Gli otto vincitori di Musicultura 2018


Rai Radio 1: il concerto dei giovani artisti in anteprima nazionale domani 31 maggio

Malika Ayane al festival il 17 giugno

Tra gli ospiti di Musicultura 2018Procol Harum, Lo Stato Sociale, Willie Peyote, Brunori Sas, Sergio Cammariere, Ron Padgett, Adriana Asti, Gianni Amelio, Giampiero Mughini, Dori Ghezzi, Giordano Meacci, Francesca Serafini, Alberto Radius, Enzo Gentile, Mark Harris, Mimmo Locasciulli, Cinzia Leone, Cristina Donadio, Mirkoeilcane

Riflettori puntati su Musicultura Festival 2018, in programma dall’11 al 17 giugno a Macerata con media partner Rai Radio 1, per scoprire i nomi dei vincitori della XXIX edizione del prestigioso concorso della canzone popolare e d’autore italiana. Sono partiti in 811, un numero d’iscrizioni da record, in otto arrivano ora sul podio finale al termine di una dura e lunga selezione iniziata nell’autunno dello scorso anno. Ecco i loro nomi ed i titoli delle rispettive canzoni: Marco Greco (Roma) Abbiamo vinto noi, Nemo (Rovigo) Ancora, Daniela Pes (Tempio Pausania – OT) Ca milla dia dì, Pollio (Settimo Milanese – MI) Generico, Francesco Rainero (Firenze) Generazione, Rakele (Campagnano di Roma – RM) La forma del tuo abbraccio, Davide Zilli (Parma) Coinquilini, ZoniDuo (Valsamoggia – BO) Sam 4 president.

Due di loro – Pollio e Rakele – entrano di diritto nella rosa dei vincitori al termine di una votazione online che ha coinvolto oltre 47.000 utenti Facebook. La scelta del vincitore spettante a Musicultura è ricaduta su Davide Zilli. Il Comitato Artistico di Garanzia del concorso ha indicato Daniela Pes, Francesco Rainero, ZoniDuo, Rakele e Pollio. Essendo sia Rakele che Pollio risultati vincitori anche della votazione social, a completare l’ottetto dei vincitori sono Nemo e Marco Greco (i primi nella graduatoria degli esclusi dalla cinquina selezionata dal Comitato). Il Comitato Artistico di Garanzia del concorso, primi firmatari del quale furono nel 1990 Giorgio Caproni e Fabrizio De André, è in questa XXIX edizione composto da Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron,  Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.

Gli otto artisti vincitori del concorso propongono stili diversissimi tra loro, ma c’è un tratto comune nelle loro canzoni: nessuna di esse nasce a tavolino, tutte vanno incontro sinceramente alla sensibilità di chi le ascolta.   Sarà Radio 1 Rai, dal 2001 media partner di Musicultura, ad ospitare per prima domani 31 maggio gli otto giovani artisti, per un concerto in anteprima nazionale dalla Sala A di via Asiago in Roma condotto da Gianmaurizio Foderaro e John Vignola. Il concerto andrà poi in onda su Radio 1 venerdì 8 giugno, a partire dalle 21.  Da martedì 12 a venerdì 15 giugno  Rai Radio 1 trasmetterà inoltre in diretta dal Festival Musicultura a Macerata  con John Vignola in “Fuori gioco”.
Intanto il cast di Musicultura 2018 si arricchisce di una nuova stella, quella di Malika Ayane, che per la prima volta prende parte alla manifestazione. Il suo nome si aggiunge alla lista degli ospiti già confermati del festival, tra i quali i Procol Harum, Lo Stato Sociale, Willy Peyote, Brunori Sas e Sergio Cammariere, Ron Padgett, Adriana Asti, Gianni Amelio, Giampiero Mughini, Dori Ghezzi, Giordano Meacci, Francesca Serafini, Alberto Radius, Enzo Gentile, Mark Harris, Cinzia Leone, Cristina Donadio, Mimmo Locasciulli, Mirkoeilcane. 
Malika Ayane salirà per la prima volta sul palco di Musicultura, domenica 17 giugno, per proporre una testimonianza artistica inedita, che si prefigura come una suggestiva sorpresa per il pubblico e per gli addetti ai lavori.
Nelle serate finali di spettacolo del Festival, in programma il 14, 15 e 17 giugno, all’Arena Sferisterio di Macerata, gli otto vincitori di Musicultura si esibiranno insieme ai big della musica italiana ed internazionale. Al vincitore assoluto, scelto dal pubblico dell’Arena Sferisterio, andranno i 20 mila euro del Premio UBI Banca.

