Musicultura 2021: l’ottava serata di Audizioni Live

Otto, siamo arrivati a ben otto serate consecutive di musica live!

Proseguono le Audizioni del Festival, alla ricerca dei sedici finalisti di questa XXXII edizione. Ancora una volta il Teatro Lauro Rossi di Macerata si trasforma in un crocevia di stili, generi, proposte che anche oggi proviamo a raccontarvi con il nostro album fotografico.

Primo a esibirsi è Lorenzo Disegni, cantautore di Roma che porta sul palco la sua Guerra dei mondi.

Lorenzo Disegni

Io sono per il less is more, dichiara in musica Logo, originaria di Verbania, la seconda artista in scaletta.

Logo

È il turno di Buva, nome d’arte di Valerio Buchicchio, cantante pugliese accompagnato dalla sua Lucia.

Buva

Arriva da Bari la quarta artista, Laura Pizzarelli; calca il palco in compagnia di C. Colombo.

Laura Pizzarelli

A seguire Sesto, alias Alessandro Giorgiutti, producer e sogwriter di Trieste che si esibisce in Sbalzi.

Sesto

Ultimo musicista della serata è Diego Rivera, nome d’arte del  salentino Carmine Tundo, che ci apre la porta de Il negozio di scarpe.

Diego Rivera

È Buva a vincere il Premio del Pubblico “Banca Macerata”.

Buva riceve il premio del Pubblico “Banca Macerata”

“I Cieli di Chagall” fanno da cornice ai titoli di coda della serata.

Gusti musicali e criteri di valutazione della Giuria di Musicultura

Sono chiamati a valutare i brani proposti dagli artisti che partecipano a Musicultura.
Ascoltano, studiano, fanno domande, pensano, cambiano idea, si grattano il capo, perché hanno un compito importantissimo: scegliere le 16 proposte che saranno protagoniste della fase finale del concorso.
Sì, avete capito bene: stiamo parlando dei membri della Giuria del Festival.

Ma quali sono i loro gusti musicali? Soprattutto, quanto influenzano i loro giudizi?

La risposta alla prima domanda è contenuta in una playlist Spotify che raccoglie i due brani scelti da ogni giurato in rappresentanza delle proprie preferenze:

La risposta alla seconda domanda è invece raccontata nelle prossime righe.

Partiamo dal Direttore artistico, Ezio Nannipieri: quanto sono importanti i suoi gusti musicali nel momento in cui giudica una canzone?
“Cerco di spogliarmene completamente – risponde – ma so che togliersi di dosso tutti i “vestiti” non è mai facile. Posso però dire che la sensazione che scatta quando si è piacevolmente meravigliati da qualcosa che va oltre i tuoi orizzonti consci e inconsci di classificazione è davvero bella”.

Le canzoni inserite nella playlist da Ezio Nannipieri:

  • La mer, Charles Trenet
  • In un caffè, Gino Paoli
Ezio Nannipieri - Direttore artistico Musicultura
Ezio Nannipieri – Direttore artistico Musicultura

Simile la posizione di Stefano Bonagura, giornalista e critico musicale: “Cerco sempre di non usare i miei gusti come metro di giudizio, sarebbe ingiusto. È ovvio che in tanti anni di vita, professionale e no, ho ascoltato con attenzione, analiticamente, tanti suoni, diversissimi fra loro. Questo è un patrimonio che mi aiuta molto a valutare, serenamente, senza condizionamenti, di nessun tipo. Può risultare molto pretenzioso affermare una cosa del genere, ma non ho timore di farlo”.

Le canzoni inserite nella playlist da Stefano Bonagura:

  • La sera dei miracoli, Lucio Dalla
  • Mi sono innamorato di te, Luigi Tenco
stefano bonagura
Stefano Bonagura

È sulla stessa lunghezza d’onda Marco Maestri, compositore, scrittore e giornalista: “Quanto influiscono i miei gusti musicali nel momento in cui valuto una canzone? Zero. Infatti la cosa più difficile è proprio prendere le distanze da ciò che si preferisce. Farsi tabula rasa e lasciarsi attraversare dalle sollecitazioni emotive delle proposte credo sia la condizione ottimale per ascoltare con attenzione e rispetto”.

