INTERVISTA – La Rappresentante di Lista a Musicultura per costruire “insieme al pubblico qualcosa di nuovo e di unico”

Atmosfere oniriche ed interrogativi esistenziali della musica de La Rappresentante di Lista intrattengono il pubblico de La Controra, giovedì 22 giugno, e quello dello Sferisterio, venerdì 22. “Siamo felici di essere tornati, questa volta come ospiti, a casa di Musicultura” – dicono Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, prima di raccontare alla redazione di Sciuscià del loro nuovo progetto discografico “Bu bu sad”; disco, il loro, che rappresenta il culmine di un percorso di tre anni di attività artistica.

Dopo la partecipazione tra i finalisti di Musicultura nel 2014, tornate ad esibirvi sul palco dello Sferisterio. Avete pensato una performance ad hoc per questa cornice?

In realtà non abbiamo pensato ad uno show in particolare; l’opportunità di esibirci allo Sferisterio è per noi l’occasione di portare sul palco quello che siamo diventati in tre anni. Racconteremo il nostro percorso, presentando “Bu Bu Sad”, che ne rappresenta la tappa finale.

Dario, oltre ad essere un artista polistrumentista, sei anche attore: quanto ha influito quest’aspetto nel vostro percorso musicale?

Anche Veronica è un attrice e sicuramente questo ha influito molto nella nostra produzione, perché abbiamo le capacità acquisite grazie alla recitazione le abbiamo, poi, applicate nella musica. Il teatro che facciamo è fisico, lavoriamo con il corpo e le parole vengono dopo; cerchiamo di trasmettere emozioni e messaggi attraverso la fisicità e questo ci permette di dare al pubblico qualcosa di nuovo, di creare un rapporto più diretto con chi ci ascolta.

Com’è nato “Bu Bu Sad”? 

“Bu bu sad” è nato da alcuni interrogativi che ci siamo posti in questi anni, che si sono poi accumulati alle numerose suggestioni ed alle nostre esperienze quotidiane, quelle che hanno caratterizzato la nostra vita ed in particolare l’ultimo anno. Data l’amara ironia che caratterizza il nostro disco, abbiamo utilizzato una triste deformazione del gioco bubù-settete, intitolando l’album “Bu bu sad”: togliendo le mani dagli occhi, la madre fa notare a sua figlia l’amarezza della vita.

“Bu Bu Sad” si compone di canzoni con strutture più complesse rispetto ai precedenti lavori e potremmo definirlo “l’album della vostra maturità”. Questo cambiamento lo considerate più come un’evoluzione o come una sperimentazione, nata dal desiderio di allontanarsi dalle vecchie produzioni?

Noi consideriamo il nostro ultimo album come una tappa della nostra carriera musicale. Ovviamente questo cambiamento musicale è per noi anche un’evoluzione: nel progetto uniamo la sperimentazione e il desiderio di novità. Siamo contenti del risultato, perché dimostra che stiamo crescendo come gruppo.

“Suonare sul palco è un rito; un mezzo per trasformare in un incontro vivo ciò che è scritto”, avete raccontato, dopo aver registrato l’album live del tour di “ Bu Bu Sad”. Cosa vi regala il rapporto diretto con il pubblico?

Il pubblico ci suggerisce un punto di vista completamente nuovo, diverso, del nostro lavoro. A volte quelli ci ascoltano e ci seguono ci mandano messaggi sui social, dandoci le loro interpretazioni sui versi delle nostre canzoni. Il bello della musica è la sua fluidità. Costruiamo insieme al pubblico qualcosa di nuovo e di unico: questo è il regalo più grande.

Mirkoeilcane è il vincitore assoluto di Musicultura 2017

Il cantautore romano Mirkoeilcane è il vincitore assoluto di Musicultura 2017, con la sua Per fortuna che racconta in maniera scanzonata e corrosiva un disagio generazionale che si annebbia nel mondo dei social.

Mirko Mancini, vero nome di Mirkoeilcane, è cantautore e chitarrista. Solista dal 2016, quando ha pubblicato il suo primo disco omonimo, ha già vinto il Premio Bindi e il Premio Incanto. Il suo album figura tra le 50 migliori opere prime di tutta Italia al Premio Tenco.