I PREMI DEL CONCORSO

PREMIO UBIBANCA (20.000 euro)
Al vincitore assoluto eletto dal pubblico dell’Arena Sferisterio durante le tre serate di spettacolo

PREMIO NUOVO IMAIE* (15.000 euro)
Per la realizzazione di una tournée  

Ed inoltre i seguenti riconoscimenti (per un valore complessivo di 9.000 euro):
PREMIO della CRITICA
PREMIO SIAE per la migliore musica
PREMIO UNIMARCHE per il miglior testo
PREMIO per la migliore interpretazione

*Realizzato con i fondi art. 7 L. 93/92

La Controra 2018

INGRESSO LIBERO

Tra gli ospiti:

ADRIANA ASTI, LO STATO SOCIALE, GIAMPIERO MUGHINI, ALE SPEDICATI, RON PADGETT, CRISTINA DONADIO, DORI GHEZZI, GIORDANO MEACCI, FRANCESCA SERAFINI, SERGIO CAMMARIERE, ALBERTO RADIUS, ENZO GENTILE, GIANNI AMELIO, ENSEMBLE LA COMPAGNIA, MARK HARRIS, ROBERTO GIAMBÒ, MIMMO LOCASCIULLI, ENNIO CAVALLIJOHN VIGNOLA, FRANCESCA ROMANA PERROTTA, GIULIA POETA, SIMONE MARCONI, MIRKOEILCANE, DARIO BRUNORI

Musicultura ufficializza oggi il cartellone de La Controra 2018. L’iniziativa, nata quattordici anni fa per creare nel centro storico cittadino un “contrappeso” spettacolare alle serate del festival all’Arena Sferisterio, di anno in anno è fiorita a vista d’occhio fino ad abbracciare coi suoi appuntamenti i giorni e le notti di un’intera settimana e conquistare la fiducia degli spettatori. La Controra è oggi un festival nel festival, multiforme come il suo pubblico, eterogeneo, sia per interessi culturali, che per profilo anagrafico, che per provenienze geografiche. Evidentemente il mix di concerti, recital, incontri, dibattiti, reading – tutti ad ingresso libero –  che al ritmo di tre, quattro e anche cinque iniziative al giorno cadenzano le giornate della Controra è un piatto che incuriosisce, intriga e fidelizza. La formula della Controra poggia su due idee semplici: la prima è che la composita bellezza dei linguaggi artistico-espressivi non merita approcci banali, la seconda è che il divertimento è la chiave di accesso al piacere dell’approfondimento. Le location della Controra, disseminate nel centro storico cittadino, comprendono Piazza Cesare Battisti, Piazza della Libertà, i cortili di Palazzo Ciccolini, del Palazzo Municipale, di Palazzo Conventati.

 

LA CONTRORA 2018: IL PROGRAMMA

LUNEDÌ 11

18.00 – Cortile Palazzo Municipale
Mark Harris
Artisti si rinasce
La canzone d’autore italiana nei ricordi di un pianista americano

 
18.30 – Cortile Palazzo Conventati
Adriana Asti
Un futuro infinito. Piccola autobiografia
con Ennio Cavalli

 
21.15 – Cortile Palazzo Ciccolini
Roberto Giambò
With a little help from Maths
1964: i Beatles aprono “A Hard Day’s Night” con un misterioso accordo.
La matematica entra in gioco per risolvere un enigma del rock

21.30 – Piazza della Libertà
La Compagnia in concerto
Gabriella Ferri, una voce fuori dal coro
Valentina Guardabassi, Alessandra Rogante, Francesco Caprari, Elisa Ridolfi, (interpreti). Adriano Taborro (chit., mandolino, violino), Casta (chit.), Paolo Galassi (basso), Roberto Picchio (fisa), Alessandra Tamburrini (tastiere), Luca Mengoni (violino), Riccardo Andrenacci (batteria), Piero Piccioni e Fulvia Zampa (voci narranti), Andrea Pompei (contributi video), Silvana Bozzi (acqueforti)

MARTEDÌ 12
18.00 – Cortile Palazzo Municipale
Mimmo Locasciulli
Come una macchina volante
Una vita vissuta tra medicina e musica
con Ennio Cavalli

18.30 – Cortile Palazzo Conventati
Giampiero Mughini
Era di maggio. Cronache di uno psicodramma
Quel che accadde a Parigi dal 3 al 24 maggio 1968
evocazioni musicali: Alessandra Rogante, Adriano Taborro, Casta

21.15 – Cortile Palazzo Ciccolini
Giulia Poeta e Simone Marconi
Fernando Pessoa, in flagrante delitro
Un racconto a due voci, tratto dalle lettere dello scrittore alla fidanzata
evocazioni musicali: Frida Neri, Antonio Nasone, Marco Poeta

21.30 – Piazza della Libertà
I vincitori della XXIX edizione di Musicultura in concerto
conduce John Vignola (Radio 1 Rai)

