di Lista, la band italiana formata da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, che ha incantato il teatro con alcuni dei suoi brani più famosi tra cui Guardateci tutti, Questo Corpo e La Rappresentante di Lista, appunto.

“È bello passare del tempo con la famiglia di Musicultura”, commenta il duo sul palco. E aggiunge: “Siamo più emozionati oggi di quando siamo arrivati qui la prima volta 6 anni fa”. La “Queer pop band” è stata infatti finalista della XXV edizione del Festival ed è tornata come ospite nel 2017 allo Sferisterio di Macerata in occasione delle serate finali di quell’edizione.

Pochi minuti prima del via alla serata, Veronica e Dario si sono raccontati in un’intervista alla redazione di Sciuscià, abbandonandosi anche a qualche anticipazione sul Meraviglia Tour che partirà il 7 marzo 2020 da Livorno e toccherà città come Londra e Parigi.

 

Il palco di Musicultura non è nuovo per voi: siete stati finalisti della XXV edizione del Festival nel 2014 e siete tornati come ospiti allo Sferisterio nel 2017 in occasione delle serate finali. Cosa significa tornare qui?

Musicultura ci accompagna nella nostra crescita. Torniamo a Macerata sempre diversi ma ogni volta è come rinnovare un abbraccio.

 

Go Go Diva (2018) è il vostro ultimo album; ne avete annunciato l’uscita sui social definendolo “un invito a perdersi, a battersi, a spogliarsi e a cantare con tutta la voce che si ha in corpo”: qual è stata la genesi di questo lavoro?

Il disco è nato raccogliendo vari appunti, sia testuali che musicali, che avevamo sparsi: fogli, memo vocali, cose di questo genere. A poco a poco abbiamo unito tutto il materiale in un unico grande file word che ci passavamo correggendolo a vicenda e da questo testo sono emerse varie storie. Solo alla fine, quando avevamo tutte le canzoni pronte, abbiamo capito che l’album si sarebbe chiamato Go Go Diva e che il tema centrale sarebbe stato quello del corpo e della femminilità. Volevamo parlare avendo davanti a noi questa “diva”, una sorta di portabandiera per raccontare i nostri desideri e le nostre paure. Abbiamo lavorato con il nostro produttore storico Roberto Cammarata a Palermo ed infine con Fabio Gargiulo a Milano dove abbiamo inciso l’album.

 

Ancora a proposito di Go Go Diva: Questo corpo è stato il primo estratto dell’album, un inno al corpo femminile e alla sua forza. Il brano è stato incluso nella colonna sonora del quarto episodio della serie televisiva The New Pope di Paolo Sorrentino, trasmessa nel gennaio 2020: un traguardo sicuramente entusiasmante. Come vi sentite a riguardo?

Quando ci è arrivata la notizia, un mese e mezzo prima dall’uscita della serie, siamo letteralmente caduti dalle sedie. Sappiamo che Paolo Sorrentino fa una ricerca molto attenta delle sue soundtrack tanto che innumerevoli film hanno delle colonne sonore che sono rientrate nelle nostre playlist perché portano alla luce dei pezzi che non si riescono a trovare facilmente. Pensare che lui abbia trovato noi, che abbia scelto Questo Corpo e l’abbia inserito in quella scena precisa per far parlare il testo al posto delle parole che non vengono dette dai personaggi è stato per noi meraviglioso.

 

Il 2020 si prospetta un anno particolarmente denso: abbiamo appena parlato dell’inserimento di Questo corpo nella colonna sonora di The New Pope, ma c’è anche la partecipazione al Festival di Sanremo in duetto con Rancore in occasione della serata delle cover; marzo darà poi il via anche al Meraviglia Tour: cosa ci dobbiamo aspettare ancora da La Rappresentante di Lista per quest’anno?

È uscita pochi giorni fa la seconda stagione della serie televisiva  Il Cacciatore, in onda su  Rai 2, dove interpreto Maria, una cantante di una band che si chiama appunto La Rappresentante di Lista . Un paio di canzoni di Go Go Diva e la cover di E la luna bussò sono state riarrangiate in chiave anni Novanta per adattarle alla serie.