Le canzoni inserite nella playlist da Marco Maestri:

  • El portava i scarp del tennis, Enzo Jannacci
  • La costruzione di un amore, Ivano Fossati
marco maestri
Marco Maestri

Più sintetica, ma della stessa opinione, è Roberta Giallo, cantautrice e performer: “I miei gusti? In quest’occasione li ho lasciati a casa!”.

Le canzoni inserite nella playlist da Roberta Giallo:

  • Anidride solforosa, Lucio Dalla
  • Giudizi Universali, Samuele Bersani
roberta giallo
Roberta Giallo

La giuria, però, non è composta solo da esperti del settore: in rappresentanza rispettivamente dell’Università di Camerino e dell’Università di Macerata, partner culturali del Festival, ma in rappresentanza anche di tutti gli appassionati fruitori di musica, a esprimersi sono chiamati i docenti Roberto Giambò, insegnante di Analisi Matematica e Relatività Generale, e Natascia Mattucci, insegnante di Filosofia Politica.

“Molto onestamente
– spiega il Professor Giambòcredo che i miei gusti influiscano in modo determinante, anche se dai miei colleghi di giuria, che – va da sé – sono molto più competenti di me in materia, sto lentamente imparando ad apprezzare anche quelle proposte in cui, da semplice consumatore, non mi sarei francamente imbattuto”.

Le canzoni inserite nella playlist da Roberto Giambò:

  • Vecchio frack, Domenico Modugno
  • Up Patriots to Arms, Franco Battiato
Roberto Giambò
Roberto Giambò

Del resto, sostiene la Professoressa Mattucci: “Quello che ci piace e appassiona caratterizza la nostra soggettività. Quando si ascolta qualcosa che ci sembra bello e ci emoziona sentiamo spesso l’immediato bisogno di condividerlo. È possibile che in questa potenziale condivisione ci sia qualcosa che trascende il gusto singolo. Non a caso in questo contesto il giudizio è esito di un proficuo confronto”.

Le canzoni inserite nella playlist da Natascia Mattucci:

  • Milano, Lucio Dalla
  • Ho sempre me, Cristina Donà
Natascia Mattucci
Natascia Mattucci

Musicultura 2021: la sesta e la settima serata di Audizioni Live

Cosa sono le Audizioni Live della XXXII edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore?
Sono la voglia di tornare a esibirsi su un palco, l’emozione dei soundcheck, l’adrenalina prima dell’esibizione. Sono dieci pagine di musica dal vivo.
Col nostro album fotografico, proviamo a riassumervi la sesta e la settima di quelle pagine, portandovi con noi tra i protagonisti di Musicultura 2021.

Ad aprire la sesta serata sono i Persimale tre giovani romani che si definiscono esploratori tanto nella scrittura quanto negli arrangiamenti e nel sound design.

Persimale

Segue Ruggero, artista fiorentino che canta e suona al pianoforte Viva noi e Sentirmi meglio.

Ruggero

Canarie è l’habitat musicale creato da Paola Mirabella e Andrea Pulcini, duo che, nonostante il nome d’arte esotico, ha scelto Bologna come base creativa.

Canarie

Canta sin da quando è piccola Claudia Salvini, che al pubblico del Festival presenta Chiara e Madame Bovary.

Claudia Salvini

Protagonista della quinta performance è la musica pop-rock del pisano Endimione, che ci porta dritti, dritti ne La tana del bianconiglio.

Endimione

A seguire, Dealer, che a soli 15 anni si avvicina al mondo del rap e si appassiona alla cultura urban.