MERCOLEDÌ 13
18.00 – Cortile Palazzo Municipale
Enzo Gentile
Hendrix ‘68. The Italian Experience
Sbarcò come un alieno in Italia per un pugno di concerti,ci tolse dall’affanno di musiche alla rinfusa

18.30 – Cortile Palazzo Conventati
Dori Ghezzi, Giordano Meacci, Francesca Serafini
Lui, io, noi
Faber: un grande amore, una storia di tutti
con John Vignola

21.15 – Cortile Palazzo Ciccolini
Francesca Romana Perrotta
L’ora di mezzo
Canzoni da ascoltare dopo il tramonto
Francesca Romana Perrotta (voce), Roberto Pizzagalli (batteria), Alberto Amati (basso), Giuseppe Bonomo (chitarra elettrica)

21.30 – Piazza C. Battisti
UNO di NOI!
Tutti in piazza per Fabrizio
con Alberto Infelise, autore del libro “Fabrizio Frizzi. Meraviglioso
partecipano: Carlotta Tedeschi, John Vignola, Gianmaurizio Foderaro, Ennio Cavalli

GIOVEDÌ 14
18.00 – Cortile Palazzo Municipale
Ron Padgett
Un modo nuovo di guardare le cose
Incontro col poeta americano autore delle poesie del film “Paterson”, di Jim Jarmush
con Ennio Cavalli e Damiano Abeni

18.30 – Cortile Palazzo Conventati
Sergio Cammariere
La grande madre Musica
Incontro con un artista carismatico
con Gianmaurizio Foderaro

18.45 –  Piazza C. Battisti
Lo Stato Sociale
Una vita in vacanza?  Parliamone
con Lodo, Albi, Bebo, Carota e Checco
Tiene le fila John Vignola

VENERDÌ 15

18.00 – Cortile Palazzo Municipale
 
Alberto Radius e John Vignola
Masters – Lucio Battisti
Una delle più apprezzate operazioni di rimasterizzazione e ristampa che la musica italiana ricordi

18.30 – Cortile Palazzo Conventati
Gianni Amelio
Padre quotidiano, una storia a due voci
Il nuovo romanzo del regista de “Lamerica” e de “La tenerezza”
con Ennio Cavalli

18.45 –  Piazza C. Battisti
Ilaria Graziano & Francesco Forni
Concerto
Dal blues alla canzone d’autore andata e ritorno

SABATO 16
12.00 – Centro commerciale Val di Chienti
Aperitivo prima della finalissima
Commenti e speranze con i 4 protagonisti della finalissima del concorso
conduce Tiziana Tiberi

 
18.00 – Cortile Palazzo Municipale
Cristina Donadio
A tu per tu
La “Scianel di Gomorra” si racconta
con Michela Pallonari

18.30 – Cortile Palazzo Conventati
Cinzia Leone
A tu per tu
Una risata ci salverà
con Ennio Cavalli

18.45 –  Piazza C. Battisti
Prima della finalissima
Concerto dei 4 protagonisti della finalissima del concorso
conduce John Vignola (Radio 1 Rai)

21.30 – Piazza della Libertà
Concerto della Fanfara dei Bersaglieri

 
23.00 – Piazza C. Battisti
Ale Spedicati (Sikitikis) – Dj Set
Around the groove

DOMENICA 17
18.00 – Cortile Palazzo Municipale
Tutto è qui
Storie marchigiane di resilienze e ricostruzione sospesa
con Silvia Luciani, Giovanni della Ceca, Giampiero Feliciotti, Lucia Della Ceca, Federica Di Luca, Valerio Valeriani

18.30 – Cortile Palazzo Conventati
Dario Brunori
Secondo me…
Incontro con un lucido cantastorie di oggi
con John Vignola

 
18.45 – Piazza C. Battisti
Mirkoeilcane
Rivedersi un anno dopo
Incontro col vincitore di Musicultura 2017

RINGRAZIAMENTI

I numerosi ospiti, trovano alla Controra non solo un pubblico attento ed affezionato, ma anche una città accogliente. Sono tantissimi i soggetti cittadini e del territorio che a fianco di Musicultura contribuiscono a dare alla Controra il suo peculiare sapore e a facilitarne gli snodi organizzativi.
In primis l’Amministrazione comunale, con l’Ufficio Cultura, l’Ufficio Tecnico, i Servizi Sociali; attivi sul campo sono La Bottega del Libro, l’Istituto Pannaggi, La Società Filarmonico Drammatica, la Pro Loco Macerata, la Pro Loco Piediripa. Importanti sono i supporti della Polizia Municipale e dell’APM, come la partecipazione degli esercizi di ristorazione e degli hotel convenzionati. Continuerà ad essere vicino alle storie e alle canzoni dei vincitori del concorso, dopo averlo già fatto alle Audizioni invernali, il Centro Commerciale Val di Chienti.
Cruciale infine il ruolo dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino, i cui studenti seguono per l’occasione percorsi formativi sul campo, trasmettendo entusiasmo e simpatia.