COMUNICAZIONE IMPORTANTE per il pubblico presente allo Sferisterio durante la diretta Rai

In vista della diretta televisiva di questa sera, domenica 25 giugno 2017, il pubblico è pregato di raggiungere lo Sferisterio in anticipo.

I cancelli apriranno alle ore 19:00 ed è necessario raggiungere il proprio posto entro le 20:40.

ATTENZIONE: Dopo tale ora, potrà non essere più garantito l’accesso.

In ogni caso potrà non essere rispettata la posizione indicata sul biglietto e potranno verificarsi riallocazioni dei posti.

I magnifici quattro e la notte di Giorgia

Si accendono i riflettori sulla seconda serata delle finali di Musicultura 2017, inaugurata dai saluti di Fabrizio Frizzi e di John Vignola. Il primo degli otto vincitori ad esibirsi sul palco di questa XXVIII edizione del Festival è Mirkoeilcane, con la sua Per Fortuna; il secondo, invece, è Francesco Papageorgiou in Amo la vita da farmi male. È poi la volta di Lovain, che canta 1, 2, 3. Terzo artista ad intrattenere il pubblico con il suo brano Altalena Boy è Lucio Corsi, seguito da Nico Gulino con La musica non passa. Sesta proposta musicale: Alessandro Sipolo calca il palco dello Sferisterio, eseguendo il suo brano Cresceremo anche noi. Fabrizio Frizzi invita successivamente sul palco Francesca Sarasso, che canta Non c’incontriamo mai.

Storie di musica e di vite: le otto canzoni dei vincitori sfilano così, l’una dopo l’altra, in Arena; e poi, il momento di Fausta Truffa, che si esibisce accompagnata dal Coro dell’Università di Macerata.

La seconda parte della serata prende il via con il grande ritorno, dopo nove anni, a Musicultura di Giorgia. L’artista, definita da Elton John “una delle voci più belle del mondo”, annunciata sul palco da Fabrizio Frizzi, riceve da Flavio Corradini, Rettore UniCam, e da Claudio Ortenzi, dal Prorettore UniMc, l’onorificenza UniMarche per gli alti meriti artistici, “per l’umiltà, la naturalezza, l’entusiasmo e la sensibilità con cui ha condiviso il talento”.
Il palco è tutto suo: Oro nero e Per fare a meno di te/Buonanotte fiorellino sono le canzoni che la cantautrice romana ha regalato al pubblico di Musicultura. “Stamattina non avevo voce, ma non potevo non essere qui stasera. Sono legata a Musicultura, una manifestazione che rispetto e ammiro; è bellissimo vedere l’entusiasmo vivo e nuovo degli artisti in concorso”: queste le parole di Giorgia, ospite e grande amica del Festival, nonché membro del Comitato Artistico di Garanzia.

Continuano le sorprese in Arena: Francesca Sarasso riceve il Premio della Critica, consegnato da Silvano Gattari e Fausto Pellegrini.
Poi un gran ritorno, a casa Musicultura, de La Rappresentante di Lista, che a distanza di tre anni dalla loro partecipazione alla rassegna, incantano il pubblico dello Sferisterio con Cosa farò ed un’interpretazione di E la luna bussò.

Dopo la loro esibizione a La Controra, sbarcano di nuovo a Macerata Capitan Capitone e i Fratelli della Costa, il caleidoscopio progetto artistico di Daniele Sepe.

Il gran finale di serata viene consacrato con lo scatto di un momento, quello degli otto vincitori che, saliti sul palco, sono ora pronti all’annuncio dei quattro artisti che approdano alla finalissima del Festival: Alessandro Sipolo, Mirkoeilcane, Francesca Sarasso e Francesco Papageorgiou si esibiranno, domenica 25 giugno, per la l’ultima serata del Festival, che verrà trasmessa in diretta su Rai1 e su Radio1.

Musicultura 2017: buona la prima!