Dealer

Ultima esibizione quella di Francesca Romana Perrotta; i due brani che accompagnano l’artista sono Canzone d’inverno e Dentro a un bar.

Francesca Romana Perrotta

Va a Dealer il Premio Banca Macerata, assegnato dal pubblico che segue la diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival.

Dealer riceve il premio del Pubblico “Banca Macerata”

E nella settima serata?

Ad aprire le danze è Mille, cantautrice che arriva dalla provincia di Roma e porta con sé sul palco del Teatro Lauro Rossi La vita le cose e La radio.

Mille

Ma che ne so, boh e Passo dopo sono invece i brani proposti dal cantautore pisano Francesco Bottai.

Francesco Bottai

È poi la volta degli Origami e della musica dal sound elettronico crivellato di beat dei Queen of Saba.

Queen of Saba

Spazio ai Room6 e al loro progressive grunge proposto attraverso Aria e Niente.

Room6

Spetta al duo piemontese The Jab, già noto al pubblico televisivo per l’esperienza ad “Amici”, chiudere la settima serata di Audizioni Live.

The Jab

Ai Queen of Saba il Premio “Banca Macerata”.

Queen of Saba riceve il premio del Pubblico “Banca Macerata”

Il ritorno di Diego Bianchi a Musicultura: Zoro ospite delle Audizioni Live

Blogger, autore, regista e conduttore, Diego Bianchi, in arte Zoro, da anni racconta l’Italia con una formula personalissima, singolare e priva di retorica, la stessa che è anche motore del suo programma TV, Propaganda Live, in onda su La7. È uno dei volti di spicco della narrazione e dell’analisi di temi di politica e società, ma non solo: importantissimo è il suo rapporto con la musica, tanto che proprio a Propaganda, anche in quest’ultimo e difficilissimo anno, le esibizioni dal vivo sono sempre protagoniste.

Lo scorso agosto è stato ospite de La Controra del Festival, nell’ambito della quale ha intrattenuto il pubblico raccontando: “Ho suonato a Recanati con la mia band, che si chiama Original Slammer Band, sono stato quindi anch’io musicista a Musicultura”. Dopo quell’occasione è diventato membro del Comitato Artistico di Garanzia del Festival; ora, a distanza di pochi mesi, torna a far capolino a Macerata, seppur “virtualmente”, con il suo intervento durante la sesta serata di Audizioni Live.

Zoro in collegamento

“Abbiamo l’onere e l’onore – dice facendo riferimento a al suo programma televisivo – di raccontare quello che accade nella maniera più onesta possibile, andando a conoscere la storia delle persone. Cerchiamo, oltre che di informare, anche di intrattenere: la musica è una componente basilare del nostro programma, è proprio la cifra del nostro modo di intrattenere, informare e fare televisione”.

Inevitabile il riferimento all’attuale situazione pandemica, che ha colpito tanto duramente il mondo dello spettacolo; questa la strategia per non soccomberle: “Anche nei momenti più complicati abbiamo trovato e sperimentato ogni sorta di escamotage per continuare a suonare e ospitare artisti, proprio perché continuare a far suonare i musicisti è il nostro punto di orgoglio. Ad esempio, non potendo essere in molti in studio, abbiamo aperto la porta in fondo, che dà su un piazzale nel quale, a prescindere dalla temperatura, i nostri musicisti e gli ospiti hanno suonato e cantato. Hanno quindi avuto modo di lavorare, perché di questo stiamo parlando”.

E il ruolo di membro del Comitato Artistico di Garanzia?

“Ci vogliono fatica, tenacia e passione”, spiega Zoro: “Più si ascolta, più possibilità ci sono che una canzone possa piacere. Del resto, non ci sono un genere bello e un genere brutto: ci sono la musica bella e la musica brutta. Bisogna superare un po’ di pigrizia e a volte anche un po’ di pregiudizi nell’approcciarsi a un artista, un gruppo, un genere, perché alla fine originalità, buona fede, spunto e genio si trovano. Non bisogna essere distratti, insomma, perché ogni artista che arriva propone una canzone di tre minuti e in quei tre minuti concentra chissà quanto della sua vita”.