Rakele e Pollio primi due vincitori di Musicultura 2018

Musicultura annuncia i primi due vincitori del concorso eletti dal pubblico al termine di una votazione su Facebook, che ha coinvolto 47.026 utenti: Pollio e Rakele. La canzone del milanese Pollio si intitola “Generico” ed è una nitida istantanea di una generazione che sfocia in un appello accorato, in bilico tra disillusione e speranza. Rakele, giovanissima cantautrice napoletana, è in concorso con il brano “La forma del tuo abbraccio”, un flusso di appunti rapidi e spiazzanti che evocano la profondità e la tenerezza dell’aprirsi incondizionato all’amore. I due artisti si aggiudicano un posto al sole alla XXIX edizione di Musicultura. Gli altri vincitori, in tutto saranno otto, saranno a breve designati dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura composto da : Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.

Nelle serate finali del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, il 14, 15 e 17 giugno prossimi, gli otto vincitori di Musicultura si esibiranno insieme ai big della canzone italiana ed internazionale. Al vincitore assoluto, scelto dal pubblico dell’arena, andrà il Premio finale del valore di 20 mila euro.

I biglietti, da 8,00 a 48,00 euro, sono disponibili sul circuito Vivaticket e presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata.

Brunori Sas e Sergio Cammariere allo Sferisterio

Countdown per Musicultura 2018, in programma dall’11 al 17 giugno a Macerata: il cartellone della XXIX edizione del festival della canzone popolare e d’autore italiana si arricchisce con l’annuncio di nuove importanti adesioni, come quelle di Brunori Sas, domenica 17 giugno e di Sergio Cammariere, venerdì 15 giugno. I loro nomi vanno ad aggiungersi a quelli dei Procol Harum, Lo Stato Sociale, Willy Peyote, Ron Padget, Adriana Asti, Gianni Amelio, già confermati nei giorni scorsi.

Dario Brunori, in arte Brunori Sas, torna a Musicultura a distanza di qualche anno, nel frattempo il grande successo di pubblico e di critica ha definitivamente consacrato l’intelligenza e il talento che contraddistinguono questo poliedrico artista fin dai primi passi della sua fortunata carriera. “Dario viene da un tour di oltre trenta date tutte esaurite, – commenta il vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipierida un originale programma televisivo in onda il mese scorso su Rai 3 che ha scritto e condotto, sapevamo che aveva intenzione di riposarsi un po’, ma non abbiamo resistito al desiderio di chiedergli una preziosa testimonianza al Festival ”.

Musicultura incassa anche un’altra adesione importante, un graditissimo ritorno al a distanza di oltre dieci anni, quello di Sergio Cammariere. “Di Cammariere, fin dall’inizio, ci colpirono subito la pienezza e la peculiarità del suo orizzonte stilistico-espressivo, “- racconta il Direttore Artistico Piero Cesanelli è un artista che traccia nel panorama della canzone e della musica italiana una di quelle traiettorie nitide e solitarie, di cui col passare del tempo si apprezzano sempre più la profondità e le sfaccettature”. Cammariere si esibirà all’Arena Sferisterio venerdì 15 giugno accompagnato dalla sua storica band.


BIGLIETTI


 

Lo Stato Sociale e Willie Peyote a Musicultura 2018

Dopo l’annuncio di qualche giorno fa della partecipazione a Musicultura 2018 dei Procol Harum, altri importanti tasselli si aggiungono in queste ore al ricco puzzle delle serate conclusive del festival, in programma i prossimi 14, 15 e 17 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata.
Giovedì 14 giugno, nel giorno di apertura, toccherà a Lo Stato Sociale portare sul palco maceratese la sua verve e la sua irriverenza contagiosa.
Il collettivo artistico di ragazzi bolognesi, col brano Una vita in vacanza, è stato per milioni e milioni di italiani la vera rivelazione dell’ultimo Sanremo, ma l’intelligenza la freschezza e la pungente ironia di Albi, Lodo, Bebo – il nucleo originale del gruppo, al quale si sono presto aggiunti Carota e Checco – arrivano da lontano. Sono bravissimi a scombussolare le categorie della canzone, spiazzano e “fanno casino”, pur di trovare la chiave per scuotere dall’asfissia di idee e dalla palude di emozioni che ci circonda. Tornano a Musicultura dopo essere stati ospiti due anni fa nella sezione della Controra, dove presentarono il libro fresco di stampa.  La loro salutare irriverenza, artisticamente in continua evoluzione, sarà uno dei pezzi forti del cartellone della rassegna.