La XXVIII edizione di Musicultura è stata inaugurata, giovedì 22 giugno, con una grande serata di musica di qualità. Lucio Corsi, Nico Gulino, Alessandro Sipolo, Bob Messini, Francesca Sarasso, Mirkoeilcane, Francesco Papageorgiou e Lovain: sono loro gli otto vincitori del Festival che si sono esibiti allo Sferisterio di Macerata.

Gli ospiti che hanno allietato il pubblico del Festival in coinvolgenti performance, invece, sono stati Teresa De Sio, Ermal Meta, Simona Molinari e Barcelona Gipsy BalKan Orchestra.

A condurre la prima delle tre serate finali della rassegna è stato, per la nona edizione consecutiva, Fabrizio Frizzi, che ha sempre dimostrato la sua vicinanza ed il suo interesse nei confronti delle nuove proposte musicali.

Il primo a calcare il palco dello Sferisterio è stato Nico Gulino, con La musica non passa; poi la volta di Francesca Sarasso, con Non c’incontriamo mai. Bob Messini si è presentato al pubblico di Musicultura con la sua Statistica. E ancora, si sono esibiti Alessandro Sipolo con Cresceremo anche noi, Lovain con 1, 2, 3, Francesco Papageorgiou con Amo la vita da farmi male, Lucio Corsi con Altalena boy e Mirkoeilcane con la sua Per fortuna.

Tante le sorprese, a Musicultura, come tanti sono stati i riconoscimenti assegnati agli artisti giunti alla finale: in particolar modo, Bob Messini si è aggiudicato il Premio miglior testo, mentre Lucio Corsi ha ricevuto il Premio per la migliore interpretazione.

Dopo le performance degli otto vincitori, sono seguite le esibizioni dei primi ospiti della di questa edizione; grandi nomi dello spettacolo, dunque, per una coinvolgente serata di musica live.

Alessandro Sipolo, Mirkoeilcane, Francesco Papageorgiou e Francesca Sarasso sono gli artisti più votati dal pubblico.

Domani si scopriranno, invece, i nomi dei quattro vincitori, che calcheranno il palco dello Sferisterio per la finalissima del 25 giugno, che sarà trasmessa su Radio1 e, per la prima volta, su Rai1.

Musicultura 2017: tutto il programma dello Sferisterio e de La Controra

Annunciate nuove stelle per le notti di giugno in Arena targate Musicultura e condotte da Fabrizio Frizzi

Si aggiungono nuove stelle della canzone e della poesia al già nutrito cast delle serate finali della XXVIII edizione di Musicultura in programma all’Arena Sferisterio di Macerata giovedì 22, venerdì 23 e domenica 25 giugno anche in diretta televisiva su Rai 1 e radiofonica su Radio 1 Rai.

Anche per quest’anno al timone della tre giorni ci sarà Fabrizio Frizzi, inossidabile compagno di viaggio del Festival.

Il pubblico continua a confermare l’attenzione e l’affetto con cui ormai da anni segue la rassegna con una autentica presa d’assalto al botteghino: poche centinaia di biglietti restano ancora disponibili per le serate di giovedì e di domenica, mentre quella di venerdì 23 giugno sta correndo a vele spiegate verso il tutto esaurito.

E’ davvero un piccolo firmamento della musica italiana quello che porterà a Macerata la propria testimonianza artistica illuminando l’Arena Sferisterio di Macerata nelle tre notti d’estate del 22, 23 e 25 giugno. Ecco i nomi dei nuovi ospiti che si aggiungono a quelli già annunciati qualche settimana fa: Simona Molinari, Daniele Sepe e la sua “Capitan Capitone e i Fratelli della Costa”, Fausta Truffa, la Rappresentante di Lista, Simone Cristicchi, Ron, Roberto Vecchioni, Matthew Lee e Guido Catalano.

Procedendo in ordine cronologico, giovedì 22 giugno, per la serata inaugurale Simona Molinari si aggiunge ai già annunciati Barcelona Gipsy balKan Orchestra, Ermal Meta e Teresa De Sio.