Musicultura 2021: la quarta e la quinta serata di Audizioni Live

Altre due serate di musica dal vivo. Proseguono le Audizioni Live della XXXII edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore. Sul palco del Teatro Lauro Rossi, a Macerata, le nuove leve del cantautorato propongono i loro brani alla giuria di Musicultura. Arrivano da tutta Italia e la loro presenza, soprattutto in un periodo come questo, restituisce la sensazione di un viaggio che tocca l’intero stivale.

Parte dalla Brianza la quarta serata; sul palco i Pax Side of the Moon, che omaggiano la loro terra con Lombardia, dicon tutti che sei mia.

The Pax Side of the Moon

Una capatina a Venezia? È da lì che proviene Francesca Miola, che si esibisce sulle note de La Costola di Adamo.

Francesca Miola

Direzione Vesuvio: Donix è una cantautrice partenopea che, oltre alla sua Napoli, porta sul palco sonorità gitane.

Donix

È di Bologna Il Generatore di Tensione, giovane duo che unisce suoni moderni alle più tradizionali melodie cantautorali.

Il Generatore di Tensione

Muoviamo verso la capitale, poi, con Lorenzo Lepore, che nonostante la giovanissima età ha già alle spalle importanti esperienze artistiche.

Lorenzo Lepore

È l’animo rock della bresciana Miglio a concludere questa quarta serata e ad aggiudicarsi il Premio Banca Macerata, assegnato tramite il voto del pubblico sulla pagina Facebook del Festival.

Miglio
Miglio riceve il premio del Pubblico “Banca Macerata”

Per la quinta serata di Audizioni partiamo da Milano.

Sul palco Emanuele Patti e il suo Quartiere Pop, brano definito come “sfogo personale che alla fine si è rivelato un mantra”.

Emanuele Patti

Tappa successiva, la Sicilia. A rappresentarla è Carlo Corallo, la cui musica mira a un progressivo avvicinamento tra rap e cantautorato.

Carlo Corallo

Spazio a Giulia Ventisette, artista di Firenze appassionata di poesia che canta Vorrei essere acqua.

Giulia Ventisette

Siamo di nuovo a  Roma: il quarto a esibirsi è Lorenzo Pucci, batterista e songwriter che propone La scritta fine.

Lorenzo Pucci

Protagonista la Puglia perché è il turno di Sixteen, rapper originario di Altamura, e della sua Non è così.

Sixteen

Arriva da Milano Assurditè, artista poliedrica: la sua produzione comprende non solo canzoni, ma anche opere figurative, gioielli e sculture.

Assurditè

Chiudiamo la serata a Genova con Marcello Gori, che ci apre la porta di un posto poco consueto per una canzone: La lavanderia a gettoni.

Marcello Gori

A vincere il Premio del Pubblico di Banca Macerata è Assurditè.

Assurditè riceve il premio del Pubblico “Banca Macerata”

Musicultura 2021: la seconda e la terza serata di Audizioni Live

Dopo la prima di venerdì, il teatro Lauro Rossi di Macerata riaccende i riflettori per altre due serate di Audizioni Live della XXXII edizione di Musicultura. Cos’è successo? Chi si è esibito? E chi si è aggiudicato il premio del pubblico? A raccontarci tutto è il nostro album fotografico.

Aprono le danze della seconda serata le sonorità elettroniche de Ill Aereo, progetto teramano nato nel 2018.

Ill Aereo

Armata di chitarra acustica e determinazione, la seconda artista a esibirsi è Caterina.

Caterina

Con i Kalàscima, poi, sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata arriva tutto il calore del Salento.

Kalàscima

È di Henna, giovane cantautrice Valtellinese, la quarta performance.