Non vediamo l’ora di esibirci live per il tour che inizieremo a provare proprio nelle Marche tra qualche settimana: abbiamo voluto alimentare ancora di più la componente teatrale dei nostri show. Il 2020 sarà anche il momento per scrivere nuove canzoni.

 

Avete definito il punto di vista de La Rappresentante di Lista “plurale femminile”. Due aggettivi interessanti e allo stesso tempo importanti, soprattutto in un presente come quello che stiamo vivendo dove non sempre la pluralità di visioni e di genere viene accettata. Spieghereste meglio il vostro pensiero?

“Femminile” perché in questo momento è un punto di vista altro rispetto ad una visione imperante che è, ahimè, quella del patriarcato; “plurale” perché ci piace pensare che dietro il nostro progetto ci sia sempre una collettività, che questa voce non sia singola ma che sia una voce che parla per tanti. Amiamo trovare degli inni e degli slogan che possano evocare questa comunione di intenti: La Rapprentante di Lista è portavoce di un sentire più grande, collettivo.

 

Nicola Verdenelli – Redazione Sciuscià

L’esibizione


Audizioni Live 2020: cos’è successo sul palco durante il primo weekend

Com’è andato questo weekend?
Benissimo!
Abbiamo riabbracciato La Rappresentante di Lista e Lucio Corsi, ospiti speciali del primo fine settimana di Audizioni Live.

Abbiamo ascoltato le nuove leve del cantautorato provenienti da tutta Italia; abbiamo consegnato il Premio Med Store per la migliore esibizione a Lemuri, Frey, Disarmo, Stefano Vergani e SofSof.
Il premio Valdichienti, assegnato dal pubblico presente in sala, è invece andato dritto nelle mani di I miei migliori complimenti, Spacca il silenzio, Leonardo Angelucci e Toto Toralbo.

Ecco il nostro fotoracconto dei quattro giorni di musica appena trascorsi.

Lemuri

“Trovo Musicultura un’esperienza necessaria ed una grande e unica opportunità utile a riavvicinare i ragazzi, specialmente i più giovani, al mondo della musica.”

 

Insonia Rosa

“Siamo contenti della nostra esibizione perché non è sempre facile riuscire a gestire un pubblico simile; l’emozione può giocare brutti scherzi, ma siamo riusciti a gestire il tutto alla perfezione.”

 

Hanami

“La giuria di Musicultura è composta da dei grandi professionisti molto competenti ed è stato un onore poter partecipare al festival.”

 

I miei migliori complimenti

“Ci eravamo già esibiti in altre località marchigiane in passato, a Macerata è stata la prima volta. La piazza e la bellezza dell’orologio astronomico han reso l’atmosfera davvero speciale.”

 

Olden

“Macerata è bellissima. Sono umbro e nonostante i marchigiani siano i nostri cugini fino ad ora l’avevo vista solo di sfuggita. Oggi ho finalmente avuto l’opportunità di visitarla con più attenzione e la trovo davvero splendida.”

 

Cogito

“Siamo super soddisfatti di come siamo stati trattati e accolti. Musicultura è un festival prestigioso e siamo infintamente grati e contenti di essere qui. Siamo ancora increduli a dire la verità.”

 

Spacca il silenzio

“Ne discutevo prima insieme a mio fratello: l’esibizione di questa sera è andata alla grande. È difficile gareggiare con chi rappresenta stili musicali molto diversi, però in questo caso il gioco vale sicuramente la candela.”

 

Frey

“Musicultura è senza dubbio di un festival dal valore aggiunto. Sono onorata di trovarmi qui oggi e di far parte di questa gara musicale.”

 

Leonardo Angelucci

“Reputo Musicultura uno dei festival più importanti per quanto riguarda il cantautorato e la musica d’autore. Questa è la mia seconda partecipazione. Per due volte sono arrivato alle audizioni ed è sempre un piacere tornare qui.”