Venerdì 23 sarà la volta della storia e soprattutto della voce di Fausta Truffa, soprano torinese al suo debutto allo Sferisterio a 80 anni; sempre venerdì Daniele Sepe accompagnato dalla sua carovana di quattordici musicisti in Capitan Capitone e i Fratelli della Costa e La Rappresentante di Lista, giovane band già finalista del concorso, completano il programma della serata assieme a Giorgia.

Ricchissimo il cartellone della finalissima di domenica 25 che andrà in diretta in prima serata su Rai 1 e Radio 1 Rai: già annunciata la presenza di Enrico Ruggeri con i Decibel, a cui si aggiunge e un vero e proprio campionario della canzone d’autore con la presenza di Ron e i graditissimi ritorni di Roberto Vecchioni e dell’ex vincitore del concorso Simone Cristicchi. Tornano sul palco dello Sferisterio, sempre per la serata di domenica, anche Matthew Lee e il poeta Guido Catalano, divenuto dalla sua prima apparizione al festival, nel giro di pochi anni, un piccolo e fortunato caso letterario.

Come ogni anno non mancheranno le sorprese dell’ultimo minuto così come il grande spazio dedicato agli otto vincitori del concorso, Lucio Corsi (Altalena Boy), Nico Gulino (La musica non passa), Lovain (1, 2, 3), Bob Messini (Statistica), Mirkoeilcane (Per fortuna), Francesco Papageorgiou (Amo la vita da farmi male), Francesca Sarasso (Non c’incontriamo mai) e Alessandro Sipolo (Cresceremo anche noi).

Sarà lo stesso pubblico dello Sferisterio a decretare il vincitore assoluto di Musicultura 2017 a cui andranno i 20.000 euro del Premio UBI – Banca.

IL PROGRAMMA COMPLETA DI MUSICULTURA 2017

Giovedì 22 Giugno

I VINCITORI IN CONCORSO

Lucio Corsi, Nico Gulino, Lovain, Bob Messini, Mirkoeilcane, Francesco Papageorgiou, Francesca Sarasso, Alessandro Sipolo

OSPITI

Barcelona Gipsy balKan Orchestra, Teresa De Sio, Ermal Meta, Simona Molinari

Venerdì 23 Giugno

I VINCITORI IN CONCORSO

Lucio Corsi, Nico Gulino, Lovain, Bob Messini, Mirkoeilcane, Francesco Papageorgiou, Francesca Sarasso, Alessandro Sipolo

OSPITI

Giorgia, La Rappresentante di Lista, Daniele Sepe: Capitan Capitonee i Fratelli della Costa, Fausta Truffa con il Coro dell’Università di Macerata

Domenica 25 Giugno

In diretta in prima serata su Rai 1 e Radio1 Rai

Saranno effettuate riprese audio video. Per esigenze televisive si richiede agli spettatori di occupare il proprio posto entro le ore 20.40; dopo tale ora non sarà garantita la posizione indicata sul biglietto e potranno veri carsi rial- locazioni dei posti.

FINALISSIMA DEL CONCORSO

Con i quattro artisti più votati dal pubblico nelle due serate precedenti

OSPITI

Roberto Vecchioni, Simone Cristicchi, Decibel, Ron, Matthew Lee, Guido Catalano

La Controra

Una settimana di cultura e spettacolo nel cuore di Macerata

Musicultura ufficializza il cartellone de La Controra, un autentico festival nel festival che ormai da tredici anni, colora le piazze e i cortili del centro storico di Macerata nella settimana delle serate finali del concorso. Reading, concerti, spettacoli teatrali, incontri con gli autori costituiranno il ricco piatto che Musicultura offrirà a chiunque volesse raggiungere la città dal 19 al 26 giugno. Tutti gli appuntamenti, rigorosamente ad ingresso libero, si dispiegheranno per un’intera settimana al ritmo di tre, quattro o anche cinque iniziative al giorno.

La grande varietà dei linguaggi e degli ospiti è da sempre la peculiarità di una rassegna nata come costola del Festival ma che vive sempre più di vita propria. Piazza Cesare Battisti, i cortili di Palazzo Ciccolini, del Palazzo Municipale, di Palazzo Conventati e il Teatro della Società Filarmonica sono le location disseminate per il centro storico della città che accoglieranno pubblico e ospiti.