Henna

Spazio ai Sudestrada, gruppo che presenta tutta la forza della continua evoluzione del suo elettro-pop.

Sudestrada

A concludere la serata sono la grande energia, tutto l’estro e le canzoni di Alan Rossi.

Alan Rossi

E il Premio del Pubblico targato Banca Macerata?

È finito dritto, dritto nelle mani di Henna!

Henna riceve il premio del Pubblico “Banca Macerata”

La prima esibizione della terza serata, è proprio il caso di dirlo, è familiare: sul palco ci sono i Brugnano, due fratelli campani da sempre legati da una forte passione per la musica.

Brugnano

È il turno, poi, di Gaia Gentile e di tutta l’ironia che caratterizza i testi del suoi brani.

Gaia Gentile

Un pianoforte dirompente e una voce profonda caratterizzano la performance di Ciao sono Vale.

Gaia Gentile

 A seguire, sul palco è la volta dei brani indie-pop e trap di Gabriele Mvsa.

Gabriele Mvsa

A concludere la serata è Cranìa, che definisce le sue canzoni come una personale medicina contro l’emicrania.

Cranìa

Va a Gaia Gentile il Premio del Pubblico.

Gaia Gentile riceve il premio del Pubblico “Banca Macerata”

La Rappresentante di Lista e Margherita Vicario ospiti alle Audizioni Live di Musicultura

Era il 2014 e proprio in questo periodo dell’anno sul palco di Musicultura salivano due giovanissimi talenti, uno seduto al piano, l’altra di fronte al microfono. Su quello stesso palco venerdì sera si è aperto il sipario sulle Audizioni Live della XXXII edizione del Festival e durante la prima delle dieci serate di esibizioni dal vivo quei due talenti, alias La Rappresentante di Lista, sono tornati a salutare gli amici di Musicultura. Stavolta da ospiti e non più da partecipanti al concorso. In collegamento dal battello con cui stanno cavalcando l’onda del successo ottenuto con la partecipazione a Sanremo, Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina sono intervenuti per raccontare la loro più recente esperienza artistica e manifestare nuovamente il legame che condividono con Musicultura.

La Rappresentante di Lista in collegamento

A salutarli per primo è stato Stefano Bonagura, giornalista e critico musicale, membro della giuria di Musicultura, che ha sottolineato come, nonostante il background decisamente diverso rispetto a quello della maggior parte degli artisti che si esibisce sul palco dell’Ariston, il duo musicale abbia comunque saputo mantenere la propria identità. A confermarlo è proprio Dario: “Crediamo di aver mantenuto la nostra coerenza e di aver raccontato il nostro modo di far musica e di stare in scena, quello costruito in dieci anni di carriera in cui Musicultura ha dato il suo grande contributo”.

Spazio anche alle curiosità e al colore, soprattutto al bianco: il direttore artistico del Festival, Ezio Nannipieri, ha infatti voluto sapere come sia stato possibile portare sul palco l’abito enorme e bianco, appunto,  indossato da Veronica per l’ultima performance sanremese. Così la cantautrice ha svelato che “l’abito è arrivato con un camion da Milano e abbiamo dovuto prendere una stanza solo per lui. È servito un lavoro incredibile per portarlo sul palco ma ne è valsa la pena. È stato divertente calarsi ogni sera in una rappresentazione diversa e portare un po’ di varietà all’esibizione”.

Altra ospite della prima serata di Audizioni è stata Margherita Vicario, anche lei “vecchia conoscenza” del Festival, del quale è stata finalista nel 2013.  Artista poliedrica, negli ultimi anni ha letteralmente scalato le vette del panorama musicale italiano. Dalla sua collaborazione con l’etichetta discografica Island Records, la cantautrice romana ha infatti sfornato una lunghissima serie di hit, il cui successo è strettamente legato alla potenza dei suoi videoclip, nei quali emergono le sue spiccate doti di attrice, coltivate negli anni con esperienze teatrali e cinematografiche.