Sul palcoscenico del Festival, venerdì 15 giugno, il rapper Willie Peyote al secolo Guglielmo Bruno. L’ ironico e mai convenzionale artista torinese, discostandosi dal diffuso stereotipo del rapper è riuscito a conquistare nel tempo anche le platee più difficili. La sua penna, sottile e acuta, insieme alle scelte musicale versatili e raffinate, ne fanno un artista capace di raggiungere un pubblico vasto quanto variegato, trascendendo i limiti del genere a cui appartiene. Willie Peyote arricchirà Il Festival con le sue potenti canzoni di critica sociale diretta e senza filtri del suo ultimo album “Sindrome di Tôret”. Canzoni in cui Willie Peyote delinea un sound e una forma lirica che vanno da Battisti a Bruno Martino, passando dal nuovo cantautorato pop e prendendo spunto dalla narrazione tipica della stand-up comedy e della satira: capovolge il punto di vista collettivo e sviluppa un pensiero critico attraverso la provocazione e l’ironia.

Nel frattempo continua la programmazione radiofonica dei brani dei 16 finalisti del Festival su Rai Radio 1 con un doppio appuntamento giornaliero: il pomeriggio a ‘Fuorigioco’ con John Vignola e la notte a ‘Radio1 Stereonotte’ con Max De Tomassi.

Le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2018 sono protagoniste in questi giorni anche della votazione su Facebook del pubblico, che eleggerà la prossima settimana due vincitori del concorso. Gli altri vincitori, in tutto saranno otto, sono ad oggi al vaglio  del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura composto da : Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron,  Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.

Nelle serate finale del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, il prossimo 14, 15 e 17 giugno, gli otto vincitori di Musicultura si esibiranno insieme ai big della canzone italiana ed internazionale. Al vincitore assoluto, scelto dal pubblico dell’arena, il Premio finale del valore di 20 mila euro.

I biglietti (prezzo omnicomprensivo da 12,00 a 48,00 euro) sono disponibili sul circuito Vivaticket e presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata  (Piazza Mazzini, 10 – tel. 071 230735).

I Procol Harum a Musicultura 2018

La band leggendaria apre il Festival il 14 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata.

 I Procol Harum apriranno le serate finali della  29° edizione del Festival Musicultura in programma il 14, 15 e 17 del mese di giugno all’Arena Sferisterio di Macerata, la leggendaria band inglese,  sarà ospite del festival giovedì 14 giugno. Considerati uno dei gruppi più influenti della storia del rock, che per primi aprirono all’esperienze del progressive, adorati dai musicisti, i Procol hanno all’attivo hit indimenticabili, radicate nel vissuto emotivo di milioni e milioni di persone. A lanciarli fu nel 1967 il successo planetario di A Whiter Shade of Pale, che con testo completamente diverso dall’originale divenne in Italia Senza luce, cantata dai Dik Dik. L’anno dopo fu la volta di Homburg, un’altra hit, che in Italia fu incisa dai Camaleonti col titolo L’ora dell’amore. Questi e altri brani della band inglese, come ad esempio A Salty Dog, Fortuna, Grand Hotel… sono tutt’oggi opere esemplari, che dimostrano come eleganza e complessità stilistica da un lato e fruibilità dall’altro possano essere facce della stessa medaglia. Nella ricetta dei Procol Harum non c’è niente della “musica di consumo” e c’è tutta l’anima della popular music. Sul palco di Musicultura, ad accompagnare Gary Brooker – fondatore, compositore, pianista e voce archetipica della band –  ci saranno i talentuosi musicisti che lo accompagnano in giro per il mondo da oltre quindici anni: George Whitehorn (lead guitar), Matt Pegg (bass guitar), Josh Phillips (Hammond organ), Geoff Dunn (pecussion). Gli ever green dei Procol Harum riecheggeranno assieme ai nuovi brani dell’ultimo, bellissimo album della band, pubblicato nel 2017 nella ricorrenza del cinquantenario della nascita del gruppo. È una notte magica, quasi da brividi, quella che si prospetta All’Arena Sferisterio. Prossimamente si conosceranno i nomi di altri artisti che andranno a comporre il cast di Musicultura 2018.

Nel frattempo, Musicultura comincia a snocciolare anche i primi nomi dei protagonisti della Controra, la costola della manifestazione che dall’11 al 17 giugno vivrà nel centro storico di Macerata con una miriade di appuntamenti tutti liberamente aperti al pubblico. Tra coloro che porteranno la loro testimonianza figurano Ron Padget, uno dei protagonisti più originali della poesia contemporanea americana, sue tra l’altro le liriche scelte dal regista Jim Jarsmusch per il protagonista del film “Patterson”; ci sarà una donna anticonformista e libera, un’ attrice grandiosa e sfuggente ad ogni “etichetta” come Adriana Asti; inoltre il pluripremiato regista Gianni Amelio, che col suo cinema ha coniato una nuova sensibilità nel tradurre i riflessi della realtà sociale nei moti dell’anima.