Consulta il programma completo

Musicultura 2017 in diretta televisiva su Rai 1 e radiofonica su Radio1 Rai

Tutte firmate Rai perché il 25 giugno Rai1 proporrà in diretta la kermesse di Macerata condotta da Fabrizio Frizzi, Radio1 garantirà il suo puntuale supporto a cui si aggiungeranno i ‘social’. “Rai1 apre le porte a Macerata e alla musica popolare e d’autore contemporanea – afferma Andrea Fabiano, Direttore di Rai1 – e lo fa con la passione e l’impegno che da sempre ci spingono a lavorare nell’ottica e nello spirito del Servizio Pubblico. A tutti i partecipanti auguro grande fortuna. Ai telespettatori va l’invito a godere di una serata di bella musica, davvero particolare”. Gli fa eco Andrea Montanari, Direttore di Radio1: ”Anche quest’anno siamo partner di Musicultura, una ‘relazione speciale’ che dura da ben 17 anni. Il primo canale della radio pubblica ha accompagnato giorno per giorno la presentazione degli 8 finalisti, con l’ascolto dei singoli brani all’interno del programma “Radio1 Music Club”, insieme a interviste agli organizzatori e a una serata-evento presso la Sala A di Via Asiago in cui gli stessi finalisti si sono esibiti Live”. Il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli è netto: “Non posso che esprimere la doppia soddisfazione per la decisione presa da Rai 1 di effettuare la  diretta di Musicultura, la prima per il riconoscimento verso la manifestazione che ha brillato nel corso dei suoi 28 anni per la  professionalità e correttezza, la seconda perché  questo grande catalizzatore di diffusione che è la televisione, unita a Radio1,  sottolineerà ancora di più la creatività la bellezza e la vitalità della nostra regione.”. E la città di Macerata per Musicultura indosserà il vestito più bello: “Saliamo orgogliosamente a bordo della rete ammiraglia Rai – spiega il Sindaco Romano Carancini – con un nuovo orizzonte: la fiducia verso il futuro e la bellezza della nostra Città che diventa di tutti, su tutte le piattaforme anche con il prezioso supporto di Radio1.” A chiudere, Piero Cesanelli, il Direttore Artistico di Musicultura: “Avere la possibilità di esibirci di fronte  ad un pubblico ancor più numeroso e una grande conquista. Siamo grati a Rai 1 come lo siamo a Radio 1 che ci ‘diffonde’ con grande partecipazione da 17 anni . Musicultura non cambierà le sue finalità valorizzando la genialità compositiva e interpretativa ed onorando la grande tradizione popolare.”

The Stars from the Commitments e Arisa a Lunaria 2017

Il programma completo:

13 luglio FABRIZIO MORO

19 luglio JACK SAVORETTI

27 luglio THE STARS FROM COMMITMENTS

3 agosto ARISA

 

Recanati, Piazza Leopardi (21.30)
Ingresso libero (eccetto data del 19 luglio)

Lunaria, la rassegna estiva ideata e curata da Musicultura e sostenuta dal Comune di Recanati, aggiunge altri due tasselli al cartellone dell’edizione 2017 che si aggiungono ai nomi già annunciati di Fabrizio Moro (giovedì 13 luglio) e di Jack Savoretti (mercoledì 19): The Stars from the Commitments in programma giovedì 27 luglio e Arisa, il cui concerto è atteso per il 3 agosto.

Il 27 luglio Piazza Leopardi farà da scenario ad uno show unico: i protagonisti del leggendario film musicale The Commitments, candidato nell’anno della sua uscita sugli schermi a due premi Oscar e diventato negli anni un vero e proprio cult, raggiungeranno la città leopardiana per uno spettacolo trascinante all’insegna della musica soul.

Lunaria 2017 sarà chiusa dal concerto di Arisa attesa a Recanati giovedì 3 agosto.