Margherita Vicario in collegamento

Il connubio è tra diverse arti, quindi, ed è proprio congeniale ad un Festival come Musicultura: “Il mio modo di scrivere – ha infatti dichiarato la cantautrice – è sicuramente un po’ teatrale e in Musicultura trovò il luogo perfetto per affermarsi. Mi piace mettere più cose dentro una canzone e farmi influenzare da pareri esterni”.

Niente ferma la musica: la prima serata della audizioni live 2021

I disagi causati dall’attuale situazione pandemica e le conseguenti misure di prevenzione sempre più stringenti non fermano lo spettacolo dal vivo: riparte Musicultura, in una veste sicuramente inedita. La XXXII edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore trasmette infatti in diretta streaming, da un Teatro Lauro Rossi inevitabilmente privo di pubblico, la sua prima serata di Audizioni Live. È di speranza il messaggio lanciato: niente ferma la musica.

A salutare questa prima serata di esibizioni è Ezio Nanniperi, il Direttore artistico della rassegna, che saluta i suoi compagni di viaggio, i membri della giuria: il giornalista e critico musicale Stefano Bonagura, la cantautrice e performer Roberta Giallo, il compositore Marco Maestri. Con loro, la professoressa Natascia Mattucci e il professor Roberto Gambò, in rappresentanza, rispettivamente, dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino, partner culturali della manifestazione.

La prima a esibirsi è Elasi, giovane cantautrice di Alessandria. Con tutta la forza del suo look porta sul palco, e nelle case degli spettatori della diretta streaming, tra gli altri, “Valanghe”, un pezzo che con le sue sonorità esotiche ben introduce le parole che l’artista rilascia durante la sua intervista: “Amo spaziare con la musica, campionando vari generi e intendendo la voce come uno strumento del tutto unico”.

Elasi
Elasi

Spazio, poi, all’esibizione di Beppe Gambetta, chitarrista già ben noto nel panorama musicale italiano con alle spalle più di 40 anni di esperienza. Nelle vesti di cantautore, con “Dove Tia O Vento” fa naufragare il pubblico virtuale sulle sponde della sua amata Liguria, cantando in dialetto la tradizione della sua terra.

Beppe Gambetta
Beppe Gambetta

Spazio ospiti. Restiamo in tema di metafore marinare: sull’onda del recente successo sul palco di Sanremo, torna a salutare gli amici di Musicultura La Rappresentante di Lista. Il duo racconta ai giurati del Festival dell’esperienza sul palco dell’Ariston e dell’incredibile riscontro, di critica e pubblico, ottenuto.

E ancora spazio a “vecchie conoscenze”: è Margherita Vicario l’altra ospite della serata. Dopo aver raggiunto le finali del Festival nel 2013, la sua carriera ha preso il volo e vanta oggi migliaia di streaming su tutte le piattaforme musicali.

Il terzo artista in concorso a esibirsi è LUK, cantautore napoletano dalle spiccate doti canore. “Il centro di Bologna” è il suo tributo a Lucio Dalla, da cui prende in prestito le melodie per riarrangiarle in chiave elettronica.

LUK
LUK

Arriva poi sul palco Sara Rados, che con la sua “Carapace” presenta alla giuria e al pubblico del Festival un brano che è un forte grido di dolore, un urlo in musica che sembra saper squarciare anche il silenzio che in questo periodo spesso caratterizza le nostre vite.

Sara Rados
Sara Rados

L’ultima esibizione è quella di Giulia Dagani, volto già noto al pubblico televisivo: è stata concorrente di una delle passate edizioni di The Voice of Italy. Canta “Ditemi dove andate” con la stessa libertà con cui l’ha scritta: girando per le campagne in bicicletta dopo il lockdown.

Giulia Dagani
Giulia Dagani

Dulcis in fundo, Il premio del pubblico, targato Banca Macerata, decretato dal voto tramite social, è finito dritto dritto nelle mani di LUK.