Musicultura: Antonella Ruggiero madrina dei Finalisti del Festival 2018 incanta il Persiani

Aperte le votazioni su Facebook, da domani le canzoni su Rai Radio 1

 “Auguro ai finalisti di Musicultura di passare la vita con la musica” – ha detto Antonella Ruggiero – l’unico consiglio che posso dare loro è quello di essere sempre se stessi, assolutamente originali e di cercare un modo nuovo e unico  per potersi esprimere”
E sulle note vibranti di Tu, Musica Divina, Antonella Ruggiero, una delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano, ha aperto la sua esibizione incantando il pubblico con la sua voce  cristallina, avvolgente e i suoi intensi virtuosismi,  inarrivabile nelle celebri Vacanze Romane e Ti sento, accompagnata dal  fisarmonicista Renzo Ruggeri.
Antonella Ruggiero ha tenuto a battesimo i 16 finalisti di Musicultura 2018 nell’anteprima nazionale del concerto al Teatro Persiani di Recanati insieme a Rai Radio 1 con John Vignola che in veste di brillante conduttore ha presentato l’esibizione dei giovani artisti e le loro canzoni.
“La ricerca, la freschezza, la capacità di sottrarre anziché sommare, sono le caratteristiche che accomunano i sedici artisti rimasti in corsa al termine di una selezione che ha inizialmente coinvolto oltre ottocento proposte. – ha dichiarato Piero Cesanelli Direttore Artistico di Musicultura durante la conferenza stampa –   La contaminazione, tanto abusata da essere ormai fuori moda, resta la chiave di lettura più immediata per decifrare queste composizioni. Sono infatti canzoni che mescolano con assoluta”nonchalance” musica così detta “seria” a quella popolare, guizzi di sperimentazione contemporanea ad ariose soluzioni.  Il disegno artistico è in molti casi costruito e ragionato, mai però al di là del sentimento. Gli schemi compositivi non si avvalgono delle convenzionali architetture armoniche o, se vengono usate, sono abbellite e trasfigurate dal colore di nuove sonorità.”
Le canzoni saranno inserite nella compilation di Musicultura 2018 e passeranno in mano alla programmazione radiofonica di Rai Radio 1 partire da domani, 23 aprile su ‘Fuorigioco’ in onda ogni pomeriggio dalle 15 alle 17. All’ascolto radiofonico dei brani si affianca quello online, dove è possibile approfondire la conoscenza dei finalisti e votare fino al prossimo 15 maggio i propri artisti  preferiti sulla pagina Facebook di Musicultura. Sarà proprio il voto del pubblico sul social network a decretare due degli otto vincitori del Festival.  Gli altri vincitori saranno scelti dalla stessa Musicultura che ne indicherà uno e i restanti cinque dal  Comitato Artistico di Garanzia composto da : Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron,  Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.
All’Arena Sferisterio di Macerata, durante le serate finali con i big della canzone italiana ed internazionale, sarà il pubblico ad assegnare il Premio UBI Banca, che assicurerà al vincitore assoluto un assegno del valore di 20 mila euro.

A seguire i nomi degli artisti e delle loro canzoni corredate da un breve commento di Musicultura:
ZoniDuo (Valsamoggia – BO) Sam 4 president
Un mondo sonoro pulsante, una voce moderna, una canzone col piede sull’acceleratore, che graffia e coinvolge.
Pollio (Settimo Milanese – MI) Generico
La nitida istantanea di una generazione sfocia in un appello accorato, in bilico tra disillusione e speranza.
Numa (Sant’Oreste – RM) Domenica
Cosa ci fa sentire vivi, cosa chiediamo alla vita? Una canzone può raccontarlo bene con sincerità quasi disarmante.
Rakele (Campagnano di Roma – RM) La forma del tuo abbraccio
Un flusso di appunti rapidi e spiazzanti evoca la profondità e la tenerezza dell’aprirsi incondizionato all’amore.
Anonima Noire (Città di Castello – PG) L’armadio
Una concezione fresca ed intelligente di canzone, una band che padroneggia i mezzi espressivi ed ha chiara in mente la meta.
Donato Santoianni (Besnate – VA) Il turno infrasettimanale
“Come sono belli i Beatles sulle strisce…”: un’uscita così illumina da sola una canzone, ma in questo racconto di amore andato a male c’è tanto altro da scoprire.
Sarah Stride (Como) I Barbari
La purezza del paradiso perduto da un lato, l’inquietudine per ciò che siamo diventati dall’altro: nel mezzo una canzone che scuote corpi e coscienze.
Marco Greco (Roma) Abbiamo vinto noi
Un sirtaki coinvolgente e suggestivo, che evoca la classica canzone d’autore con una interpretazione calda e accorata.
Organico Ridotto (Francavilla al Mare – CH) Seme morte
Un reggae dal ritmo circolare, con un testo che disgrega la figura autoritaria del potere con ironia e sarcasmo.
Daniela Pes (Tempio Pausania – OT) Ca milla dia dì
Ricerca di sonorità, coraggio e professionalità nella rivisitazione di testi, melodie e verve interpretative radicate nell’anima della propria terra.
Francesco Rainero (Firenze) Generazione
Grande incisività e carattere nella lettura musicale di questo testo, che si muove tra linee melodiche scolpite ed un groove martellante.
Fabiana Martone (Napoli) Memorandum
Un testo delicato e genuino si dipana tra modulazioni armoniche eleganti e per nulla scontate, che risultano molto piacevoli all’ascolto.
Davide Zilli (Parma) Coinquilini
Arguto e con piacevole linea musicale, questo brano di teatro canzone viene sottolineato da una espressiva ed ironica interpretazione.
Giulia Mei (Palermo) La Bellezza
Una notevole proposta da una artista che sa usare bene il pianoforte ed esprime con intelligenza i suoi approfondimenti.
Alessandro Mancuso (Roma) 126 gradini
Un brano dal forte impatto emotivo, che lascia il segno nell’esprimere con sensibilità un disagio sociale che precipita in una soluzione tragica.
Alberto Nemo (Rovigo) Ancora
Libero da intellettualismi, l’artista propone un dettato melodico che evidenzia grandi doti vocali e come queste vivano in lui in modo inconsueto.