Da giovane promessa, la cantante lucana è diventata nel giro di pochissimi anni una piccola certezza nell’olimpo della canzone italiana: un talento cristallino, una voce indiscutibile, da sempre al servizio di brani mai banali che le hanno fatto scalare le classifiche di vendita e vincere le kermesse canore come il Festival di Sanremo.

La particolarità delle proposte artistiche ha da sempre contraddistinto Lunaria come un appuntamento lontano dai classici circuiti dei concerti estivi.

L’ingresso è libero per tutti gli appuntamenti in programma escluso quello in programma il 19 luglio con Jack Savoretti per il quale sono in vendita i biglietti su vivaticket.it, ticketone.com e presso le biglietterie regionali del circuito Amat.

Alessandro Sipolo fra i vincitori di Musicultura 2017

L’artista bresciano pubblica nel 2013 l’album d’esordio “Eppur bisogna andare”, prodotto da Giorgio Cordini, storico chitarrista di Fabrizio De Andrè. Grazie a questo progetto Alessandro si aggiudica il premio Beppe Gentile 2014 come “Migliore Opera Prima”. Nel 2015 esce “Eresie”, il suo secondo disco, impreziosito dalla partecipazione di Taketo Gohara, Alessandro “Finaz” Finazzo (Bandabardò), Ellade Bandini.

L’artista subentra a Simona Severini, esclusa ai sensi del Regolamento in vigore.

Con Alessandro Sipolo gli otto vincitori di Musicultura 2017 sono Lucio Corsi, Nico Gulino, Lovain, Bob Messini, Mirkoeilcane, Francesco Papageorgiou e Francesca Sarasso.

Musicultura 2017: annunciati i vincitori

Sono i vincitori della 28° edizione del concorso, tutti autori delle canzoni che interpretano e la direzione artistica li annuncia al termine di una lunga selezione con audizioni  live iniziata lo scorso anno.

Lucio Corsi di Grosseto con Altalena boy, Nico Gulino di Catania con La musica non passa, Lovain di Taranto con 1, 2, 3, Bob Messini di Bologna con Statistica, Mirkoeilcane di Roma con Per fortuna, Francesco Papageorgiou di Parma con Amo la vita da farmi male, Francesca Sarasso di Vercelli con Non c’incontriamo mai e Simona Severini di Milano con Piccola Elsa.

Tre donne, cinque uomini, la più giovane ha 20 anni, il più “adulto” quasi 60. Otto scommesse artistiche capaci di raccontarsi e raccontare la vita in forma canzone, senza retorica.

Due di loro – Lovain e Nico Gulino – sono entrati nella rosa dei vincitori selezionati dal pubblico al termine di una votazione online durata quasi un mese e che ha coinvolto oltre 40.000 utenti Facebook.

Altri cinque vincitori – Bob Messini, Mirkoeilcane, Francesco Papageorgiou, Francesca Sarasso, Simona Severini, – sono stati invece scelti dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del concorso, del quale nel 1990 furono fra i primi firmatari Giorgio Caproni e Fabrizio De André e che per questa 28° edizione è composto da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Lo Stato Sociale, Dacia Maraini, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi.

La scelta spettante a Musicultura è ricaduta su Lucio Corsi, primo tra gli esclusi nella graduatoria del Comitato Artistico.

Per tutto il mese di maggio il CD compilation del concorso distribuito nei negozi di dischi e nei principali digitale stores è stato trasmesso in rotazione radiofonica su Rai Radio 1  all’interno di Music Club, la trasmissione curata e condotta da John Vignola.

Non mancheranno sorprese in note nelle serate finali di Musicultura il 22, 23 e il 25 giugno, l’Arena Sferisterio di Macerata sarà il palcoscenico più bello per alcuni tra i big della canzone italiana e internazionale tra cui Giorgia, Ermal Metal, Enrico Ruggeri con i Decibel, Teresa De Sio,  Barcelona Gipsy balKan Orchestra. Il vincitore assoluto del concorso verrà decretato nella serata finale del 25 giugno direttamente  dal pubblico presente all’Arena Sferisterio  a cui andranno i € 20.000  del Premio UBI – Banca.