LUK riceve il premio del pubblico "Banca Macerata"
LUK riceve il premio del pubblico “Banca Macerata”

Musicultura riaccende la musica dal vivo

Dopo il record di iscrizioni, con oltre 1000 artisti in gioco e i tre mesi dedicati all’ascolto delle 2.126 canzoni in concorso, la XXII Ed. di Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore Italiana, riaccende la musica dal vivo. Sanificazioni, distanziamenti e test non fermano infatti le attese Audizioni live dei concorrenti che hanno superato la prima fase del concorso.

Dal 19 al 28 marzo, i 63 artisti selezionati si esibiranno dal vivo, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, di fronte alla giuria di Musicultura e in diretta streaming sui canali social del Festival, con inizio alle ore 21.

Le dieci serate consecutive di spettacolo vedranno esibirsi  12 band e 51 solisti, di cui 23 ragazze e 28 ragazzi, con proposte artistiche da tutta Italia e tutte da scoprire. Le Audizioni live sono infatti il passaggio artisticamente più intrigante dell’iter annuale della manifestazione, dove ci si emoziona di fronte ad un’Italia creativa variopinta, che scrive  e canta canzoni sull’onda di un’urgenza intima.

Ci interessa continuare a fare il possibile per offrire agli artisti chances concrete di suonare dal vivo, anche se confesso che, come tutti, siamo affaticati dal protrarsi della medicalizzazione delle nostre esistenze – dichiara il direttore artistico Ezio NannipieriL’anno scorso, a fine lockdown, fummo tra i primi a riaprire alla musica dal vivo, nel rispetto delle regole, prima  in streaming, poi anche in presenza del pubblico. Avevamo immaginato più roseo questo inizio di primavera, purtroppo invece le Audizioni live 2021 saranno senza spettatori e, per artisti e staff tecnico,  canzoni e tamponi faranno rima. Ma si prospettano comunque dieci serate brillanti.  Abbiamo investito in mezzi e personale per tracciare una formula di streaming che non sia di ripiego, come troppe volte abbiamo visto in giro in questo ultimo anno. I temperamenti delle canzoni e degli artisti che si susseguiranno sul palco avranno piena intelligibilità e sono fiducioso che chi vorrà seguirci da casa potrà sentirsi parte di un’esperienza condivisa”.

I 63 artisti convocati alle Audizioni live sono tutti autori ed interpreti delle proprie canzoni, si esibiranno in 6 o 7 per sera, ciascuno con due canzoni, per meglio far conoscere alla commissione d’ascolto di Musicultura, alle giurie studentesche dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino e agli spettatori collegati il proprio mondo espressivo. 

Nel corso della maratona musicale, il pubblico potrà votare da casa la proposta artistica preferita, alla quale sarà assegnata la Targa Banca Macerata.

Al termine delle audizioni, Musicultura designerà 15 dei 16 finalisti, il sedicesimo sarà indicato dalle giurie universitarie. Otto saranno poi i vincitori di Musicultura 2021, due eletti dal pubblico dei social, i rimanenti sei scelti dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, composto da:

Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.

Il lungo cammino di Musicultura 2021 terminerà a giugno, nella settimana tra il 14 e il 19, quando nel centro storico di Macerata si dissemineranno i variegati appuntamenti della Controra e lo Sferisterio ospiterà le serate conclusive del festival, con gli otto vincitori del concorso in veste di protagonisti sul palco assieme ad ospiti prestigiosi nazionali ed internazionali. Lì conosceremo il nome del vincitore assoluto della XXXII edizione, decretato dal pubblico, al quale andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata.