Musicultura 2018: annunciati i 16 finalisti del concorso

Il 21 Aprile a Recanati in programma il concerto in anteprima nazionale con Radio1 Rai ed Antonella Ruggiero

A meno di un mese dalla chiusura del sipario sulle Audizioni live, la commissione d’ascolto di Musicultura rende noti i nomi dei finalisti del concorso: Anonima Noire, Marco Greco, Alessandro Mancuso, Fabiana Martone, Giulia Mei, Alberto Nemo, Numa, Organico Ridotto, Daniela Pes, Pollio, Francesco Rainero, Rakele, Donato Santoianni, Sarah Stride, Davide Zilli, ZoniDuo.
Non sono pochi i numeri che caratterizzano la XXIX edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore per questo 2018: alla chiusura del bando di concorso, lo scorso autunno, erano 811 gli artisti che avevano inviato le loro canzoni a Musicultura; le sessanta proposte ritenute più interessanti sono state convocate a Macerata per sostenere un’audizione dal vivo, mentre tutte quelle escluse hanno ricevuto un’articolata risposta scritta.
Proprio al termine della lunga sessione di audizioni live, durata un mese intero, è stata designata la rosa dei sedici finalisti di Musicultura 2018.
“Veniamo dal grande successo delle audizioni live, – sottolinea il Vice Presidente di Musicultura Ezio Nannipieri – dove la capienza del teatro non è stata sufficiente ad accontentare, purtroppo, la curiosità di tutto il pubblico.  È stato bellissimo constatare che il piacere di ascoltare attentamente una canzone, per abbracciarla o magari respingerla, è vivo e che in giro c’è proprio voglia, direi bisogno, di questo. Ora consegniamo ad una platea ancora più vasta – mi riferisco anche al pubblico di Radio 1 Rai – – sedici ipotesi artistiche molto diverse tra loro, tutte credibili e meritevoli di attenzione. Nel loro insieme ci dicono che le espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore italiana sono in buone mani e che uno spazio trasparente come quello del concorso, dove si viene e ci si propone in piena libertà, è un valore.”
Nel tragitto che ci separa dalle serate estive dello Sferisterio, Musicultura sarà accompagnata da Radio 1 Rai, media partner che da quasi vent’anni ormai garantisce uno spazio di crescita ed una vetrina trasparente a tanti nuovi talenti, ascoltati e scoperti dal concorso.
Ad aprire le porte di questa finale ai sedici artisti ancora in corsa, attesi in concerto il prossimo 21 aprile al Teatro Persiani di Recanati, saranno proprio Rai Radio 1 – con John Vignola in veste di conduttore della serata – ed un’ospite d’eccezione: Antonella Ruggiero. L’artista genovese – fino al 1989 voce dei Matia Bazar con i quali vinse il Festival di Sanremo 1978 – proporrà al pubblico di Musicultura una personale antologia musicale, che ci racconti di sé e della sua ricerca musicale.
“Antonella Ruggiero dichiara il Direttore Artistico di Musicultura Piero Cesanelli – non è solo l’interprete fenomenale che tutti amiamo, è ancor prima un’artista nell’anima, con una curiosità ed un sentimento che la portano ad esprimersi con la verità e il coraggio di chi, se non si ritrova nelle “condizioni” imposte dalla discografia e dal “mercato”, tira diritto per la sua strada. Anche per questo è bello ospitarla sul palco di Musicultura, per i giovani finalisti del concorso l’esempio di un’artista come Antonella è una sorta di bussola.”
I sedici finalisti sono tutti autori oltre che interpreti dei brani che portano in concorso: questa è la cifra che, fra tutte le rassegne, contraddistingue Musicultura, da sempre alla ricerca dell’autenticità artistica che non si esaurisca nella pura fruizione commerciale, e delle proposte artistiche capaci di preservare il connubio tra vita e arte, esperienza e racconto, parola e musica.
Le canzoni dei sedici finalisti diventeranno presto parte del consueto CD Compilation di Musicultura e passeranno già dal 23 di aprile in mano alla programmazione radiofonica di Radio 1 Rai con una cadenza quotidiana nel palinsesto della rete.
La successiva fase del concorso porterà alla selezione degli 8 vincitori che accederanno alle serate conclusive di Musicultura 2018 nel prossimo mese di giugno. Gli 8 vincitori saranno scelti dal pubblico dei social e soprattutto dal  Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura,  formato da: Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas,Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.
Allo Sferisterio, durante le serate finali, sarà il pubblico ad assegnare il Premio UBI Banca, che assicurerà al vincitore assoluto un assegno del valore di 20.000,00 euro.

 

Ecco i nomi e le canzoni dei 16 finalisti di Musicultura 2018

ANONIMA NOIRE (Città di Castello – PG)
L’armadio


MARCO GRECO (Roma)
Abbiamo vinto noi


ALESSANDRO MANCUSO (Roma)
126 gradini


FABIANA MARTONE (Napoli)
Memorandum


GIULIA MEI (Palermo)
La Bellezza


ALBERTO NEMO (Rovigo)
Ancora


NUMA (Sant’Oreste – RM)
Domenica


ORGANICO RIDOTTO (Francavilla al Mare – CH)
Seme morte


DANIELA PES (Tempio Pausania – OT)
Ca milla dia dì


POLLIO (Settimo Milanese – MI)
Generico


FRANCESCO RAINERO (Firenze)
Generazione


RAKELE (Campagnano di Roma – RM)
La forma del tuo abbraccio


DONATO SANTOIANNI (Besnate – VA)
Il turno infrasettimanale


SARAH STRIDE (Como)
I Barbari


DAVIDE ZILLI (Parma)
Coinquilini


ZONIDUO (Valsamoggia – BO)
Sam 4 president

Ciao Fabrizio

Fabrizio ha lasciato oggi questa vita.  Quando un amico vero e generoso se ne va, a caldo non sembra esistano parole giuste da pronunciare. Appena il dolore cesserà di essere una fitta troveremo le parole e creeremo le condizioni per onorare la memoria, l’esempio e l’insegnamento di un uomo come Fabrizio. Oggi a nome di Musicultura tutta, rivolgiamo il pensiero con amore ed affetto a lui e alla sua famiglia.

Piero ed Ezio

 

Fabrizio Frizzi a partire dal 2009 è stato il conduttore delle serate finali di Musicultura per ben nove edizioni consecutive, fino allo scorso anno culminato con la diretta televisiva in prima serata su Rai 1.

 

Annullato causa neve l’appuntamento del 1° marzo con le Audizioni live

Non avranno luogo le audizioni live di Musicultura previste per giovedì 1^ marzo dalle ore 21 al Teatro della Società Filarmonica di Macerata.

“Alla luce delle condizioni meteorologiche che negli ultimi giorni hanno colpito il Paese compromettendo  viabilità e trasporti, non che dell’allerta meteo lanciata per domani (giovedì 1 marzo) – dichiara per Musicultura Ezio Nannipieri  – gli artisti convocati a sostenere  l’audizione non sarebbero stati in grado di assicurare il loro regolare arrivo in città e comunque sarebbero stati messi in condizione di affrontare viaggi a dir poco avventurosi.  Li ascolteremo comunque, insieme al fedele pubblico delle audizioni, nel corso delle altre serate in programma, già a partire da venerdì 2 marzo”.

I cinque artisti previsti in scena per domani saranno recuperati venerdì 2 (Ciccio Zabini), sabato 3 (Donato Santoianni), venerdì 9 (Sara Stride), sabato 10 (Nemo) e domenica 11 marzo (Francesco Mircoli).

Riguardo agli ospiti previsti per la serata, il direttore artistico Piero Cesanelli aggiunge: “Ringrazio Grazia Di Michele e Ivan Segreto, mi spiace che la loro amichevole disponibilità a regalarci una bella sorpresa sul palco delle audizioni debba essere rimandata, ma ci rivedremo presto col sole”.