 

Disarmo

“Non solo è la prima volta che mi esibisco a Macerata: questo è anche uno dei pochi posti in Italia dove non ero ancora mai stato. La città è molto bella, è un’autentica chicca. Spero di poter tornare presto.”

 

Stefano Vergani

“Appena ho cominciato a scaldarmi sono dovuto scendere dal palco! Comunque l’esibizione è andata come volevo, sono veramente soddisfatto.”

 

Berlino84

“Questa sera è andata alla grande, sono ancora evidentemente emozionato. Esibirsi per primo mi ha risparmiato un po’ di tensione. Mi auguro vivamente che il pubblico abbia apprezzato.”

 

Fabrizio Gatti

“Qui a Musicultura c’è un bel clima frizzante, è un piacere esserne coinvolto.”

 

Luna Palumbo

“Ho ancora le mani sudatissime. Nonostante sia abituata al palco ogni volta che ne salgo uno è un’ emozione fortissima. Si può dire che me la sono fatta addosso? Per finta naturalmente.”

 

Senna

” Musicultura ci ha permesso di venire a suonare per un pubblico nuovo che non avevamo ancora incontrato. La cosa più bella è forse la possibilità di entrare in contattato con numerosi cantautori. È un ambiente dove si può dialogare tra professionisti.”

 

Sofsof

“Macerata è una bellissima realtà. Sono riuscita a perdermi con la mia band e due signori, come fossero dei genitori, ci hanno dato tutte le informazioni necessarie. Torneremo sicuramente, siamo stati bene.”

 

Toto Toralbo

“Ho suonato con la mia band che è la mia famiglia. Pubblico meraviglioso, senza di loro saremmo poco niente.”

La sala ex cinema dello Sferisterio intitolata a Piero Cesanelli: i ringraziamenti di Musicultura al Sindaco e agli Assessori di Macerata

Ieri sera al teatro Lauro Rossi, in un’atmosfera di festa e allo stesso tempo carica di ricordi ed emozioni, abbiamo appreso con viva gioia dalla voce del Sindaco Romano Carancini della decisione della Giunta comunale di intitolare a Piero Cesanelli la Sala ex Cinema dell’Arena Sferisterio.

Desideriamo ringraziare il Sindaco e tutti gli Assessori per la volontà di ricordare Piero e di farlo legandone il nome al luogo in cui per tanti anni felici Piero ha visto crescere la sua “creatura”.

Con sincera gratitudine.
Paola Promisqui, Ezio Nannipieri e Musicultura tutta

Al via le audizioni live della XXXI edizione di Musicultura

Riflettori puntati sul palco della XXXI edizione di Musicultura con l’inizio, giovedì 20 febbraio, delle Audizioni live: per la prima volta è il Teatro Lauro Rossi di Macerata ad accogliere la fase iniziale del Festival della canzone popolare e d’autore che vedrà sul palco, oltre agli artisti in gara, ospiti come La Rappresentante di Lista, Lucio Corsi, Cristina Donà e Beatrice Antolini.

Sono 53 le nuove proposte del cantautorato italiano convocate per sostenere le selezioni dal vivo che si terranno ogni weekend fino al 7 marzo.
[Qui il programma completo delle audizioni live: Calendario Audizioni Live 2020]

Proseguiranno il percorso i 16 artisti che saranno decretati finalisti dalla giuria di Musicultura.

Ogni serata vedrà l’assegnazione di due importanti riconoscimenti:

  • il “Premio Medstore”, che andrà alla performance ritenuta più interessante
  • il “Premio Val di Chienti”, destinato invece all’artista preferito dal pubblico presente in sala.

Sarà possibile assistere alla serata anche in streaming sul profilo Facebook di Musicultura.

Cristina Donà, La rappresentante di lista, Lucio Corsi e Beatrice Antolini ospiti alle Audizioni live

Una “città per cantare”: è la definizione calzante per Macerata, pronta ad ospitare le Audizioni Live di Musicultura 2020. Si comincia giovedì 20 febbraio, si andrà avanti fino al 7 marzo. Un’onda di artigiani della musica (alcune centinaia tra artisti in gara, musicisti e addetti ai lavori al seguito) sta per riversarsi da tutta Italia sul capoluogo marchigiano. Sono in programma undici serate di spettacolo, con la bella novità dell’approdo dell’evento al Teatro Lauro Rossi. C’è anche una importante conferma, ovvero la possibilità per il pubblico di accedere gratuitamente a questa opportunità speciale di incontro con le canzoni di giovani che scrivono e cantano con sincerità quello che sentono. Sul palco porteranno le loro testimonianze anche alcuni ospiti d’eccezione, come Cristina Donà, La rappresentante di lista, Lucio Corsi e Beatrice Antolini.

Nel cammino annuale di Musicultura questa delle audizioni è la fase che mi intriga di più. Ogni sera può venirti a scuotere l’emozione di riconoscere sul nascere l’unicità del guizzo di un talento ancora sconosciuto” ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, che ha aggiunto: “sono le prime audizioni senza Piero, senza colui che le ha inventate; a maggior ragione gli artisti che ci hanno affidato le loro canzoni troveranno qui il rispetto e l’appassionata attenzione di sempre”.

Le proposte artistiche selezionate per le audizioni, a partire dagli oltre 1.500 brani inizialmente iscritti al concorso, sono 53. Al ritmo di 4/5 per sera i convocati schiuderanno il proprio progetto artistico davanti alla giuria di Musicultura, a quella degli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino e di fronte al pubblico. Eseguiranno, rigorosamente dal vivo, tre brani del proprio repertorio, per poi dialogare con i membri delle giurie medesime. Ogni serata vedrà l’assegnazione di due importanti riconoscimenti: il “Premio Medstore”, che andrà alla performance ritenuta più interessante dalla giuria di Musicultura, ed il “Premio Val di Chienti”, destinato invece all’artista preferito dagli spettatori in teatro. Gli show serali saranno disponibili anche in streaming sul profilo Facebook di Musicultura.

Al termine delle audizioni la giuria di Musicultura individuerà 15 dei 16 finalisti; un finalista sarà designato dalla giuria studentesca. Nel prossimo mese di aprile gli artisti finalisti saranno protagonisti di un concerto al Teatro Persiani di Recanati, le loro canzoni andranno inoltre a comporre il CD compilation della XXXI edizione con etichetta CNI. Parallelamente i brani in questione godranno di un’ampia diffusione radiofonica nazionale, mentre un’apposita App Facebook consentirà di votare per designare due degli otto vincitori. I restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte insindacabili del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che nell’edizione in corso è composto da Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.
Gli otto vincitori saranno protagonisti, assieme a prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, delle tre serate di spettacolo conclusive del festival (18, 19 e 20 giugno), all’Arena Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del concorso, al quale andranno in premio 20.000 euro.

Le Audizioni Live sono realizzate in stretta collaborazione ed in sintonia d’intenti con l’amministrazione comunale di Macerata. Sono inoltre attivamente coinvolti, con stage, percorsi formativi e curriculari gli studenti dell’Università di Macerata, dell’Università di Camerino e dell’Accademia di belle arti. Gli ambiti in cui essi operano spaziano dall’analisi musicale, ai laboratori di comunicazione, dal light design alla grafica, fino al linguaggio multimediale. Tra i frutti di queste collaborazioni c’è anche il tema grafico della XXXI edizione di Musicultura, ideato e realizzato da Skaiste Bizyte, studentessa del secondo anno del corso di grafica dell’Accademia di belle arti di Macerata, scelto al termine di un percorso curriculare cha ha coinvolto tutta la classe.

Sostenitori e partner
Musicultura festival ha il sostegno del MiBAC, del Comune di Macerata, della Regione Marche. Partner culturali sono l’Università di Camerino e l’Università di Macerata. È attiva una partnership con l’Accademia di belle arti di Macerata. Contribuiscono alla realizzazione della manifestazione UBI Banca, Ricola, Camera di Commercio delle Marche, APM,  NuovoImaie, AFI, Centro Commerciale Val di Chienti, Medstore, Vere Italie.

Ringraziamenti
La prima volta delle audizioni di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata ha comportato un intreccio organizzativo di competenze che si sarebbe potuto trasformare in un groviglio senza la disponibilità, la preparazione e la pazienza dei tanti soggetti coinvolti.
A tutti loro va il grazie sincero di Musicultura. Un ringraziamento speciale va all’Ufficio cultura e all’Ufficio tecnico del Comune di Macerata nonché al Comando dei Vigili Urbani.

Intitolato a Piero Cesanelli il piazzale del Teatro Persiani a Recanati

Mentre stiamo lavorando a più iniziative volte a mantenere viva la memoria del nostro “Capitano”, prematuramente scomparso lo scorso mese di settembre, veniamo raggiunti da una notizia che ci rende felici. L’amministrazione comunale di Recanati ha deciso di intitolare a Piero Cesanelli lo spazio prospiciente il Teatro Persiani. La scelta non poteva essere più indovinata: siamo di fronte all’edificio cittadino deputato alla musica e a due passi dal “cinemino” dove, nel 1990, si tenne la prima edizione dell’allora “Premio Recanati”. L’idea che la cerimonia ufficiale possa avere luogo il prossimo 24 aprile, in concomitanza del concerto al Teatro Persiani, in anteprima nazionale, dei giovani artisti finalisti della XXXI edizione di Musicultura è per noi motivo ulteriore di gioia.

È bello che l’amore di Piero Cesanelli per la sua città, sempre fonte per lui di ispirazione, trovi ora riscontro in un punto preciso e significativo del centro storico, dedicato alla memoria sua e delle tante invenzioni artistiche e culturali con cui Piero ha contribuito a tenere alto il nome di Recanati. Musicultura ringrazia sinceramente il Sindaco Antonio Bravi, l’assessore alla Cultura Rita Soccio e l’intera Giunta, sia per la sensibilità mostrata, sia per i tempi rapidi con cui hanno attuato la loro volontà.

Musicultura 2020: ecco i nomi dei 53 artisti convocati alle audizioni

Musicultura annuncia i nomi dei 53 artisti che accedono alle audizioni dal vivo della XXXI edizione (2020) del concorso. Tutti, solisti e band, sono anche autori delle canzoni che interpretano. L’ascolto e la valutazione delle 1520 canzoni inizialmente iscritte al concorso (ogni partecipante si propone con 2 brani) hanno richiesto quasi tre mesi di lavoro. Il Festival della canzone Popolare e d’autore offre ora ai 53 giovani artisti selezionati la chance di vivere una cavalcata artistica e professionale stimolante, cadenzata da eventi live e mediatici, che culminerà il prossimo mese di giugno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata, dove approderanno gli otto vincitori del concorso.

“Mi sento di assicurare che tra i problemi italiani non c’è quello della scarsa vitalità delle canzoni– ha dichiarato Ezio Nannipieri, alla direzione artistica di Musicultura dopo la scomparsa del patron Piero Cesanelli-, lo testimoniano la generosità di idee e la sincerità di intenzioni delle proposte che abbiamo ricevuto. Siamo impazienti di testare dal vivo le più meritevoli, anche se doverlo fare senza Piero rattrista. Stilisticamente parlando il mondo delle canzoni è oggi in rapido e rigoglioso movimento, ma in questa giostra c’è il rischio che mode e velleità oscurino gli slanci che profumano davvero di buono.  Questo profumo lo ritroviamo nelle parole, nei suoni e nelle voci dei giovani artisti che il pubblico delle audizioni  di Musicultura sta per scoprire”.   

Le 53 proposte selezionate sono infatti attese tra febbraio e marzo a sostenere una serie di audizioni rigorosamente dal vivo, al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Lì solisti e gruppi potranno aprire una finestra sui propri progetti artistici, proponendosi con tre brani di fronte alla giuria di Musicultura e al pubblico.Sarà un emozionante zigzagare tra le diverse realtà musicali del nostro paese, in un percorso che si snoderà in tre lunghi week: 20, 21, 22 e 23 febbraio; 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo;  5, 6 e 7 marzo.

Un po’ di numeri: tra i convocati alle audizioni i solisti (40) superano in numero le band (13), l’artista più giovane ha 19 anni, il più “maturo” 56 anni, il 69% sono uomini, il 31% donne, tra le regioni di provenienza più rappresentate figurano la Campania e la Lombardia, seguono Sicilia, Lazio, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.

Al termine delle audizioni, la giuria di Musicultura selezionerà la rosa dei sedici finalisti, che saranno protagonisti di un concerto al Teatro Persiani di Recanati nel prossimo mese di aprile e le cui canzoni andranno a comporre il CD compilation della XXXI edizione. Parallelamente i loro brani godranno di un’ampia diffusione radiofonica e un’apposita App Facepook consentirà di votare le canzoni per designare due degli otto vincitori. I restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte insindacabili del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che nell’edizione in corso è composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Willie Peyote, Andrea Purgatori,Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi.

Gli otto vincitori saranno protagonisti nel prossimo mese di giugno, assieme a prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, delle tre serate di spettacolo conclusive del festival, all’Arena Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del concorso, al quale andranno in premio 20.000 euro.

GLI ARTISTI IN CONCORSO MUSICULTURA 2020

Leonardo Angelucci (Roma), Marco Arati (Reggio Emilia), Beatrice Arnera (Roma), Berlino84 (Avellino), Blindur (Napoli), Matteo Carmignani (Venezia), Cobalto (Biella), Cogito (Venezia), Costanza (Livorno), Fabio Curto (Cosenza), Alberto De Luca (Sondrio), Disarmo (Asti), Domo Emigrantes (Lodi), Ernest Lo (Pescara), Frey (Cremona), Fabrizio Gatti (Roma), Jacopo Genovese (Messina), Giannicaro (Vicenza), Carmine Granato (Napoli), Guastavoce (Caserta), Hanami (Napoli), H.E.R. (Foggia), Il Diavolo & l’Acqua Santa (Urbino), I miei migliori complimenti (Milano), Insonia Rosa (Monza-Brianza), Lamine (Trapani), La Zero (Napoli), Lemuri (Roma), Giacomo Leonardi (Rimini), Magma (Caltanissetta), Metalli (Napoli), Miele (Caltanissetta), Olden (Perugia/Barcellona), Luna Palumbo (Salerno), PeppOh (Napoli), Picciotto (Palermo), Alex Ricci (Teramo), Paolo Rig8 (Torino), Rebi Rivale (Udine), Rossella (Gorizia), Salba (Ragusa), Senna (Roma), Sergio (Milano), Setak (Pescara), Skerna & Aperkat (Campobasso), SofSof (Reggio Calabria), Spacca il silenzio! (Napoli), The Flyers (Reggio Calabria), The Vito Movement (Palermo), Toto Toralbo (Napoli), Ulula & LaForesta (Verona), Stefano Vergani (Monza-Brianza), Vhelade (Milano).

Musicultura da record: oltre 760 gli artisti iscritti alla prossima edizione del concorso


Una nuova edizione da record per Musicultura. Oltre 760 artisti hanno risposto al bando iscrivendosi alla XXXI edizione del concorso. Ad annunciarlo è Ezio Nannipieri, nuovo direttore artistico del Festival della canzone popolare e d’autore, dopo la prematura scomparsa di Piero Cesanelli, ideatore e cofondatore di Musicultura:
“Oltre vent’anni vissuti intensamente al fianco di Piero sono stati una palestra professionale e di vita formidabili. In circostanze come questa non conta tanto quel che si dice, ma quel che si fa, con quale apertura di mente e di cuore, con quale coscienza e determinazione si è pronti ad assumersi la responsabilità delle decisioni quando arriva il momento. Sono pronto a mettermi al timone, Piero purtroppo non è più con noi, ma a bordo la sua presenza benigna è percepibile. Riprendiamo la navigazione di Musicultura cominciando dalla massima attenzione che meritano le oltre millecinquecento canzoni affidate con fiducia al vaglio del nostro concorso”. 

Gli artisti iscritti a Musicultura 2020, come da tradizione tutti autori dei brani che interpretano, provengono da ogni angolo del Paese: Lazio, Lombardia e Campania le regioni più rappresentate, seguite da Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Piemonte, Veneto…
Fra tutte le proposte in gara il 79% sono quelle degli artisti singoli, il 21% quelle delle band; gli uomini sfiorano il 70% del totale dei partecipanti, le donne superano di poco il 30%.
Le oltre 1500 canzoni in gara (ciascun concorrente è chiamato ad inviare due brani del proprio repertorio) saranno ora prese in consegna ed affidate ad una accuratissima fase di ascolto e di selezione lunga più di due mesi, al termine della quale gli artisti ritenuti più meritevoli verranno convocati a sostenere delle audizioni rigorosamente live.
A tutti gli esclusi da questa prima selezione sarà garantita una risposta scritta con un giudizio espresso in merito alle canzoni inviate.

Dopo le Audizioni live, in programma fra febbraio e marzo 2020 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, l’articolato iter del concorso si snoderà attraverso diverse fasi di selezione che coinvolgeranno, oltre alla stessa Musicultura, il pubblico e il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Andrea Purgatori, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote.

Nel frattempo, proprio in questi giorni Musicultura porta avanti con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali un progetto europeo tutto dedicato alla diffusione e alla valorizzazione della canzone e italiana di qualità all’estero. Dopo aver incontrato lo scorso 11 ottobre il pubblico e gli studenti francesi in un doppio appuntamento all’Università di Tolosa con il cantautore Francesco Sbraccia (fra i vincitori di Musicultura 2019), sabato 16 novembre sarà la volta di Barcellona. Nella città catalana, ospite della rassegna “Cose di Amilcare” curata dal Club Tenco, andrà in scena presso la Casa degli Italiani Cantoitaliano un viaggio inedito intorno alla storia della canzone popolare e d’autore, ideato da Musicultura e scandito da parole, aneddoti, spigolature, immagini e note suonate dal vivo, con protagonisti altri due vincitori del concorso: Alessio Arena e Fabrizio Pollio.

Al via Musicultura 2020 con la XXXI edizione del concorso

Nove milioni è il numero complessivo di persone entrate in contatto con la scorsa edizione di Musicultura. Ad interessarsi alla manifestazione è stata una varietà di pubblici: gli spettatori dal vivo, le platee di Rai 3, Radio 1 Rai, Rai 1, RaiPlay, RaiPlayradio Facebook, YouTube.  

La manifestazione riparte ora con il bando della XXXI edizione del concorso.  Lo fa purtroppo senza Piero Cesanelli, l’ideatore e direttore artistico di Musicultura, prematuramente mancato circa un mese fa.

“Personalmente sento il gran vuoto della perdita di un amico. Allargando l’orizzonte, Piero è stato un gentiluomo e un protagonista della cultura musicale italiana. Il mix di competenza, intuito, passione, indipendenza di pensiero e ironia che ha messo in campo  lascia un segno” dichiara il vice Presidente di Musicultura e braccio destro di Cesanelli Ezio Nannipieri, che aggiunge: “Quanto alla manifestazione, la responsabilità di trovarmi a prenderne  il timone, rafforza l’impegno e le energie. Con tutto il gruppo di Musicultura continueremo ad onorare lo spirito che da sempre anima questa esperienza umana, artistica e culturale che è Musicultura”.

Si riparte dunque dal concorso, un concorso che nel mare di talent seriali nutriti dal mito del “successo” ha invece a cuore anzitutto la dimensione artistica delle canzoni, la libertà dell’ispirazione di chi le scrive e le canta, la diversità degli stili e delle idee, con la convinzione che si vive meglio accompagnati da belle canzoni piuttosto che da canzoni “carucce”, ma senz’anima.

Un concorso che negli ultimi trent’anni ha contribuito a valorizzare tanti talenti. Possono partecipare artisti singoli o gruppi che sono interpreti dei brani che scrivono, non ci sono vincoli di genere, per iscriversi c’è tempo fino al prossimo 6 novembre.

Musicultura garantisce l’ascolto attento di ciascuna proposta, comprovato dall’invio a tutti di una scheda di commento. Al vincitore assoluto vanno in premio 20.000 euro, altri 22.000 euro sono ripartiti tra i vincitori degli altri riconoscimenti. “Con la consistenza dei premi intendiamo alleviare le difficoltà economiche che assillano ogni inizio di carriera artistica ed insieme tutelare l’indipendenza espressiva dei giovani artisti” spiega il Presidente di Musicultura Stefano Caperna.

Presiede il concorso un Comitato Artistico di Garanzia, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni. Da allora tante qualificate personalità della musica, della letteratura, della poesia e del cinema, a titolo gratuito e in libertà di coscienza, ne fanno parte, dando un fondamentale contributo nella selezione dei vincitori del concorso. Tra i nuovi “giurati” della XXXI edizione figurano lo scrittore Andrea Purgatori  e Frankie hi-nrg mc.

Tra i membri della prima ora c’è invece Enrico Ruggeri, che è stato anche il bravissimo ed empatico conduttore della scorsa edizione di Musicultura:

“Negli ultimi tempi – ha osservato il cantautore – traspare un dualismo tra cultura e divertimento, con la cultura intesa come polverosa ed elitaria. La battaglia invece da combattere è dimostrare che con la cultura ci si può divertire, si possono conoscere orizzonti e persone con le quali confrontarsi. È indubbio che a Musicultura questo avvenga, sono contento di essere parte di questa esperienza. È una manifestazione bella, pulita intelligente, dove trovi artisti di qualità di gran lunga superiore a quello che mediamente senti in radio”.

Di seguito l’elenco completo dei membri del Comitato Artistico della XXXI edizione: Francesca ArchibugiEnzo AvitabileClaudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido CatalanoEnnio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De SioNiccolò FabiGiorgia, Alessandro Mannarino, Dacia MarainiMariella NavaGino Paoli, Willie Peyote, Andrea Purgatori, Vasco RossiRon, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola TurciRoberto VecchioniSandro Veronesi.

Per i concorrenti l’articolato iter di selezione del concorso è un’esperienza professionale ed umana che offre loro la chance di testare le proprie aspirazioni artistiche in un contesto appropriato, dove ci si confronta positivamente con altri artisti, con gli addetti ai lavori, col pubblico. L’escalation delle esibizioni dal vivo di fronte a platee via via numericamente più consistenti porta infine gli artisti finalisti del concorso ad esibirsi all’Arena Sferisterio, il suggestivo teatro neoclassico all’aperto di Macerata, davanti ai 7.500 spettatori delle tre serate finali del festival, seguite da Radio 1 Rai e dai canali televisivi Rai e interattivamente vissute sui social. Sono tanti gli artisti tenuti a battesimo dal concorso: nei primi anni Gian Maria TestaAvion Travel, Patrizia LaquidaraPovia,Pacifico e poi Simone CristicchiMannarinoPier CorteseMomoMaldestroArtùFlol’OrageI Gatti MezziRoberta GialloErica MouGiuaFabio IlacquaGiuseppe AnastasiPaolo SimoniMargherita Vicario, Blindur, fino ad arrivare a Chiara Dello IacovoRenzo RubinoMirkoeilcane

Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili su qui.

Musicultura festival ha il sostegno del MiBAC, della Regione Marche e del Comune di Macerata.

 

Sei un musicista o un autore, suoni da solo o con un gruppo?

Arrivederci Piero

Nel pomeriggio di oggi Piero Cesanelli, ideatore, cofondatore e da sempre direttore artistico di Musicultura, ha lasciato questa vita.

Piero, grazie per la luce, lo scompiglio creativo, il calore che hai portato nelle nostre esistenze. Spirito libero, uomo d’arte e di cultura, ci hai affratellati nell’amicizia. Ci impegniamo ad onorare la tua memoria, il tuo esempio di dignità e di sensibilità umane.

Paola, ti abbracciamo con tanto, tanto affetto nel difficile distacco terreno dal tuo compagno e amore di una vita.