Banca Macerata è il Main Partner di Musicultura 2021

A pochi giorni dalla conferma del rinnovo del sostegno istituzionale del Comune di Macerata a Musicultura, una notizia altrettanto significativa giunge dal fronte privato: a scendere in campo è la Banca di Macerata, nel ruolo di Main Partner del festival.
È la riprova di come e quanto la vicinanza al territorio sia uno degli elementi costitutivi del DNA dell’Istituto bancario. La ricerca della qualità, il dialogo fra eccellenza della tradizione e slancio dell’innovazione, la trasparenza sono i valori condivisi da Musicultura e Banca Macerata, sulla base dei quali nasce la collaborazione. Ad essi si aggiunge una sincera attenzione a quel complesso mix di fattori che concorrono a plasmare la bontà dello stato d’animo di una comunità.
“Ci rincuora che il versante pubblico e quello privato convergano nel sostegno ad un’esperienza ultratrentennale come quella di Musicultura, profondamente radicata nel territorio, in termini culturali, emotivi, occupazionali ed economici e al contempo capace di accendere i riflettori nazionali, e non solo, sulla realtà locale e le sue attrattive” ha commentato il Presidente di Musicultura Stefano Caperna.
La XXXII edizione di Musicultura riconferma anche le ormai storiche collaborazioni con i centri culturali di riferimento del territorio, l’Università di Macerata, l’Università di Camerino e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Le iniziative in comune si dipaneranno nell’ambito di uno spettro ancora più vasto di esperienze formative che coinvolgeranno studentesse e studenti sui terreni della comunicazione, dell’acquisizione di strumenti critico estetici di analisi musicale, della grafica, del light design e dell’audio-
video.

Adesso, dopo il record di iscrizioni e i tre mesi di ascolto delle 2.126 canzoni in concorso, dopo il recente annuncio delle 63 proposte artistiche selezionate per l’accesso alla fase successiva, la XXXII edizione di Musicultura si accinge ad entrare nelle sue fasi pulsanti.
Dal 19 al 28 marzo prossimi, il Teatro Lauro Rossi di Macerata ospiterà le Audizioni dal vivo, dieci serate consecutive di spettacolo, con proposte artistiche da tutta Italia e tutte da scoprire. Le misure di contrasto al Covid-19 impediscono la presenza in sala del pubblico, ci saranno però le dirette streaming. Musicultura intende concepirle con originalità, varando formule che diano modo di assaporare anche da casa tutto il sapore della variopinta kermesse musicale rappresentata dalle audizioni live, forse il passaggio
artisticamente più intrigante nell’iter annuale della manifestazione.
“Non c’è streaming che possa sostituire il calore di un concerto in presenza” ha affermato il direttore artistico Ezio Nannipieri “una cosa però è certa: se con lo streaming si vuole davvero essere al servizio delle canzoni e degli artisti che le scrivono e cantano, le soluzioni difensive al ribasso non vanno bene, semmai è proprio questo il momento di un investimento progettuale, di uno sforzo produttivo, negli allestimenti, nel comparto audio/luci, nella qualità delle riprese. Se sfreghi insieme professionalità e immaginazione magari scocca una bella scintilla, noi vogliamo provarci. Compatibilmente con le risorse disponibili, puntiamo a mettere in piedi e trasmettere dieci serate brillanti, dove anche chi le vive a distanza possa comunque sentirsi parte di un’esperienza corale condivisa.” 

Al termine delle audizioni saranno proclamati i 16 finalisti di Musicultura 2021, ad eleggere due degli otto vincitori sarà il pubblico dei social, i rimanenti sei saranno decretati dal prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura, composto da: Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.
Il lungo cammino di Musicultura 2021 terminerà a giugno, nella settimana tra il 14 e il 19, quando nel centro storico di Macerata si dissemineranno i variegati appuntamenti della Controra e lo Sferisterio ospiterà le serate conclusive del festival, con gli otto vincitori del concorso in veste di protagonisti sul palco assieme ad ospiti prestigiosi nazionali ed internazionali. Lì conosceremo il nome del vincitore assoluto della XXXII edizione, decretato dal pubblico, al quale andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata.